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La “Bufala di Capodanno”: ecco chi l’ha sparata davvero (senza scusarsi)

Non sarà di certo sfuggito, almeno ai più attenti lettori e “addetti ai lavori”, che il giorno di Capodanno è uscito, su uno dei tanti siti d’informazione online del territorio ibleo, ovvero “Ragusanews”, a firma di Gabriele Giannone (che ne è pure il direttore) un discutibile quanto del tutto infondato articolo relativo ad una presunta “bufala” pubblicata da Corriere di Ragusa e da Radiortm, e poi ripresa da altre testate online. Il riferimento del Giannone era all’incendio di due auto a Modica, notizia assolutamente vera. A parte il gesto, che si commenta da sé, di un “collega” che si permette di “salire in cattedra”, richiamando all’ordine la categoria dei giornalisti, evento mai accaduto a memoria d’uomo, è ancor più grave che non solo sia stata stravolta la realtà dei fatti, ma che questa non sia stata ancora doverosamente ristabilita, con la stessa “solerzia”, dall’autore dell’articolo fasullo. In pratica il Giannone ha accusato questa testata e corrierediragusa.it di aver pubblicato una notizia falsa, ma che in realtà era vera, rendendo di fatto assolutamente priva di fondamento la sua, di notizia, quella sì definibile “fake news” o “bufala”, mancando di trasparenza nei confronti dei suoi stessi lettori, e, soprattutto, mancando di rispetto a tutta la categoria dei giornalisti. A tutt’oggi, come accennato, il Giannone non ha di fatto proceduto alla pubblicazione di alcuna rettifica, tantomeno con la medesima rilevanza. L’equivoco (ad essere eufemistici) da parte del Giannone, pare sia sorto dalla sua erronea convinzione che il fatto fosse accaduto la notte di Capodanno, mentre invece si era verificato domenica 30 dicembre, tra le 22 e le 22.30, mentre nell’articolo “incriminato” dal Giannone si faceva riferimento genericamente ad un “incendio notturno di 2 auto”. Circostanza, questa, che il Giannone ha ritenuto di non dover appurare, affrettandosi a bollare la notizia come “fake news”, ovvero falsa. Ma non è finita qui: pur avendo avuto contezza, successivamente, della veridicità dei fatti (anche sulla base delle nostre stesse precisazioni), il Giannone non ha ritenuto di ristabilire la verità e smentire la sua notizia falsa, evitando in tal modo di chiedere scusa sia a noi, e, soprattutto, ai suoi stessi lettori. Ci riserviamo di segnalare e querelare ai competenti organi il Giannone, per questo comportamento che stride palesemente con la deontologia professionale (e non solo), e di cui dovrà rendere conto nelle opportune sedi, compresa, eventualmente, anche quella giudiziaria. Buon anno a tutti.

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1 commento su “La “Bufala di Capodanno”: ecco chi l’ha sparata davvero (senza scusarsi)”

  1. Giuseppe Iemmolo ex direttore BAPR

    Scrivete “ci riserviamo di segnalare e querelare….,eventualmente, anche quella giudiziaria “.
    Nel lontano 2011 il giornalista…… ebbe a scrivere su di me che ” il terzetto minacciava con una pistola i commercianti di Pozzallo “, notizia appresa dopo scaduti i termini.
    In primo grado sono stato assolto per non aver commesso il fatto.
    In appello (inammissibile) il Procuratore Generale di Corte d’Appello ha già rinunciato all’appello chiedendo la conferma della mia ASSOLUZIONE.
    Il giorno 11 c.m. dovrebbe tenersi l’ultima udienza di un processo che non doveva nemmeno iniziare.
    Il ……. non ha mai rettificato la notizia data nel 2011 ne tanto meno chiesto scusa allo scrivente.
    Per una bufala si solleva tanta polvere, se viene tolta la dignità ad un essere umano si tace.

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