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E i defunti stanno a guardare. Riceviamo e pubblichiamo

Da quando quasi due mesi fa pubblicai un articolo su RTM giornale on-line ed una serie di post dedicati alla drammatica situazione dei loculi della Colombaia Di Vittorio chiusi definitivamente ai parenti per pericolo di crollo, da ben 7 anni, parecchie privati, sia a titolo personale che alcuni politici e consiglieri comunali, sono intervenuti, istituendo una sorta di “tavoli” di discussione con progetti e proposte finalizzati al riutilizzo, alla frequentazione dei parenti dei defunti.

Mi preme sottolineare che nella situazione della colombaia Di Vittorio ce ne sono altre, ora non gravi, ma…. prossimamente.
L’ing. Nino Belluardo, assieme a parenti dei defunti, ha incontrato anche l’ex presidente della Di Vittorio, Enzo Roccasalva, che ha cercato di chiarire alcune ragioni della – a suo sindacabile parere – impossibilità di reperire fondi per la riagibilità della colombaia.
Anche il signor Mommo Carpentieri ha incontrato un’altra delegazione di familiari realizzando un servizio giornalistico e dichiarando di proporre un Consiglio comunale “aperto” proprio al cimitero.
Il consigliere 5 Stelle Marcello Medica ha fatto firmare un ordine del giorno per la richiesta di discutere il fatto in Consiglio comunale…
E qui ricordo il fatto che anche il sindaco Ignazio Abate aveva già incontrato una delegazione di cittadini, promettendo loro di intervenire in qualche modo tre anni fa. Promessa da marinaio!

Emerge fino ad ora:
– che i parenti dei defunti dovrebbero partecipare alle spese di ristrutturazione.
– che converrebbe cedere la colombaia alla ditta Zaccaria che ha in concessione la parte nuova, per demolire questa e dare – gratis o pagando? – agli inumati nuovi loculi.

A questo punto si pongono alcune questioni:
– i pochi parenti reperibili e disponibili pagherebbero per tutti quelli che non ci son più o si rifiutano?
– in questo caso l’Amministrazione che ruolo economico avrebbe?
– se l’Amministrazione dà alla ditta Zaccaria l’onere di smantellare e costruire, i loculi saranno forniti gratis?
– ma l’Amministrazione – che DEVE GUARDARE AVANTI – come intende affrontare la situazione di altre Colombaie in cooperativa che stanno divenendo inagibili?
– perché la cooperativa Di Vittorio che fino neanche a un decennio fa aveva capitalizzato gli introiti della vendita dei loculi, ha deciso di DONARE al sindacato CGIL i suoi locali, invece di accantonarli in qualche modo per le necessità che già allora si presentavano?
– perché ignorare i fatti e le responsabilità delle Amministrazioni del Circolo Di Vittorio, compresa l’ultima di Roccasalva, senza neanche fare cenno all’iter che portò alla chiusura e principalmente alla fine dei beni materiali e immateriali del Circolo stesso?

Dunque:
1)- l’attuale Amministrazione HA IL DOVERE DI INTERVENIRE E FAR PUBBLICAMENTE LUCE SU TUTTO
2)- sarebbe bene da parte di chi sta intervenendo nel dibattito di NON ARROGARSI MERITI DI SCOPERTA
3)- dei tre “tavoli” di discussione, se ne faccia UNO SOLO, concordando tempi e azioni presenti e soprattutto FUTURI.

I defunti dall’aldilà ringraziano e i parenti…. dall’aldiquà.

Piergiorgio Barone

Piergiorgio Barone

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