Ieri, anche a Modica, presso l’area attrezza (o quasi attrezzata) Padre Basile, in via Fontana, è stata data concreta attuazione all’iniziativa “Alberi per il Futuro” promossa a livello nazionale dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il generale dei carabinieri che ha combattuto la “Terra dei Fuochi”.
Nell’area più prossima all’abbeveratoio del vecchio foro boario, sono stati messi a dimora tre platani, due tigli e tre querce della varietà quercus sicula; varietà autoctona, quest’ultima, in pericolo di estinzione.
All’evento, voluto e proposto all’Amministrazione dal Consigliere Comunale, Marcello Medica, del Movimento 5 Stelle, erano presenti oltre lo stesso Consigliere – unico rappresentante dell’opposizione – la delegazione dell’Amministrazione con il Vicesindaco, Saro Viola, e l’Assessore al Verde Pubblico, Salvatore Lorefice, e i Consiglieri della maggioranza, Margherita Sammito, Rita Floridia e Giorgio Civello. Inoltre, nonostante alla cosa non fosse stata data ampia propagandata, si sono ritrovati sul luogo anche diversi attivisti del M5S Modica e comuni cittadini sensibili a un tema che va sicuramente oltre ogni steccato politico.
L’evento, sebbene abbia rivestito un valore simbolico per l’esiguo numero di piantumazioni, assume tuttavia rilievo in quanto si pone come punto di convergenza dell’Amministrazione Comunale su una questione cara alla linea d’orizzonte pentastellata: la salvaguardia dell’ambiente e, nel caso particolare, del verde pubblico.
Dunque l’averlo portato a termine, coinvolgendo Sindaco e Giunta congiuntamente alla maggioranza che li sostiene, costituisce per la parte istituzionale e storica del Movimento 5 Stelle Modica un indubbio successo, che, al contrario dei proclami elettoralistici sul tema, sventolati nell’ultima competizione per il governo della Città, dimostra ancora la dimensione operativa delle iniziative messe in atto dal nostro Portavoce.
Per altro verso, noi del M5S Modica auspichiamo che l’aver aderito ad “Alberi per il Futuro” impegni il Sindaco, coerentemente alla direttrice di questo evento, a dotare la Città del Piano del Verde, programmando il censimento e la scrupolosa tutela del piantumato esistente e una massiccia messa a dimora di nuovo verde all’interno dell’agglomerato urbano.
La stessa area in cui si è svolta la manifestazione di oggi – l’area attrezzata Padre Basile, in via Fontana, all’interno appunto dell’ex Foro Boario – diviene, nella casualità o nella occasionalità della scelta, un auspicio ed insieme un monito per l’Amministrazione Comunale; infatti essa costituisce ancor oggi il sedime di cantiere dei lavori mai ultimati – e quindi mai consegnati – per il “recupero dell’ex Foro boario da destinare alla realizzazione di un’area verde attrezzata protetta per i giochi dei bambini all’aperto PO FESR 2007/2013 Linea di intervento 6.1.4.4” come ancora si legge nel cartello fissato a lato del cancello di ingresso e su cui qualcuno, con intenti occultatori, ha inteso cancellare l’importo dei lavori, oltre qualche nome di tecnici e quello dell’impesa. Tuttavia, il tentativo è riuscito maldestramente sull’indicazione “Data consegna lavori”, a seguire della quale si rivela l’anno “2015”!
Questo stesso luogo – casuale o occasionale che sia stata la sua scelta – si pone come iniziale banco di prova e primo arbitro severo delle politiche che in merito al verde pubblico l’Amministrazione Comunale farà: abbandonare al progressivo degrado l’opera in spregio ai fondi europei stanziati, ovvero dare corso a opportuni interventi che consegnino alla collettività dei cittadini la piena fruizione a verde di quest’area. Noi ci batteremo per quest’ultima! … e riteniamo di essere nel giusto!
