
Il “Pinoccolato” è destinato a diventare senza dubbio la mascotte ufficiale di ChocoModica 2018. L’opera dell’artista toscano Edoardo Malagigi, alta 5 metri, realizzata con cartone riciclato e ricoperta da un cospicuo strato di cioccolato, accoglierà già da domani mattina centinaia di bambini nell’atrio di Palazzo S.Domenico per il prologo di ChocoModica. Alle 10:30 la cerimonia, che da qualche anno è diventata una piacevole tradizione, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco Ignazio Abbate, del Direttore del CTCM, Nino Scivoletto e dei piccoli alunni delle scuole elementari e medie di Modica Bassa che resteranno senza parole di fronte all’imponenza del “Pinoccolato”, il pinocchio di cioccolato modicano. Come ogni opera d’arte, anche il Pinoccolato ha un significato profondo che va al di là dell’imponenza e del meraviglioso odore di cioccolato con il quale ha già impregnato l’aria dell’atrio comunale. A spiegarlo è lo stesso “papà”, Edoardo Malagigi, che in tutto il Mondo ha realizzato copie del famoso burattino di Collodi, ognuna di loro con un materiale ed un significato diverso: “A Tokyo è stato realizzato con i fogli dei libri del metodo Montessori e fa bella mostra di se ogni anno in occasione della settimana dedicata ai bambini. A Belgrado con alimenti donati da varie aziende del posto, smantellato al termine dell’evento e donato ad alcuni orfanotrofi della provincia serba. A Genova con gli scarti in legno dell’azienda che produce i gadget del famoso burattino ed ora custodito a Firenze. Questo di Modica ha un significato profondamente simbolico. E’ nero e dolce come tutti i ragazzi che arrivano dall’Africa in cerca di un sogno. Ha l’odore del cioccolato per omaggiare la bellissima Città di Modica che lo custodirà nei prossimi anni”.
“Conoscendo da anni il lavoro dell’artista – commenta Jonida Xherri che è la curatrice del progetto – e vivendo in un periodo politico fatto di incertezze e bugie ho voluto unire le due cose proponendo e curando il progetto del Pinoccolato che ha una forte valenza didattica. Ad esso seguirà un progetto didattico nelle scuole con un obiettivo preciso, invitare tutti gli adulti a cancellare le bugie amare e iniziare a imparare dalle dolci bugie dei bambini”.
Nacrè offrirà domani a tutti i bambini che parteciperanno all’evento una barretta di cioccolato ed un muffin, preparati da Andrea Iurato e Concetto Cicero. Il Sindaco consegnerà loro simbolicamente le chiavi della Città: “Un gesto simbolico ma dall’altissima valenza culturale – commenta il Primo Cittadino – perché consegniamo Modica ai bambini. Loro è il futuro, loro è la Città che verrà. E proprio per programmare quello che sarà il futuro del nostro prodotto più famoso abbiamo voluto avviare la cultura del cioccolato modicano già tra i banchi di scuola. Con l’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi e la Scuola Euroform vengono formati i qualificati cioccolatieri del domani che già oggi, però, mettono a disposizione della comunità il frutto del loro lavoro”.