
Eseguita pomeriggio l’autopsia sul corpo di Simone D’Antonio, 12 anni, il bambino vittoriese investito da un Suv lanciato a grande velocità in una stradina del centro storico di Vittoria, deceduto domenica mattina nel Policlinico di Messina dove era stato ricoverato per l’amputazione delle gambe. Simone è deceduto mentre in città erano in corso i funerali del cugino Alessio, coinvolto nello stesso incidente e morto sul colpo davanti casa in Via IV Aprile. L’esame autoptico, su disposizione della Procura di Ragusa, sarà eseguita nell’obitorio del cimitero di Vittoria. Oggi è anche il giorno dell’interrogatorio di garanzia in carcere di Saro Greco, 37 anni, accusato di duplice omicidio stradale aggravato, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, oltre che di porto di armi improprie.
L’uomo è difeso dall’avvocato Nunzio Citrella del Foro di Ragusa. Pesante i capi di accusa a carico del figlio del ‘re’ degli imballaggi di Vittoria, non nuovo a certe scorribande in città rimaste impunite. La sera prima dell’incidente aveva avuto un alterco a Scoglitti con alcuni frequentatori di un esercizio pubblico.