
“C’è stato un impegno ben preciso da parte di questa amministrazione comunale ragusana, già in campagna elettorale. E dopo un congruo tempo dedicato all’elaborazione progettuale, ora, finalmente, si vede la luce. E, soprattutto, dopo decenni di disattenzione, in cui il sito era finito nel dimenticatoio, è proprio il caso di dirlo, ci sarà la possibilità di tornare a utilizzarlo”. E’ il consigliere comunale del gruppo CasSìndaco, Daniele Vitale, a dirlo, a qualche giorno di distanza dalla conferenza stampa in cui sono state illustrate le novità riguardanti lo stadietto di via delle Sirene, a Marina di Ragusa, dove sarà realizzato un centro sportivo polifunzionale. Un’opera particolarmente attesa dalla frazione rivierasca che, adesso, potrà guardare al futuro, anche da questo punto di vista, con una certa fiducia. “Vorrei mettere ancora una volta in evidenza il grande lavoro svolto da questa amministrazione – dice Vitale – che ha ottenuto tutta una serie di conferme importanti dopo che il progetto definitivo è stato approvato dal Coni. Il Comune ha ottenuto un prestito a tasso zero da 800.000 euro per la ristrutturazione e la riqualificazione dello stadietto e degli spazi circostanti. Ricordo che stiamo parlando della realizzazione di un impianto polifunzionale con campi da tennis, da paddle, uno spazio polivalente per la pallacanestro, la pallavolo e il calcetto o da utilizzare come arena estiva, nonché un’area ristoro. I lavori saranno conclusi nella primavera 2021 e il prestito sarà rimborsabile senza interessi in 15 anni. Dunque, grazie alla Giunta Cassì Marina di Ragusa potrà contare su uno spazio sportivo e aggregativo, rispondendo alle istanze di una frazione che continua a crescere e che ha bisogno anche di altri interventi. Non ci si fermerà naturalmente qui. Ma si farà il possibile per raccogliere ulteriori istanze che consentano di soddisfare le esigenze dei residenti della frazione. Come consigliere attento alle richieste provenienti da tutto il territorio comunale, cercherò di fare il possibile per far sì che le fasi cruciali dell’iter in questione possano svolgersi senza alcun tipo di intoppo”.












