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Revocato il finanziamento destinato alla realizzazione del progetto di  recupero dell’ex Foro Boario a Modica

La Regione Siciliana ha revocato il finanziamento destinato alla realizzazione del progetto di  recupero dell’ex Foro Boario da destinare a un’area di verde attrezzata protetta per i giochi dei bambini all’aperto a Modica,   nell’ambito del PO FESR 2007/2013,  ottenuto dalla giunta Buscema.

In particolare, la Regione ha annullato il trasferimento della somma di   614.116,15 euro e pretende dal Comune di Modica la restituzione della complessiva somma di   433.049,85 euro già erogata come anticipazione di finanziamento.

“E’ palese – dice il consigliere comunale del Pd, Giovanni Spadaro – che Modica, grazie all’inerzia dell’amministrazione in carica, ha perso l’occasione non solo di riqualificare l’ex foro boario ( e indirettamente l’intero quartiere circostante) ma anche di avere una vera area di verde attrezzato al centro della città. Ho chiesto  di conoscere i motivi che hanno comportato la perdita del finanziamento e che l’amministrazione comunale renda noto come sono state impiegate le somme erogate dalla Regione Siciliana che andranno restituite” .

 

 

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1 commento su “Revocato il finanziamento destinato alla realizzazione del progetto di  recupero dell’ex Foro Boario a Modica”

  1. Galazzo Francesco

    Più tempo passa e più confusa diventa anche l’informazione. Io sono fermo alla notizia che il progetto per il recupero dell’ex foro boario di Modica, era stato finanziato con fondi europei per circa 1,1 milioni di euro. Quando è stato dato l’appalto a seguito di procedura di gara, pare sia stato assegnato per la somma di circa 850.000 euro. Iniziati i lavori, subito dopo si sono fermati per motivi vari, forse legati alla gestione dell’appalto. Successivamente sono ripresi con l’Amministrazione Abbate, e portati avanti una buona parte di questi. Ancora una volta i lavori subiscono uno stop, forse per cause legate a liti giudiziarie tra la prima e la seconda impresa per l’assegnazione dei lavori. Dopo ulteriore mesi, riprendono i lavori realizzando un secondo step. Ancora una volta, anche questi subiscono un fermo, non siamo tenuti a capirne il motivo. Sta di fatto che dall’inizio sono passati circa sei anni e siamo ancora al palo. Nel frattempo alcune settimane fa si aveva notizia che il completamento dei lavori sarebbero stati coperti dal bilancio Comunale. Non si capisce niente! Oggi si legge di un intervento della Regione Sicilia che rivuole indietro parte delle somme concesse. Quì viene fuori in maniera più evidente la mia ignoranza in materia. Ma se i fondi elargiti erano europei, cosa c’entra la regione e perchè il bilancio comunale?. In ogni caso come sempre ognuno avrà la sua ragione, rimane il fatto che quell’area già battezzata “area attrezzata Padre Basile” ad oggi rimane una promessa fatta da tanti ma rispettata da nessuno. Bisogna prendere atto che se non fosse per la presenza del Cantiere educativo ” Crisci ranni “, sarebbe un’area abbandonata a se stessa. Come sempre aspettiamo fiduciosi a che tutto si risolva in modo positivo, ma i fatti purtroppo non depongono a favore di ciò.

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