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Meeting in Turchia e disseminazione per la conclusione del progetto Erasmsus+ “Cook Healthy” dell’Istituto Grimaldi di Modica

Il progetto Erasmus+ “Cook Healthy, Eat Healthy, Live Healthy” dell’Istituto “Principi Grimaldi” di Modica giunge a conclusione dopo due anni di intenso lavoro e se ne traccia il bilancio. Sei meeting internazionali, 16 studenti e 9 docenti coinvolti, 2 info-book, un magazine on-line sullo sport, questionari, brochure, newsletter, filmati e foto a documentare le attività svolte attinenti al tema della sana alimentazione e il sano stile di vita. Cinque i paesi coinvolti nel progetto: Italia, paese coordinatore, Portogallo, Romania, Polonia e Turchia. Durante le mobilità di 5 giorni, studenti e docenti provenienti dai vari paesi hanno lavorato insieme, all’interno dell’Istituto scolastico ospitante, partecipando alle lezioni, ai workshop, competizioni gastronomiche, giochi e alle altre attività previste in agenda, tutte svolte in lingua inglese.
Fondamentali per l’organizzazione degli scambi i due Transnational Meeting, iniziale e finale, realizzati rispettivamente in Italia (Modica, dicembre 2016) e in Turchia, a giugno 2018. Dal 6 all’8 le docenti di Lingua Inglese Graziella Corallo e Cettina Dimartino hanno coordinato i lavori conclusivi del progetto nella scuola “Kumburgaz Mesleki ve Teknik Anadolu Lisesi” di Büyükçekmece, distretto di Istanbul. Qui sono stati analizzati i questionari somministrati a studenti e docenti durante i due anni del progetto, con grafici riassuntivi sull’evoluzione dei risultati; sono stati rivisti i prodotti realizzati e deciso come attuarne la divulgazione; infine, si è discusso degli adempimenti tecnici e formali a chiusura del progetto. La scuola ospitante si è distinta per la calorosa accoglienza, espressa con l’impeccabile organizzazione, l’estrema disponibilità e generosità. I docenti turchi hanno anche organizzato la visita ad Istanbul, guidando il gruppo per le vie di una città in pieno Ramadan e alle prese con le imminenti elezioni presidenziali.
Il percorso del progetto è tracciato nel Mobility Tool, piattaforma web per la presentazione del report, predisposta dalla Commissione Europea e gestita dall’Agenzia Nazionale INDIRE. Qui vengono inserite le informazioni sui partecipanti e sul budget nonché i report inerenti la gestione, implementazione e impatto del progetto. Una sezione particolarmente rilevante è quella della disseminazione, in cui la scuola garantisce la massima divulgazione dei materiali prodotti e dei risultati, a livello locale, regionale, nazionale e persino internazionale. Nell’ambito locale, docenti dell’istituto, alunni e famiglie hanno avuto a disposizione un vasto materiale informativo ben visibile negli spazi scolastici, come poster, banner, Erasmus+ corner, brochure. La comunità cittadina è stata costantemente informata attraverso articoli di giornali on-line o cartacei e attraverso i canali web, come la pagina Facebook del progetto e quella della scuola. Ad un livello più ampio, le altre scuole della provincia, gli Enti e le Associazioni locali, l’Assessorato Regionale e il Ministero dell’Istruzione sono stati raggiunti attraverso email formali, in cui vengono comunicati i vari canali di disseminazione in cui il progetto è presente: il sito web del progetto (https://cookhealthy2017.wixsite.com/cookhealthy), la piattaforma e-Twinning e la Erasmus+ Project Results Platform (vasto database contenente la descrizione di tutti i progetti finanziati dal programma Erasmus+). Grazie alla disseminazione sulle piattaforme europee, il progetto avrà un’eco internazionale, così come previsto dalle politiche dell’UE. Obiettivo precipuo è quello di utilizzare i risultati del progetto per avviare una politica di cambiamento nelle scuole al fine di combattere l’obesità, diminuire il consumo di fast-food e cibo preconfezionato, introdurre alimenti sani nelle mense e durante la ricreazione e promuovere più sport e attività fisica in ambito scolastico.
I risultati vanno al di là degli obiettivi nutrizionali specifici. Il progetto ha rappresentato una grande esperienza per tutte le persone che vi hanno lavorato. Grazie ad esso, i docenti si sono confrontati con nuove realtà scolastiche, scambiando idee, metodi di insegnamento e buone pratiche, sviluppando quindi nuove competenze professionali. Gli studenti hanno fatto amicizia con ragazzi di altre nazionalità, migliorando la capacità di socializzazione, di comunicazione e abbattendo pregiudizi culturali. Tutti hanno migliorato le proprie competenze informatiche, poiché la maggior parte dei materiali è stata prodotta in formato digitale, e linguistiche in quanto l’inglese è stata la lingua veicolare degli scambi. Infine, il progetto ha avuto un impatto positivo sulla scuola tutta come istituzione, poiché ha promosso la cooperazione fra scuole in una rete transnazionale, proiettando l’Istituto in una dimensione europea e accrescendo il suo prestigio.

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