
Aperta un’ inchiesta per omicidio stradale per tragico incidente avvenuto sabato notte a Pachino, nel quale ha perso la vita il portiere del Rosolini Calcio, Nino Malandrino, di 19 anni.
La Procura di Siracusa ha deciso in tal senso, dopo che è stato accertato che alla guida della Fiat 500, finita contro un muretto sulla provinciale tra Pachino e Rosolini, era guidata da un altro giovane, ricoverato in ospedale ad Avola, insieme ad un terzo ragazzo, tutti calciatori.
Malandrino, secondo quanto si è appreso, sarebbe morto nel sonno nella Fiat 500 che ha impattato contro un muro in contrada Luparello, sulla Provinciale 26, Rosolini- Pachino. Il giocatore era sul sedile posteriore e stava dormendo, mentre alla guida della vettura c’era Francesco Cavarra, Spataro sul sedile anteriore. Lo schianto è stato atroce e per Malandrino quell’auto è diventata la sua bara. Inutili gli sforzi dei soccorritori del 118. Il ragazzo è morto sul colpo.
Rimangono invece stazionarie le condizioni dei due feriti. Cavarra, ricoverato all’ospedale ‘Di Maria’ di Avola, mentre è stato necessario il trasferimento di Spataro al Trauma Center del Cannizzaro di Catania. Entrambi restano in prognosi riservata.
Sul conducente della Fiat 500 sono stati effettuati i prelievi per stabilire se al momento dell’incidente aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge.
Domani, 30 dicembre, alla vigilia di San Silvestro, ci sarà l’ultimo addio a Nino. I funerali verranno celebrati alle 16,30 nella chiesa Madre di Pachino.
Annullata l’amichevole di oggi pomeriggio tra Rosolini e Pachino, in programma al “Consales”.












