
Ancora un passo avanti nel settore turistico con la decisione da parte della Giunta Municipale di Ispica di aderire al Comitato provinciale di gestione del Marchio ConsumeiessMed e al Protocollo d’Intesa per la promozione e gestione dello stesso. Istituito nel 2017 nell’ambito del progetto ConsumeLess in Mediterranean Touristic Communities, presentato dentro il Programma Interreg MED, il Comitato risultata essere costituito, oltre che dai Comuni di Ispica, Acate, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Scicli e Vittoria, anche da Dipartimento Sport Turismo Spettacolo della Regione Sicilia, Svi.Med. Onlus Ragusa, Comune di Ragusa, Camera di Commercio Catania – Siracusa – Ragusa, Cna Ragusa, Ascom Ragusa e Centro Commerciale Naturale Antica Ibla. Il marchio ConsumelessMed, già esistente in 5 paesi Europei (Malta, Italia, Spagna, Grecia, Albania), si basa su un modello di turismo sostenibile, sulla qualificazione delle città turistiche come luoghi “Consume-less” e sulla valorizzazione dell’impegno pubblico e privato verso una nuova forma di ospitalità più competitiva e sostenibile, attraverso una comunicazione innovativa e una campagna di marketing territoriale. “Il primo incontro con tutti gli altri Comuni della provincia che hanno aderito al Comitato – dichiara l’Assessore al Turismo Giuseppe Pluchinotta – è stato importante per delineare le linee guida utili a promuovere il marchio ConsumelessMed tramite i nostri canali istituzionali e i nostri associati, fornendo loro un supporto per presentare la richiesta e l’applicazione del marchio. L’obiettivo è quello di far emergere tutto il territorio con un’immagine chiara di sostenibilità nel settore turistico. Il prossimo passo – continua Pluchinotta – sarà intercettare gli operatori economici per promuovere il marchio, ma anche ascoltare il territorio attraverso i suoi principali attori”. “ Con il marchio ConsumelessMed – dichiara il sindaco Pierenzo Muraglie – aderiamo ad un grande progetto di turismo sostenibile nel quale pubblico e privato cooperano con azioni semplici e pratiche al fine di minimizzare l’impatto sulle risorse, a cominciare dall’uso dell’acqua, dell’energia e la produzione di rifiuti. Ancora una volta dunque, la città di Ispica si impegna per allinearsi a standard europei che intendono ampliare l’offerta dei servizi disponibile per i viaggiatori, riducendo al minimo l’impatto ambientale dovuto all’uso delle risorse”.