
Un percorso da agevolare, una serie di intoppi burocratici da superare, una concertazione da completare perché solo così si ha la possibilità di avere una visione importante sul futuro e sulla crescita economica del territorio ibleo e, più in generale, della fascia Sud Est della Sicilia. E’ il segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, ad affermarlo dopo il vertice tenutosi ieri a Ragusa, nella sede del Libero consorzio comunale, per quanto riguarda la possibilità che a Pozzallo approdino le navi da crociera.
“E’, questo, un ulteriore tassello da considerare – sottolinea il segretario – rispetto al mosaico complessivo che occorre predisporre per rilanciare l’economia del territorio. E’ innegabile che la ventilata presenza di crocieristi che andrebbero, periodicamente, alla scoperta del nostro territorio possa portare un valore aggiunto al modello di rilancio pensato per la provincia iblea e, di conseguenza, anche per i territori limitrofi. Le navi da crociera riescono a movimentare flussi ingenti di visitatori e tutto questo rappresenta un vantaggio non da poco non solo per Pozzallo ma anche e soprattutto per il resto della provincia che, però, dovrà attrezzarsi per sfruttare nella maniera migliore l’occasione. Il fatto che si vogliano sperimentare nuovi percorsi ci vede sostanzialmente favorevoli a patto che queste strade siano ancorate all’idea di sviluppo che si rende più sostenibile per l’intera area ragusana. E’ stato rilevato, durante la riunione di ieri, che, soltanto attraverso la concertazione, si potranno superare gli ostacoli che, inevitabilmente, si frapporranno innanzi a fronte di un itinerario così accidentato da seguire. Ed è la stessa concertazione che, come Cisl, invochiamo tutte quelle volte in cui si vuole imprimere allo sviluppo una marcia diversa. E oggi, con una economia drammaticamente fiaccata da quello che è accaduto e che sta ancora accadendo, ci chiediamo perché questo modello, cioè quello della concertazione, non sia applicato anche in altri settori. Eppure, sarebbe l’ideale per far sì che, cambiato l’ordine dei fattori, il prodotto rimanga sempre uguale, volendo puntare, cioè, a un’azione di programmazione e pianificazione anche su altri ambiti di valore specifico per la crescita dell’economia locale”. “Sono convinta – conclude Carasi – che questo modello legato al potenziale approdo delle navi da crociera a Pozzallo possa fungere da apripista per altre trattative di rilievo finalizzate allo sviluppo dell’intera area iblea”.