“Con riferimento alla vicenda riguardante la rinegoziazione dei mutui, rispetto a cui abbiamo espresso voto favorevole in aula, dobbiamo sinceramente affermare di non avere compreso la presa di posizione del gruppo di maggioranza che ci ha accusato di essere pretestuosi. Niente affatto. Piuttosto, dovrebbero essere loro a leggersi meglio gli atti, capogruppo in primis, per avere piena contezza di quello che vanno a votare. Altrimenti sembrerebbe che dicano sì perché in questo modo gli viene detto di fare”.
Così il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle Ragusa che controreplica alla nota dei consiglieri di CasSìndaco sul punto esitato martedì scorso in Consiglio comunale. “Così come noi abbiamo notato, ad esempio, che, con riferimento alle variazioni di bilancio, c’erano delle note che mancavano – aggiungono i consiglieri pentastellati Sergio Firrincieli, Zaara Federico, Antonio Tringali, Alessandro Antoci e Giovanni Gurrieri – avrebbero dovuto essere loro ad evidenziare il fatto che si registravano delle carenze nella documentazione e che l’emendamento consegnato in Consiglio comunale, di cui non hanno avuto neppure preso atto di ciò che conteneva, andava proprio a colmare le discrasie su cui avevamo puntato il dito. Altro che atteggiamento pretestuoso. Quando si parla dei soldi dei cittadini e notiamo che c’è qualcosa che non va tra i documenti in nostro possesso e le valutazioni da parte dei revisori, è chiaro che interveniamo”.
E il gruppo consiliare M5s Ragusa aggiunge: “Per quanto riguarda la nostra astensione sul punto della rinegoziazione dei mutui in commissione, lo sanno anche i muri di palazzo dell’Aquila, ormai, che la nostra prassi contempla un atteggiamento ben preciso. In commissione non diamo mai parere positivo o negativo perché riteniamo questo un momento di studio e di approfondimento che ci fa arrivare più preparati alla trattazione del punto quando lo stesso approda in aula. Questi approfondimenti li portiamo all’interno del gruppo e poi tutti assieme decidiamo come votare. Ma, ribadiamo, questa è una prassi che vale per questo come per altri punti. Solo il gruppo di maggioranza non se ne era accorto dopo più di un anno che ci muoviamo lungo questa direzione. Inoltre, vorremmo ricordare ai consiglieri della formazione politica che sostiene il sindaco che questo provvedimento è stato voluto fortemente dal Governo nazionale su esplicita richiesta dei Cinque Stelle presenti in Parlamento. Al contrario di quello che accade, infatti, per i componenti del gruppo CasSìndaco, il nostro movimento si caratterizza per le varie scale di responsabilità presenti su più livelli, da quello comunale via via sino ad arrivare a quello nazionale, per non parlare dell’Europarlamento. Quindi, se volontà di arrivare all’obiettivo c’è stata, il merito, in maniera oggettiva, è da attribuire al nostro movimento pentastellato, quindi a noi. Tutto questo giusto per fare chiarezza”.