Delegazione del M5S in visita alla struttura del tribunale di Modica. Stamani la Presidente della Commissione Affari Sociali Marialucia Lorefice si è recata presso la struttura del tribunale di Modica insieme alla deputata all’Ars Stefania Campo, al senatore Pino Pisani, al consigliere di Modica Marcello Medica. Presenti anche alcuni attivisti del M5S Modica. Con la delegazione anche gli avvocati Galazzo e Scarso.
“Al momento, all’interno del tribunale di Modica funziona solo l’ufficio del Giudice di Pace -afferma l’on. Lorefice- Le altre aree sono dismesse, gran parte della documentazione dei tribunali di Modica e Ragusa è ancora in quelle stanze oltre ad essere contenuta negli oltre 4000 mq di archivio. La riforma della geografia giudiziaria varata dall’ex Ministro Cancellieri -evidenzia la presidente della Commissione Affari Sociali- negli intenti doveva apportare risparmi e maggiore efficienza ma, ad oggi, ha portato solo a disagi. E dei risparmi tanto decantati nemmeno l’ombra. Basti pensare che la chiusura del tribunale di Modica, sito in una struttura moderna e funzionale, ha comportato la necessità di individuare un nuovo immobile a Ragusa presso il quale spostare gli uffici poiché gli spazi disponibili non sono sufficienti. Con la visita di oggi le criticità le abbiamo toccate con mano. Rivedere questa riforma è necessario. Sottoporremo al Ministro della Giustizia la problematica relativa alla soppressione dei tribunali voluta dalla riforma Cancellieri e di valutare opzioni migliori come l’uso, nel caso specifico, della struttura modicana almeno come sede distaccata del tribunale di Ragusa”.
“Un immobile già c’è -sottolinea il Senatore Pisani- che senso ha individuarne uno nuovo che comporterebbe innanzitutto un ulteriore investimento di risorse visto che uno degli obiettivi della riforma Cancellieri doveva essere proprio il risparmio? Vale per Modica come per gli altri tribunali che dovrebbero essere soppressi. Siamo certi che soluzioni ve ne siano e con l’attuale Ministro faremo in modo si trovino”.
“2500 mq a piano per 4 piani di altezza, più 5000 mq di piano interrato utilizzato come archivio. Una struttura enorme e nuova -chiosa la deputata Campo-, che ha subito un progressivo depotenziamento, iniziato nel 2012 e conclusosi con la chiusura quasi del tutto definitiva nel 2015, che rischia di deteriorarsi ancor di più per la mancanza di cure e manutenzione. Per questo, nella scorsa finanziaria regionale, si è intervenuto con un contributo dal fondo delle autonomie locali pari a 150.000 euro impegnati per il triennio 2018/2020, tali da consentire la manutenzione dei locali di Modica e il personale. La riforma dello scorso governo di accorpare i tribunali ha dunque portato una grave perdita. Un discorso identico si può fare per il Tribunale di Vittoria. Un’operazione illogica, quella posta in essere dalla legge di geografia giudiziaria n. 148/11 e dal decreto n. 155/12 che vi ha dato esecuzione. Per questo auspichiamo il decentramento di alcune funzioni periferiche che ridiano dignità ai tribunali ad oggi chiusi”.
“Darò tutta la mia disponibilità e collaborazione per perseguire gli obiettività che ci siamo posti e che sarebbero senz’altro un beneficio per la collettività. La riapertura del Tribunale di Modica -conclude il consigliere Medica-, assieme a quelli di altri centri periferici in tutta Italia, fa parte integrante del contratto. Restituirlo alla collettività sarà il nostro impegno”.

3 commenti su “Delegazione parlamentare del M5S in visita al tribunale di Modica. “Ora il Ministro si interessi della situazione””
Un Governo appena insediatosi sta cercando di cambiare il modi di governare. Il Ministro Orlando non ha mai trovato tempo di occuparsi e verificare le tante segnalazioni sulla giustizia ragusana, aveva di sicuro ordini di Napolitano autore di una legge sbagliata. Oggi con il niobo governo del cambiamento, a dustanza di un mese, con i suoi parlamentari e collaboratori, hanno potuto verificare di persona, visitando la nuova struttura, vergognosanente chiusa, con archivio ancora funzionale, automatico e robotizzato, che per il solo trasferimento costerebbe alla collettività svariati migliaia di euro, senza consuderare che Ragusa sono alla ricerca di locali dal costo di oltre 70.000 € al mese. Si è chiusa una struttura nuova antismics ampio spaziale pet il parcheggio, per intasare una struttura non a norma, zona rossa, dal posto di vista sismico, con problemi strutturali, denunciati dallo stesso presidente del tribunale e del Procuratore della Repubblica di Ragusa, accompagnata da una relazione del genio civile. In un Paese normale, queste cose non accadano, da noi purtroppo si. Il nuovo Ministro Buonafede puntualmente informato dall’on. Lorefice parlamentare nazionale e dei duoi colleghi che hanno visitato la struttura relazioneranno e di dicuro metteranno mano ad una riforma di giustizis sbagliata che invece di avvicinare i cittadini li hanno fatto allontanare, trmpo di attesa per una sentenza vergognosi e invece di risparmiare le spese dono aumentate a dismisura facenfo l’esatto contrario dulla invarianza della soesa previdta dalla legge. Per finire la protezione civile deve intervenire prima che le cose accadano e non dopo. Bari è l’esempio. La ducurezza dei cittadini e degli operatori che frequentano il palazzo di giustizia deve essere al primo posto e il campanile non c’entra.
Tutto chiaro…però ché sta ducurezza?
SICUREZZA dei cittadini. Purtroppo la tastiera ogni tanto fa brutti scherzi.