
Venerdì prossimo, alle 8,30 in Piazza Zama a Ragusa, la Rete degli Studenti Medi di Modica, Collettivo del 68, UDS, Collettivo Giovani Menti Indipendenti e i rappresentanti d’istututo di Ragusa danno appuntamento a tutti gli studenti di tutte le scuole della provincia per una mobilitazione contro i nuovi cambiamenti attuati dal MIUR riguardanti il nuovo esame di stato, un esame che non solo si ritrova mutato in termini sostanziali ma che non risulta essere per niente in linea con la didattica attuale e con gli obiettivi che finora il sistema scolastico si era posto per valutare gli esaminandi: basti pensare alla prova multidisciplinare o alla prova orale con le tre “buste” che il ragazzo/a dovrà sorteggiare per la prova orale. Tra le riforme più sostanziali, annunciate solo a pochi mesi prima della maturità, vi è l’eliminazione della famosa tesina, che permetteva allo studente di esprimere al meglio ciò che aveva maturato nei cinque anni, e che adesso verrà sostituita da domande inerenti a un argomento che lo studente sarà costretto a sorteggiare. Il nuovo esame di stato risulta essere quindi sorprendentemente simile ad un quiz televisivo e quindi per niente adatto a verificare il raggiungimento degli obiettivi che uno studente dovrebbe ottenere al termine del percorso di studi.
Gli studenti di tutta Italia si sentono quindi cavie di un esperimento politico che non li vede partecipi del loro futuro e, spinti da rabbia e coscienza vogliono maniferstare e urlare a gran voce la loro totale disapprovazione.
Durante la manifestazione ci sarà spazio per parlare di tutti quei problemi che, più in generale, riguardano da vicino le nostre scuole come: alternanza scuola-lavoro, edilizia scolastica, legge regionale sul diritto allo studio, ponendo l’accento sui particolari problemi di ogni scuola del territorio.