Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Spm, Igm e cooperative sociali a Modica. Chiesta convocazione del consiglio comunale

“Ci sono però famiglie che da mesi versano in condizioni economiche di difficoltà: i dipendenti della Spm non ricevono lo stipendio dal mese di marzo; i dipendenti della IGM sono fermi ad aprile; i dipendenti delle cooperative è diventata abitudine non pagarli”. L’opposizione consiliare di Modica interviene su una questione che in questi giorni è stata resa nota dalla Camera del Lavoro con la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Servizi per Modica. “Vero è che oggi – dicono Ivana Castello, Giovanni Spadaro, Salvatore Poidomani, Filippo Agosta, Mommo Carpentieri, Tato Cavallino e Marcello Medica -la scopertura verso il tesoriere è arrivata a 19 milioni e 800 mila euro, ma è anche vero che le è concesso disporre ancora di ulteriori 850.000 euro. Perché, dunque, non paga i lavoratori che attendono da mesi? Dobbiamo pensare che i fondi li abbia impegnati per l’organizzazione dell’estate modicana? Escludiamo che la sua prontezza degli ultimi mesi fosse finalizzata agli esiti della campagna elettorale”. I consiglieri comunali di opposizione chiedono alla presidente Carmela Minioto, di convocare, al più presto, la civica assise per trattare, esclusivamente, di questi temi e per sapere se l’amministrazione abbia già un cronoprogramma dei pagamenti da effettuare e i capitoli a cui attingere i fondi.

375880
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “Spm, Igm e cooperative sociali a Modica. Chiesta convocazione del consiglio comunale”

  1. Abbiamo il sindaco che meritiamo! Ci sono amministratori che cercano di rispettare le leggi e di mettere a posto le finanze dilapidate da altri (vedi Sindaco Buscema) e senza curarsi dei risvolti negativi dal punto di vista elettorale, c’e invece chi sperpera senza ritegno il denaro pubblico (non suo) per feste, festini, sagre e quant’altro inutile per la città ma utile ai fini elettorali (vedi sindaco Agosta). Poco contano le difficoltà delle famiglie dei lavoratori che prestano servizi essenziali alla nostra città, per il nostro plebiscitario sindaco valgono di più le promesse e il fumo negli occhi.
    P.S.: domanda pertinente: come mai i sindacati si fanno sentire solo ora e non, magari, prima della campagna elettorale?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto