“Sono in molti i detrattori della amministrazione e della compagine consiliare del Movimento 5 Stelle Ragusa a ricredersi e ad ammettere che al peggio non c’è mai fine. Non sono pochi i cittadini venuti a scusarsi per aver pensato che dopo il quinquennio grillino non ci poteva essere di peggio: in soli 19 mesi di amministrazione l’attuale maggioranza ha dimostrato di non saperci fare, per limitarci ad usare un eufemismo”.
Sono i componenti del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Ragusa a rilevare, in un documento politico, tutte le titubanze di una compagine, quella che sostiene la guida della città, sempre più sbandata. “Non stiamo qui a rispolverare – è scritto ancora nella nota – tutte le criticità emerse da un gruppo che, ad onta della vantata unità, non è coeso e affronta ogni emergenza, ogni atto, con improvvisazione e superficialità somma, con un capogruppo inadeguato al ruolo che, anche in un momento di particolare delicatezza per l’esame di un atto importante, ha trovato modo di bacchettare banalmente gli avversari, rilevando l’assenza del gruppo pentastellato alla seduta dell’ultimo giorno dell’anno”.
“Giovedì sera – prosegue il documento pentastellato – una maggioranza spaesata è stata in balia delle opposizioni che hanno dominato la scena, assicurando il numero legale per tutta la durata della seduta: c’è voluta la forte presa di posizione del consigliere Iurato per obbligare anche la maggioranza a rinviare l’esame dell’atto alla luce di una missiva inoltrata ai consiglieri comunali. Ma, ci chiediamo noi componenti del gruppo pentastellato al Comune di Ragusa, come mai arriva in aula un atto palesemente mancante di quanto richiesto nella precedente seduta di rinvio? Non doveva la maggioranza valutare prima i contenuti di una risposta, non richiesta, delle cooperative che si appellano alla privacy senza fondamento? Quali le titubanze, quali le perplessità di una amministrazione spaccata che, non ricevendo risposta alle legittime istanze di conoscere i nominativi dei soci per evitare casi di incompatibilità, non decide per rigettare la richiesta di variante e passa oltre? Sembra che l’interesse di far passare la variante sia stato della maggioranza spaccata sull’argomento e poi tradita dal tentativo, ingenuo, di escludere il consigliere Iurato per incompatibilità per un presunto contenzioso, risalente a decenni prima, con una delle ditte appaltatrici”.
“Un tentativo – è spiegato ancora nel documento dei Cinque Stelle Ragusa – messo in atto, per inciso, nella lettera con la quale le cooperative negavano l’elenco dei nominativi dei soci, appellandosi alla privacy. Può un civico consesso perdere tempo con istanze di privati che da circa 10 anni, inspiegabilmente, portano alle lunghe una autorizzazione a costruire, con tanto di approvazione della Regione? Di cosa hanno discusso i consiglieri nella riunione di maggioranza, nel corso della pausa del Consiglio? Perché una consigliera era agitata, preoccupata dal fatto che poco dopo sarebbe stato divulgato il contenuto della riunione, con tanto di specifica dei favorevoli e dei contrari all’approvazione dell’atto? Una maggioranza nervosa e indecisa che non può amministrare bene la città, una maggioranza che non trova nessuno dei suoi componenti capace di esternare le motivazioni dell’approvazione o del dissenso sull’atto, una maggioranza che non riesce a confrontarsi all’interno, incapace di uscire all’esterno con idee chiare e trasparenti su un provvedimento che rischia di dare adito a mille speculazioni e ad altrettante illazioni. Forse, servirebbe maggiore chiarezza. Quella che finora è venuta a mancare”.