La vicenda della Diciotti, per giorni al centro della sarabanda di accuse al ministro dell’Interno, colpevole di aver tenuto in ostaggio dei disgraziati su una nave italiana in un porto italiano, si è conclusa. Non senza strascichi e ulteriori polemiche all’interno del mondo politico e sviluppi nel rapporto tra ministro e magistratura. Sì perché è successo quello che era prevedibile e che la sinistra radicale auspicava accadesse. Salvini è indagato dal procuratore di Agrigento per abuso di ufficio, arresto illegale e sequestro di migranti. Si riapre il conflitto di berlusconiana memoria tra politica e magistratura, che gli azzurri hanno colto al balzo per invitare Salvini a fare ritorno nella sua casa naturale. Non sarebbe il primo richiamo da quando è nato il patto tra sodali gialloverdi. Il ministro dell’Interno ha ringraziato ma lasciato cadere l’invito e si è affrettato a rispondere chissenefrega al magistrato. “Si occupi piuttosto degli scafisti che forniscono la droga venduta fuori delle scuole”. Ammesso che questo fosse pertinente con i motivi dell’indagine, non avrebbe la stessa risonanza e gli stessi effetti positivi sulla popolarità del magistrato, il quale, al contrario, nel duro confronto con il ministro, ne verrebbe fuori più acciaccato dell’indagato stesso, con quell’effetto boomerang che una parte non esigua dell’opinione pubblica si augura. Salvini, da vera pop star al centro di un vasto e trasversale consenso, potrebbe godere di un’autentica cintura di sicurezza che azzererebbe qualunque condanna con l’esito di farlo apparire un eroe. Senza considerare che, a onore del vero, quando il ministro ha ricevuto l’avviso di garanzia, alcuni migranti erano già scesi dalla nave (ventisette minori non accompagnati e dodici con problemi di salute) altri erano stati collocati (venti in Albania, venticinque in Irlanda e i rimanenti in varie diocesi della Chiesa cattolica). E’ anche significativo che l’Europa dell’accoglienza sia rimasta sorda e muta, confermando il sospetto che la redistribuzione su base volontaria, presentata come un successo dal Governo Conte, sia in realtà una sconfitta sul piano diplomatico oltre che fattuale. La prossima nave scioglierà ogni dubbio. Quali le conseguenze? Se Francia, Germania e Spagna dovessero ripetere il diniego alla redistribuzione, per noi comincerebbero i problemi seri. Domani Salvini sarà da Orban: cercherà di convincerlo a collaborare? Con quale promessa in cambio? La proposta di Renzi, di mettere da parte le ostilità tra governo e opposizione, e concordare una linea che costringa i paesi del gruppo Visegrad a prendersi una quota di migranti, è di buon senso e servirebbe a rompere il gelo che si è venuto a creare tra Italia ed Europa non solo sul tema immigrazione. Ma di buon senso è carente il governo, a meno che sua precisa intenzione non sia attuare quel famigerato piano B di uscita dall’eurozona e riposizionamento dell’Italia a fianco dei paesi dell’est e all’ombra dell’autocrate di Mosca. Ma questo è un altro capitolo nel paese dell’incertezza. ritafaletti.wordpress.com
9 commenti su “Immigrazione pericoloso detonatore………l’opinione di Rita Faletti”
infatti la timida ripresa dell’economia si è gia arrestata a causa dell’incertezza politica; ma tanto noi abbiamo le nostre popstar, fra un po’ faranno le magliette…
E sarà l’inizio della fine dell’Italia, ancora una volta l’Italia cambierà bandiera, ancora una volta l’Italia non rispetterà impegni e ancora la volta i cittadini non capiranno. Molti grillioti e molti lighioti avevano creduto alle sciocchezze di Conte, al fatto che ormai i migranti sbarcati sarebbero stati ricollocati negli altri stati europei, ma le bugie hanno le gambe corte, le esternazioni contro l’Europa hanno avuto il loro effetto ed ora si spera che gli italiani avranno capito. Ma sicuramente la maggioranza non ha capito e capirà quando salteranno i conti. Nessuno vede come i pentaleghioti stanno mendicando un aiuto soccorso da parte della Russia, di Putin per intenderci, cercano appoggio da Trump, per poter tradire l’Europa. Ma pochi conoscono il prezzo che l’Italia dovrà pagare per questo “eventuale” tradimento.
Andate ancora dietro al luogo comunissimo dell'”Europa”?
Questa è tonata ad essere un comunissimo continente e politicamente è finita.
I conti non sono quelli dell’Europa, ma quelli delle cosche finanziarie internazionali che contano sul fatto che gli stati europei continuino a ritenere che i loro cittadini non siano tali ma solo contribuenti (Prof. Monti docet).
Comunque così come l’Italia si è risollevata dalla sconfitta dell’ultima guerra, troverà una soluzione anche per i conti i oggi.
I migranti? Tutti dovremmo andare a scuola e studiare la storia per capire l’attuale fenomeno, che non è affatto una questione di rifugiati (che hanno diritto all’ingresso e all’assistenza), ma migratorio economico (che non hanno diritto né all’ingresso né all’assistenza). Quanta confusione concettuale…e quanta ignoranza strumentale a certa becera politica, la quale, come prima creava elettori mediante l’assegnazione di posti pubblici o negli apparati pseudo pubblici, oggi vorrebbe creare elettori con i migranti!
Saluti
Avv. Carmelo Scarso
E i migranti economici italiani di una volta per quale motivo dovevano essere accettati negli Stati d’Europa o d’oltreoceano? E quelli di oggi? Egregio Avv. Scarso, questa è un’arma a doppio taglio e comunque da quando è nato il nostro pianeta sono esistiti i migranti. Occorre farsene una ragione, sono arrivati, arrivano ed arriveranno così come ci sono state e ci saranno le partenze che vedranno le nostre mamme e “le altre mamme” piangere per i loro figli. Si chiama umanità, nient’altro. (poi, su questa falsa Europa, pienamente d’accordo)
Sì, pensi un po’…io ancora vado appresso all’Europa e non a Salvini e ai suoi amichetti fascisti: mi dica… è grave?
Dire di farsene una ragione e’ solo semplificazione per chiedere la resa! Ma non e’ cosi’! I CLANDESTINI che si permette di fare APPRODARE non possono essere equiparati ” mai ” ai MIGRANTI che andavano nelle Americhe forniti di documenti e con il cosidetto ” atto di richiamo”. Smettiamola con questa tiritera insopportabile ed ignorante .I clandestini sono privi di documenti per confondere il loro status e trovare la PIETA’ ad essere accolti e mantenuti . Certo che vedere tanti ITALIANI andare contro se stessi difendendo un sottobosco e’PENOSO ! ed è miopia non accorgersi ancora come l’UE e’ solo in funzione di una Germania dominante e per niente collaborativa,che si strafrega di CONDIVEDERE dividendi umani e che ha il solo scopo finanziario di triturare i POPOLI ,imponendo Poverta’.Nel contesto di queste REALTA’ ‘vedere un PM ,operoso,che lancia ” strali Avvelenati ” e’ assurdo e vergognoso delirio.E’ tentativo di legittimare forme di clandestinita’ che compromettono la SICUREZZA della NAZIONE,non sono naufraghi da salvare e proteggere! da PROTEGGERE c’e’ solo l’ITALIA e i Suoi confini.E’ stato inopportuno interferire nell’AZIONE POLITICA di un MINISTRO della REPUBBLICA ,che DIFENDE L’ITALIA ,i Suoi Confini,che difende gli ITALIANI.Lo INDAGA? Con tutti i fascicoli penali che giacciono nei tribunali e che rischiano di mandare in prescrizioni reati importanti,trova come andare contro gli ITALIANI e difendere chi senza diritto pretende di occuparci.Gli ostaggi siamo noi CITTADINI Italiani che viviamo i pericoli e il coprifuoco in casa nostra di tutta questa ciurma ,che bivacca e popola le nostre citta’ e i fatti delinquenziali lo dimostrano costantemente.
Sara 2
Anche in questo caso per lei le leggi non si applicano, come il caso di apologia.
Per lei le leggi a volte sono opportune a volte no.
Migranti economici?
No mia cara, sono Persone che vedono tutti i giorni il loro continente, il cosiddetto terzo mondo, saccheggiato, tiranneggiato, insozzato, defraudato dai cosiddetti vecchio e nuovo mondo.
Salvini si riempie la bocca dicendo cha vanno aiutati a casa loro. Vero. Allora gli lasci la casa e non tocchi le suppellettili.
Anziché incontrare politici di dubbia morale, parli con le multinazionali, con gli stati che sostengono i vari dittatori, è dica: giù le mani dalle ricchezze del terzo mondo.
Questo è difficile vero? Meglio aggredire le vittime e non i carnefici.
In fatto di conoscenza, mi pare che, in questo paese, la storia segua a ruota la matematica. Nel secondo dopo guerra l’Italia si è sì risollevata, ma non per merito degli italiani ridotti alla povertà, bensì grazie ai 15 miliardi di dollari stanziati dagli Stati Uniti (il famoso piano Marshall) per la ricostruzione delle infrastrutture fondamentali, dalle linee ferroviarie agli acquedotti alle scuole. Quanto all’Europa, ricordo che la Ue ci ha regalato 70 anni di pace, democrazia e benessere e ha elargito un bel po’ di soldi proprio a quegli Stati che più dovrebbero esserle riconoscenti e che meno hanno dato in cambio. Sono i paesi sovranisti amici di Salvini e Di Maio, il quale minaccia Bruxelles di interrompere i versamenti di 20 miliardi se la questione immigrati non verrà risolta a modo suo. Faccio presente che i miliardi versati sono tra i 14 e i 16, di cui quasi 12 ci vengono restituiti. Quindi il contributo netto dell’Italia è di circa 3 miliardi e Di Maio è un bugiardo. Chi poi pensa che ce la caveremo nonostante tutti i guai che non sto ad elencare, pensi maliziosamente che Tria è andato in Cina per convincere il Dragone a comperare il nostro debito. Che significa spendere e spandere per un po’e ritrovarsi colonizzati dal PCC. Quando si tratta di elemosinare….
La signora Rita Faletti evidenzia la storia che per tanti italiani è dimenticata e per molti neppure conosciuta. Ha perfettamente ragione, l’Italia ed un paese di voltagabbana ha in mezzo al conflitto cambiato gli alleati, passando dai Tedeschi agli Americani in 4 e quattrotto, e poi per premio fu beneficiaria (parte della storia risulta occulta) di quei miliardi di dollari. Gli italiani non capirono nulla ed oggi nulla hanno ancora compreso. Assistiamo ad incapaci che emulano quegli atti di cotardia, minacciando di non adempiere agli impegni con l’Europa e magari cambiando alleati e confluendo verso la Russia, o la Cina. Mi auguro che un giorno si inizi a comprendere.