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Operazione “Ariete ter” a Vittoria. Altri 5 arresti per la banda delle “spaccate”

La Polizia ha chiuso le indagini sulla banda delle “spaccate” arrestando altri 5 componenti.
L’operazione fa seguito alle altre due tranche di catture di maggio e giugno.
La Squadra Mobile, insieme ai Commissariati di Comiso e Vittoria, ha raccolto fonti di prova in ordine a 32 gravissimi fatti reato tra spaccate, furti di auto e rapine.
La banda era riuscita a compiere anche 8 spaccate in una notte, spesso per accaparrarsi pochi spiccioli a fronte di ingenti danni alle strutture commerciali (fino a 20.000 euro solo per ripristinare gli infissi). Rubavano auto vecchie e robuste con sistemi di sicurezza obsoleti e le usavano come “ariete” per sfondare gli infissi in vetro o le saracinesche.
Furti consumati su tutto il territorio ibleo, nessun comune è stato risparmiato, ma la base di partenza ed arrivo della banda era sempre Vittoria.
Alcuni degli autori dei furti si trovavano agli arresti domiciliari ed uscivano da casa per consumare altri reati.
La Procura della Repubblica ha tempestivamente richiesto la misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari che ha disposto il carcere così da bloccare la banda già a maggio.
Gli investigatori della Polizia di Stato hanno continuato le indagini risalendo all’identità di tutti i membri oggi tratti in arresto, effettuando nel totale ben 13 catture. Gli ultimi arrestati in questa operazione sono Gabriele Meli, 20 anni, , già detenuto da maggio per questi reati (custodia cautelare in carcere); Salvatore Bulbo, 24 anni(custodia cautelare in carcere); Paolo Scafidi, 36 anni, già agli arresti domiciliari per altra causa (custodia cautelare in carcere); Kevin Lo Monaco, 20 anni(misura cautelare degli arresti domiciliari), tutti e quattro di Vittoria, e Mahmoud Moussa, egiziano di 38 anni (custodia cautelare in carcere).
I reati sono furti in abitazione, furti aggravati e rapina.

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