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Celebrato a Modica il 25 Aprile: Festa nazionale della liberazione

Al cospetto delle massime Autorità Istituzionali e Militari, la Città di Modica ha celebrato anche quest’anno il 74° “anniversario della liberazione” dell’Italia dal Nazifascismo. Deposta presso il Monumento dei Caduti la corona d’alloro che ricorda, come ogni anno, il sacrificio e la dedizione di ogni uomo e donna per la democrazia e la libertà. Sulle note del “Silenzio e dell’Inno nazionale”, tutti i presenti si sono fermati in totale silenzio per ricordare questa fatidica ricorrenza.
Enzo Biagi amava raccontare che “il 25 aprile non è solo una data indelebile, ma una parte essenziale della nostra storia ed esistenza di italiani…..è anche per questa data, scolpita nel cuore di tutti noi, che oggi possiamo sentirci liberi…… è una data che ha segnato il futuro dell’Italia ed è per questo è stata scelta come il giorno della Festa della Liberazione….”
In realtà la “ Festa della Liberazione” fissata per il 25 Aprile, è una data prestabilita per convenzione. Ricorda in effetti, il giorno della liberazione di Milano e Torino, ma per esser precisi, bisogna ribadire che i combattimenti dorarono fino alla fine mese di Aprile del 1945.
Infatti, rivedendo attentamente le cronache di storia, va detto che tale data fu appositamente scelta quale “giorno simbolico ”in quanto, come detto prima, violenti e sanguinosi combattimenti continuarono anche dopo il 25 aprile grazie a diverse sacche di resistenza fascista nel Nord-Italia. Questa data fu scelta il 22 aprile del 1946, quando l’allora governo provvisorio italiano, guidato da Alcide De Gasperi(l’ultimo governo del Regno d’Italia) statuì con un’ordinanza che la data del 25 aprile dovesse essere istituita quale “festa nazionale”. La data fu fissata poi convenzionalmente in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, indicandola quale data simbolica per contraddistinguere la fine dell’immane tragedia della seconda guerra mondiale e della liberazione dalla dittatura nazi-fascista. È un giorno segnato sul nostro calendario delle giornate festive, con un rosso particolare, un rosso diverso dagl’altri. E’ infatti il rosso del sacrificio, del coraggio, della scelta operata volontariamente da ogni donna o uomo che vollero essere liberi ad ogni costo, anche mettendo in gioco la propria vita. La ricorrenza del 25 aprile viene anche definita “festa della Liberazione o della Resistenza” poiché in questa data si ricordano, oltre alla fine del conflitto mondiale, il termine dell’occupazione tedesca in Italia , del ventennio fascista e l’eroismo degli uomini caduti per resistere alla tirannide.
“Insomma una data – come più volte ribadito dal sindaco Ignazio Abbate – che abbiamo il dovere, l’onere e l’onore di ricordare nel cuore e nella mente di tutti , soprattutto dei più giovani, per far si che nel futuro non abbiano mai più a ripetersi immani tragedie di morte e distruzione portate dalla guerra e dalle dittature totalitariste” . Modica è ancora una volta presente , Modica è ancora una volta pronta a “ ricordare affinché disastri del genere non accadano mai più”. Le parole del primo cittadino sono quest’anno ancora più sentite, proprio in un momento in cui , guardando le polemiche della politica nazionale, chi ci guida da Roma non da certo un buon esempio ai nostri giovani, restando al centro di forti polemiche, sulla presenza o meno d’importanti figure istituzionali del Governo, alle celebrazioni della “Liberazione”. In politica molte volte la forma vale quanto o forse più della sostanza. Permetteteci di lasciarvi con le parole di Sandro Pertini, il grande Presidente tanto amato e sempre presente nel cuore di tutti noi italiani, che in quel 25 aprile 1945 ebbe il coraggio di proclamare lo sciopero generale in questo modo : «Cittadini, lavoratori ! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e come a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire». E forse oggi, è proprio il caso di dirlo, un grande Pertini servirebbe ancora ….e molto.

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3 commenti su “Celebrato a Modica il 25 Aprile: Festa nazionale della liberazione”

  1. Il sig. sindaco cita una frase del presidente Sandro Pertini , avrebbe potuto aggiungere che fu un protagonista della lotta partigiana e medaglia d oro della Resistenza .Eppure nel suo discorso di oggi , in memoria del 25 aprile, il presidente Mattarella non ha dimenticato di ricordare i tanti partigiani morti per la Patria .

  2. In occasione del 25 aprile in tutte le piazze d Italia, dove si ricordava la Liberazione ,è stata eseguita e cantata ” Bella Ciao “. canzone simbolo della Resistenza . E a Modica ?

  3. Anche se fuori tema, volevo mandare un salutone al consigliere Marcello Medica che si è dimesso dalla commissione facendo passare il concetto che lui non tiene alle “poltrone”, questo solo per le persone che non conoscono i fatti. Mentre la verità è perfettamente opposta, lui per 9 mesi è stato seduto nella poltrona distinguendosi da tutta l’opposizione che si è dimessa in blocco appunto 9 mesi fa e che non aveva nessuna poltrona. Marcello, ex del PD, dai liberati, di le cose come stanno veramente e non crederti superiore agli altri.

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