La Petix e il suo bassotto, noti inviati di Striscia La Notizia, nel servizio messo in onda sabato sera su Canale 5, si sono occupati della scandalosa chiusura del Tribunale di Modica,
sottolineando l’insensatezza di abbandonare la grande, moderna e funzionale struttura modicana, pensata e costruita per destinarvi Uffici Giudiziari, in favore di una struttura, quella di Ragusa, vecchia, non adeguata agli standard di sicurezza né al fabbisogno operativo, tanto che, alla faccia del risparmio di spesa, si è dovuto ricorrere all’affitto di altri locali (Palazzo
ex-INA), visto che quelli dell’Ufficio ragusano si sono rivelati insufficienti.
“Anche per il rispetto del compianto avv. Carmelo Scarso, che ha lottato strenuamente, anche durante la malattia, in difesa dell’Ufficio Giudiziario modicano – dice Antonio Ruta del Movimento 100 Passi – riteniamo che ci siano le condizioni, e crediamo anche la necessità, affinché venga rimodulata la geografia giudiziaria, con la riapertura del Tribunale di Modica e/o la sua destinazione alla gestione di una parte dell’enorme contenzioso attualmente pendente.
A tal proposito, abbiamo già chiesto un incontro con l’On. Maria Lucia Lorefice, alla quale esporremo le ragioni per una revisione dei provvedimenti scellerati che hanno investito il Tribunale di Modica, producendo solo disagi, ritardi nell’amministrazione della Giustizia e costi
enormi per la collettività di tutto il comprensorio”.

4 commenti su “Ex Tribunale di Modica. Ruta(CpM): “Rimodulare la geografia giudiziaria e riaprire il Palazzo di Giustizia modicano””
Scusate! forse vivo fuori del mondo, ma chiedere un’incontro con l’On. Lorefice mi sembra come fare il gioco dell’oca. Cioè ripartire daccapo. Ma il comitato per la difesa del tribunale, non aveva avuti già incontri a livello di Governo con il Ministro alla giustizia del Conte 1 Bonafede? Perchè ripartire dall’On. Lorefice?. Salvo pensare che quanto fatto, anche della buon’anima dell’Avv. Scarso, non sia servito a nulla.
Perdonate la mia ignoranza, ma mi sembra irrispettoso, se non tragicomico, che tutti, adesso, hanno riscoperto questa lotta per il tribunale. Lotta che, per anni, è stata già portata avanti con coraggio da persone spesso ignorate, se non a volte derise, viste come folli nel voler riportare a tutti i costi il tribunale a modica, persone che a vista di alcuni erano tarde nel loro non comprendere che si deve andare avanti, che mai più il tribunale sarebbe tornato nei locali di Modica.
Oggi invece sembra che questa lotta sia un qualcosa di nuovo, il passato cancellato, quelle persone dapprima ignorate ora mai esistite. Questo è ciò che sembra, ed è triste.
Qualcosa di torbido c’è . . . e “galleggia” .
Aveva nelle mani la Verità dei fatti Carmelo Scarso . . .
Propongo di intitolare a lui un aula del Tribunale di Modica .
Su Dialogo di Gennaio (pag. 4) e su questo sito è riportato un fatto alquanto strano :
Nei primissimi giorni di gennaio sono stati rinvenuti un certo numero di proiettili di fucile Carcano mod-91 all’ingresso del Tribunale di Modica e non si è capito la motivazione di tale gesto .
A detto di un agente , lo stesso gesto , è stato perpetrato in altro luogo mai reso pubblico .
Non sappiamo se sono state fatte indagini in merito , e se ne è stata ipotizzata un probabile significato .