
Aggressione omofoba a Pozzallo: almeno apparentemente sarebbe questa l’ipotesi che passa dopo l’aggressione subita da un giovane, picchiato, tanto forte da perdere conoscenza. La vittima, un ventottenne di Pozzallo si è recato questa mattina alla stazione dei carabinieri della cittadina per presentare denuncia, con il setto nasale rotto ed altri traumi.
Nel pomeriggio di ieri sarebbe stato apostrofato da un gruppo di ragazzini mentre si trovava all’interno di un bar. «Frocio di merda», gli hanno detto più volte, minacciandolo. Un episodio che nel tempo si sarebbe più volte ripetuto.
Nessuna reazione se non quella verbale: ha invitato il gruppetto ad andarsene ed a lasciarlo in pace. Ma la situazione sarebbe degenerata dopo non molto, quando il giovane sarebbe stato raggiunto in un altro locale da un gruppo di adulti, alcuni imparentati con quei ragazzini che lo avevano insultato poco prima. È scattata l’aggressione talmente violenta da lasciare il giovane a terra.
Aiutato da altri avventori è stato accompagnato a casa dove ha perso i sensi. Aiutato dalla madre nella abitazione, è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Modica per le cure del caso. Stamattina la denuncia. I carabinieri dovranno stabilire tra le altre cose se si sia trattato realmente di un caso di omofobia o se l’aggressione sia da ricondurre ad altri fattori.