
“Il mercatino del sabato a Vittoria stamani ha riaperto i battenti dopo il lungo ‘lockdown’ esteso a tutto il Paese il 9 marzo scorso dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per contenere il diffondersi del Covid- 19. Una chiusura che, inevitabilmente, ha messo in ginocchio tantissime attività commerciali. Da oggi, finalmente, i venditori ambulanti sono ritornati alle loro attività seguendo scrupolosamente tutte le misure di sicurezza, come stabilito dal Dpcm”. A dirlo è Luigi Marchi, Presidente di Confesercenti Ragusa.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, – dice Massimo Giudice, direttore di Confesercenti Ragusa – che arriva dopo settimane di interlocuzioni, anche in videoconferenza con gli enti interessati, tra cui a fine aprile, con il Commissario straordinario del Comune di Vittoria Gaetano D’erba; incontri finalizzati ad ottenere, il prima possibile, la riapertura del mercatino del sabato destinato, in questa fase, solo alla vendita dei generi alimentari. Un ringraziamento va alla Commissione straordinaria del Comune di Vittoria e al direttore di Vittoria Mercati, Davide La Rosa, per l’impegno e la sinergia profusi, finalizzati ad una riapertura, seppure graduale, del mercato rionale, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza”.
“Nelle scorse settimane avevamo manifestato l’urgenza di ritornare a lavoro e il nostro primo giorno, dopo lo stop imposto dal Governo a causa dell’emergenza Coronavirus, è andato ben oltre le nostre aspettative”.
A dirlo è Massimiliano Ottaviano, presidente provinciale dell’ANVA Confesercenti. “E’ stata fondamentale – dice Ottaviano – la sinergia tra le parti, gli operatori sono rimasti soddisfatti per la buona organizzazione e il sereno svolgimento dell’attività. Ventisette i banchi alimentari posti l’uno a distanza di sicurezza dall’altro, – continua Ottaviano- accessi contingentati con l’utilizzo all’ingresso dell’area mercatale del termoscanner e, dunque, misurazione della temperatura a tutti gli acquirenti provvisti di mascherine e guanti, questi ultimi forniti a quanti ne erano sprovvisti. Nonostante il timore iniziale si è registrato un buon afflusso di avventori – conclude Ottaviano- che sono riusciti a rispettare la distanza di sicurezza di un metro, seguendo scrupolosamente i dettami del decreto e per questo siamo soddisfatti”.