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All’Asp di Ragusa si terranno due incontri dal titolo “#conilsorrisosullelabbra”

Il 25 e 26 ottobre 2019 all’Asp di Ragusa si terranno due incontri dal titolo “#conilsorrisosullelabbra” che vedranno impegnati medici e operatori sanitari da una parte, e Francesca Nunzi dall’altra, attrice, regista e autrice brillante formatasi nel Laboratorio Teatrale di Gigi Proietti. Seminario realizzato grazie alla collaborazione di Federsanità Anci – Sicilia – gli incontri sono rivolti agli addetti alla professione medica trattando il tema del sorriso e del ridere nell’ambito sanitario. Il percorso formativo registra la condivisone dell’Ordine dei Medici di Ragusa.
L’idea dei due giorni prende spunto dal presupposto che il ridere sicuramente costituisce una terapia naturale per la salute di tutti. Gli incontri si svolgeranno come la narrazione di un racconto, ovvero la narrazione della risata da parte di chi ne esercita la tecnica, traendo spunto dalla realtà, per far ridere gli altri; dall’altra la narrazione di storie nell’ambito sanitario che presentino in nuce elementi di ilarità anche involontari.

Dopo i saluti delle autorità: presidente Federsanità Anci Sicilia, dott. Giovanni Iacono; del direttore generale Asp, arch. Angelo Aliquò e della presidentessa Ordine dei Medici – Ragusa, dott.ssa Rosa Giaquinta, nella prima parte, proprio come un canovaccio tipicamente teatrale, si fa conoscenza tra la Prof.ssa della risata -in questo caso Francesca Nunzi- e Medici e Operatori sanitari. Lo scopo è quello di far uscir fuori, dalle rispettive anamnesi, competenze ed esperienze. Per specificare meglio, il primo giorno, spetterà alla Nunzi creare una sorta di provino generale durante il quale, dopo le presentazioni degli attori in campo, la “regista provinerà” con l’ascolto le esperienze narrate da medici ed operatori.

Nel secondo tempo, il giorno successivo, si passerà al momento della scrittura di una bozza di storia per sommi capi o spunti. «È un obiettivo importante questo per chi scrive, perché la narrazione si trasformerà in storie di vite vissute, da parola narrata diventerà parola scritta (abbozzata) in cui si congiungeranno le esperienze e la tecnica del ridere, del sorriso, detenuta da chi la esercita per professione.» ha spiegato il dott. Roberto Farruggio – Rf Comunicazioni. Le conclusioni del corso sono affidate al dott. Salvatore Guastella – psicologo e psicoterapeuta – Responsabile UO Formazione Asp Ragusa.

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