
Il tassista modicano che ha accompagnato da Catania a Modica la signora 73 enne proveniente da Pavia, viene allo scoperto volontariamente, con un post su Facebook. “La signora mi aveva assicurato che era rimasta a casa con i familiari e, invece, era contagiata. Da oggi – scrive – sono in quarantena fino al prossimo 10 aprile con tutta la famiglia, con la speranza almeno di non avere nessun sintomo. In pratica la donna mi ha mentito. Mi auguro per la mia incolumità e per quella della mia famiglia”.
Anche la figlia della signora ricoverata all’Ospedale Maggiore, da Pavia scrive un post difendendo, ovviamente, la madre. “Scrivo solo per chiarire poi ognuno si senta in diritto di augurare la morte a chiunque.
Anzitutto la mamma non era quarantena poiché non aveva motivo di esserlo. Ha 73 anni con tutte le esigenze di salute di un’anziana. Io vivo a Pavia, si è trovata a casa mia per altri problemi nel bel mezzo di questo inferno. A un certo punto aveva bisogno delle sue cose, del suo medico ed è tornata a casa sua, perché lei VIVE A Modica. È tornata come tanti che sono tornati. Qui non c’era la possibilità che rimanesse ulteriormente.
Detto ciò chi mai avrebbe potuto pensare che aveva il corona virus visto che non aveva febbre, ne’ gravi problemi respiratori. Premetto che ho avvisato protezione civile, regione, comune.
È stata solo sfortuna. Sappiate che ci sono in giro tanti asintomatici che sono i più pericolosi. Da mia madre vi potete difendere da quelli no!