Cerca
Close this search box.

Il Ministero all’Istruzione apre inchiesta sull’Università di Catania per il concorso che bocciò ricercatore di Vittoria

Il Ministero all’Istruzione apre inchiesta sull’Università di Catania per il concorso che bocciò ricercatore di Vittoria Giambattista Scirè, che nel 2011, aveva visto prevalere un architetto nel concorso di ricercatore di Storia contemporanea per la struttura di didattica di Lingue. Com’è noto, i giudici amministrativi e penali avevano stabilito che il vincitore non aveva neanche i titoli per partecipare alla selezione. Il vice ministro all’Istruzione, Lorenzo Fieramonti, ha scritto al rettore Francesco Basile, per chiedere le motivazioni alla base delle scelte dell’Università di Catania che non si è costituita parte civile nel processo penali contro i componenti della Commissione d’esame e non ha mai dato esecuzione alle sentenze, del 2014 e 2015, dei magistrati amministrativi, che individuavano come vincitore del concorso proprio Scirè.

Il Tribunale di Catania, com’è noto, ha condannato i tre docenti universitari a un anno di reclusione ciascuno, pena sospesa, per abuso d’ufficio e interdizione dai pubblici uffici, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.

395078
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto