Cerca
Close this search box.

On. Minardo: proposta di legge per il recupero e la valorizzazione dei centri storici e agevolazioni per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa

Contributi attraverso un fondo per l’accesso al credito per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa e per vari interventi di riqualificazione dei centri storici, in particolare quelli patrimonio Unesco, da parte dei comuni.
Una proposta di legge dell’on. Nino Minardo che ha finalità economico-sociali di rilievo.
L’intervento economico, sottolinea Minardo, contribuisce alla valorizzazione dei nostri centri storici e favorisce la ripresa economica dell’artigianato locale e delle piccole e medie imprese incentivandone l’utilizzo di prodotti e materiali tipici dei luoghi, mentre l’intervento sociale è relativo alla creazione di condizioni favorevoli per tante famiglie e per giovani coppie che vogliono avere una casa di proprietà (prima casa) e per coloro che vogliono investire in strutture turistiche attraverso l’incentivazione e l’agevolazione per il recupero del patrimonio immobiliare.
La proposta di legge mira a garantire, conclude l’on. Minardo, il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini puntando all’innalzamento dello standard qualitativo del tessuto dei nuclei abitativi riqualificando i nostri centri storici che sono stati abbandonati negli ultimi anni ed impedisce il degrado di un patrimonio di grande valore.

375482
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “On. Minardo: proposta di legge per il recupero e la valorizzazione dei centri storici e agevolazioni per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa”

  1. Galazzo Francesco

    Per riportare la gente ad abitare nei centri storici ( ad esempio a Modica ) non è sufficiente solo una legge che favorisca l’acquisto a condizioni economiche favorevoli. È necessario che i vecchi quartieri ( tipo Vignazza ) siano resi vivibili; illuminati; puliti; sicuri; accessibili ai mezzi di trasporto. Solo operando questo tipo di interventi, sia i cittadini Modicani sia gli stessi turisti, si sentirebbero attratti ed interessati a tornare nei centri storici. Sarebbe anche un modo di frenare il consumo del suolo evitando speculazione edilizia. Del resto ,con i lavori di recupero dei vari edifici abbandonati o fatiscenti, ci sarebbe comunque lavoro sia per le imprese quanto per i lavoratori. Sarebbe un modo per fare rivivere davvero il cuore di Modica. Mi capita spesso di passeggiare per le stradine che formano i quartieri storici, e spesso mi capita di farlo con turisti che sono alla ricerca delle peculiarità della nostra città. Non cercano solo cioccolato e monumenti Unesco, vogliono capire perché Modica è particolare; capire perché Modica è stata definita la città più singolare d’Italia dopo Venezia; capire perché Modica è stata descritta, da Giorgio Candiano prima e Gesualdo Bufalino dopo, una città come una melagrana spaccata. Alla ricerca di questo vanno gli amanti di Modica. Concludendo, bene fa l’On. Minardi a proporre questo disegno di legge, ma non è sufficiente. Per realizzare quanto detto, è necessario il concorso di tanti, ed in primis avere la voglia di ripopolare il cuore della città. Se si riesce a trovare unità di intenti tra tanti attori, quello che potrebbe sembrare un sogno diventerebbe realtà. Quando capita di vedere città come Matera; Gubbio; Spello e altre simili, viene da essere invidiosi. A noi non mancano i presupposti architettonici per raggiungere questi traguardi. A noi forse manca il convincimento di poterci riuscire. Manca la voglia di programmare qualcosa che va oltre noi stessi. Insomma, forse non siamo sufficientemente maturi per saper gestire le ricchezze che abbiamo ereditato. E di questo mi rammarico.

    Un saluto
    Francesco Galazzo

  2. Il Sig. Galazzo guardando alla citta di Matera, che inizio’ questo percorso nel 1980, come e’ riportato in una targa, ha le idee chiare sull’obiettivo da raggiungere.
    Ora ci vorrebbe una seria azione di concertazione tra le parti per raggiungere lo scopo.
    Chi sono oggi gli attori che hanno la volonta e la capacita’ di farlo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto