Sinistra Italiana esprime solidarietà al Segretario della Camera di Lavoro di Modica, Salvatore Terranova, “per l’attacco personale subito ad opera del Sindaco Abbate”.
L’esponente sindacale, com’è noto, nei giorni scorsi ha trasmesso un comunicato stampa per conto della Camera del Lavoro con un foglio intestato “Comune di Modica”, fatto che il primo cittadino ha condannato annunciando provvedimenti disciplinari contro Terranova che è dipendente comunale.
“Abbate – dice Vito D’Antona, per conto di Sinistra Italiana – con il polverone sollevato, ha tentato di distrarre l’opinione pubblica dalle sue precise responsabilità in merito all’ ormai consolidata cattiva amministrazione che non rispetta il dovere di pagare i lavoratori della Spm e non solo.
L’ironia utilizzata in questa occasione da Abbate è decisamente fuori luogo e irrispettosa delle difficoltà che vivono centinaia di famiglie modicane, di cui Terranova e la Cgil responsabilmente si fanno carico quotidianamente; ormai la situazione finanziaria del Comune è compromessa da una gestione approssimativa e da qualsiasi azione decisamente rigorosa e puntuale in presenza di un piano di riequilibrio in corso di esame da parte della Corte dei Conti.
Abbate deve rispondere a Terranova, ai lavoratori che rappresenta e ai cittadini perché gli stipendi dei dipendenti comunali vengono pagati costantemente con un mese di ritardo, perché i lavoratori della Spm vantano un arretrato di circa quattro mensilità, perché i lavoratori della Igm sono costretti scioperare per attirare l’attenzione sui ritardi intollerabili nel pagamento degli stipendi, perché il Comune di Modica ha uno dei peggiori indici di tempestività di pagamento: 376,8, non rispettando più da mesi un obbligo di legge che impone il pagamento entro 30 giorni dei fornitori, perché siamo commissariati continuamente per non rispettare le scadenze dei bilanci.
La verità è che cominciano a venire al pettine i nodi di una gestione del Comune che in cinque anni ha solo peggiorato la situazione finanziaria e che non si riesce più a governare e perfino a programmare i pagamenti ordinari, i cui insostenibili ritardi condizionano negativamente l’intera economia della città”.
