Ragusa. Il consigliere comunale di Ragusa, Carmelo Anzaldo, si unisce al coro di chi chiede maggiore sicurezza e tutela per i soccorritori del 118. “Sembra quasi surreale ma è così – afferma Anzaldo – professionisti impegnati in manovre salvavita sono colpiti in maniera violenta quando gli stessi si adoperano per aiutare chi ha bisogno nella maniera più professionale possibile. Esprimo la mia piena solidarietà a chi, tra autisti e soccorritori della Seus, ha dovuto fare i conti con questa inspiegabile e spiacevole situazione. A livello regionale, è stato chiesto a tutti gli attori del sistema di partecipare a una urgente conferenza dei servizi con le prefetture per trovare soluzioni immediate a un fenomeno che sta rischiando di diventare una prassi quotidiana. L’auspicio è che anche la Prefettura di Ragusa possa rispondere positivamente a questa richiesta e che si individuino le soluzioni più immediate nel tentativo di garantire l’adeguata sicurezza a tutti gli operatori del Seus 118. Gli ultimi episodi accaduti in varie parti della nostra isola devono servire da monito anche per il territorio ibleo nella speranza che non si verifichino. Sarebbe davvero da condannare se ciò accadesse. Ma abbiamo la possibilità di prevenirlo. E speriamo di farlo nella maniera più opportuna e rapida possibile”.
