
“Il principale problema riguardante Cava dei Modicani è strettamente correlato alle autorizzazioni regionali che non arrivano. Si attende l’Aia per il sito di Cava dei modicani che, ancora, non è stata concessa. Il fatto che siano predisposte ordinanze in serie è legato a una questione banale. La Regione non riesce ad approntare un provvedimento normale di autorizzazione dell’impianto Tmb. E dire che in più di un anno ci sono state conferenze dei servizi, incontri e quant’altro. Ma non è accaduto nulla”.
E’ quanto denuncia il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle Ragusa dopo l’allarme lanciato da più parti sulla saturazione del sito di Cava dei Modicani. I consiglieri pentastellati Zaara Federico, Giovanni Gurrieri, Antonio Tringali, Sergio Firrincieli e Alessandro Antoci mettono in rilievo la mancata capacità del sindaco Cassì di trovare una soluzione. “Se il primo cittadino – aggiungono i cinque consiglieri – si vanta di avere tutti questi rapporti con la Regione e con il governatore Musumeci, come mai non è riuscito a farsi fare un provvedimento ordinario per la discarica? Allora significa che hanno trascurato la cosa, che hanno dormito sonni profondi mentre l’emergenza rifiuti stava per scoppiare? E’ arrivata la scadenza dell’ordinanza e se n’è dovuta fare un’altra. Questo comporterà un aumento della Tari? Allo stato attuale, infatti, l’immondizia si sminuzza e quello che se ne ricava viene portato tutto ad Alcamo. Il Comune avrebbe potuto pressare la Regione per ottenere le risposte dovute. Ma così non è stato. Il sindaco, inoltre, è nel cda della Srr e quindi doveva e poteva seguire bene la questione per non parlare del fatto che detiene la delega all’Ambiente. E adesso non si faccia finta di negare queste circostanze perché, tra l’altro, tutto ciò comporta un aggravamento del quadro complessivo che speriamo di scongiurare non appena arriveranno le risposte dovute sul fronte dello smaltimento. E’ chiaro che i cittadini pretendono il cinque per cento di sconto della Tari che, così come più volte detto, alla luce dei risparmi poteva e doveva essere maggiore rispetto all’attuale. E non tollereremo che questa circostanza incida sulla tariffa neanche nei prossimi esercizi finanziari. Il trend deve mantenersi sul costante ribasso della tariffa altrimenti a nulla staranno valendo i sacrifici dei ragusani che diligentemente continuano a fare la loro parte per conseguire questo risultato. Come con la scerbatura e con l’acqua a Marina di Ragusa, questa amministrazione arriva in fortissimo ritardo su tutto. Ancora colpa della precedente amministrazione?”.
“Naturalmente – proseguono i cinque consiglieri pentastellati – c’è ancora chi continua a invocare la realizzazione della quarta vasca, parlando di progetti irrealizzabili come ha più volte precisato la scorsa amministrazione comunale a guida Cinque Stelle. E’ un progetto che non si poteva realizzare. In primo luogo perché il sito non era idoneo, poi lo stesso non era inserito nel piano degli impianti provinciali. E anche se fosse arrivata l’autorizzazione, sarebbe costato un mare di soldi. E anche supponendo la disponibilità delle risorse economiche, ci sarebbero voluti da cinque ai sette anni per concretizzare il progetto. Significa che chi continua a invocare la quarta vasca dice cose senza senso senza essersi preso la briga di prendere atto di quanto andiamo dicendo da tempo sulla base di accurate documentazioni e fondate motivazioni”.