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Il fascino de “Le alghe” riaccende il cuore dei modicani. Riconsegnato a Marina di Modica un “pezzo di storia” della Sicilia

Una favola che si avvera. Potremmo iniziare così il nostro racconto su ciò che è accaduto ieri venerdì 1 giugno 2018. Una famiglia che lavora sodo, pensa, sogna ed investe, scommettendo su un grande progetto. Una trattativa andata avanti per anni, sul filo del rasoio e diverse volte sul rischio di abortire nel nulla e diventare un sogno spezzato. Ma alla fine il sogno si è avverato ed adesso “Le Alghe” diventa realta assoluta. Ma andiamo con ordine, dando qualche cenno storico di sicuro interesse per i ns. cari lettori. Correva l’anno 1966, Marina di Modica, ancora agli albori ( la prima ruspa era entrata in azione, abbattendo i folti canneti, solo 3 anni prima!) stava cercando ancora la propria identità strutturale di base. L’allora Sindaco Terranova(eccellente amministratore ed ideatore del progetto Marina di Modica) era riuscito, con grandi sacrifici(progettista il geometra Giovanni Basile, incaricato dall’allora commissario della Provincia Regionale di Ragusa, Giuseppe La Rosa, poi eletto senatore)a far spostare il tracciato dell’ attuale litoranea–provinciale che inizialmente , pensate che genialità , era proprio destinata a passare sulla presente piazza Mediterraneo! Scongiurato questo assurdo pericolo, fu l’imprenditore edile Fratantonio a costruire questo ( per l’epoca) innovativo locale sul mare. Siamo al 1969: Il locale inizia a lavorare subito con un nome da reminiscenze omeriche: “Il porto di Ulisse”. Nel 1971, la “meraviglia “ fu venduta per 10 milioni di lire dal costruttore alla famiglia Giannone che aveva trovato fortuna anni prima, in Venezuela. Nacque così “LA BAIA” , locale storico che si affiancò prepotentemente alla già nota “Tavernetta Oasi”. Erano gli anni in cui Marina di Modica diventò veramente la Perla del Mediterraneo. Da mezza Sicilia e da tutta Europa, la corsa al “soggiorno turistico balneare modicano” diventò un trend di moda pazzesco, non si trovava mai posto nei favolosi Bungalow Park! La famiglia Giannone tuttava decise subito di dare in gestione il locale e così dopo varie peripezie La Baia all’inizio degli anni ottanta fu ribattezzato con il nome di LE ALGHE. Ricordo ancora quel giorno della presentazione. Spiccava come un gioiello la meravigliosa insegna del prof. Cesareo ( vedi foto), grande ed apprezzato artista modicano. E’ indicativo come gli attuali proprietari abbiano voluto lasciare sia il nome che “l’insegna gioiello” come simbolo indelebile dell’arte e della continuità di tradizione nel tempo. La buona cucina e la fantastica posizione sul mare sostenerono l’importante locale balneare per diversi anni. Le Alghe diventò il luogo simbolo di Marina, giovani e non di mezza Sicilia si davano appuntamento lì: “ Ci vediamo…davanti Le Alghe”, bastavano solo queste quattro parole per far ritrovare tutti. Ma niente è eterno e con la crisi degli anni novanta LE ALGHE iniziò un lento declino che portò, dopo vari tentativi di nuove gestioni sempre falliti, inesorabilmente alla chiusura dello stabile. La crisi degli immobili e del settore imprenditoriale delle costruzioni edili completò il resto. Marina di Modica subì nell’insieme un lento ed inesorabile declino che la portò a diventare un centro balneare ,definito da molti, “ certamente non per giovani”. Ma la forza dei Modicani, legati alla loro Marina in maniera morbosa, non conobbe ostacoli. Così lentamente a partire dal 2010 in poi si inizia a ” riproporre ” o perlomeno a provarci. Qualche imprenditore privato si riaffaccia sul corso Mediterraneo e anche sul lungomare. L’amministrazione Abbate decide di puntare su Marina di Modica inserendola come primum movens “ dell’Estate Modicana” . L’operazione è definita : “Marina di Modica, centro balneare al passo con i tempi”. Inizia a nascere qualche locale commerciale, qualche chalet sul Mare, inizia qualche ristrutturazione, ma soprattutto la costruzione di due grandi alberghi. La famiglia Amore con papà Raffaele e mamma Elvira investono nel loro locale ( panificio e tavola calda) in piazza Mediterraneo. I due figli , Rita ( con il marito Vincenzo ) ed Orazio ( con la compagna Francesca) , si catapultano in “prima linea” nell’attività. Forti del lavoro e dell’esperienza del loro panificio a Modica Alta , iniziano un faticoso lavoro innovativo. Il loro diventa un punto di ritrovo 24 ore su 24, per migliaia di giovani e non. “ Il cornetto caldo delle 4,00 ” diventa un piacere ( e forse anche una irresisibile moda) a cui non si rinuncia più. Ma l’intera famiglia è ambiziosa, non smette di pensare . Vuole realizzare un sogno: Le Alghe devono rivivere e tornare all’antico splendore! Inizia così questa lunga trattativa con la proprietà per oltre 5 anni! “ Ci sono stati momenti – racconta Orazio – che la trattativa stava crollando…”. Ed aggiunge : “Ad una certa età, ci s’impunta a volte su piccole cose, e mi creda a quello che dico….parliamo di pochi euro su somme a sei zeri! ”. Ieri è stata vinta una battaglia e la famiglia Amore ha dimostato che volere è potere. Le Alghe è stata ripresentata con un restyling splendido. Sobrio, mai pacchiano, con tonalità di colori che vanno dell’azzurrino di un mare Mediterraneo fresco ad un grigio tenue che accarezza le pupille con inserti di un giallo soave. I quadri di Franco Fratantonio e di Khadra Yussuf, artisti geniali, fanno da sfondo ad un tema mai demodè : il Mare Nostrum. All’interno della sala, durante l’inaugurazione tutta la famiglia è in azione. Spicca su tutti l’imponente figura del genero Vincenzo, che con un distinto abito avion ( in tema col colore del mare ) accoglie tutti con il suo solito sorriso. Poco distante la piccola figlia Bruna, raccoglie qualche carezza dai tanti amici, anche per la bimba, serata di gala: è lei la bellissima mascotte delle Alghe. Torniamo al locale. La tecnologia all’avanguardia è sempre presente. La sala è invisibilmente e silenziosamente climatizzata, con tavoli e sedie ampiamente comode e colorate quel tanto che basta. Principesca la terrazza, fruibile in ogni angolo e riportata agli antichi splendori, con tettoie rigorosamente in tela a forma di vele al vento. E’ intenzione della Direzione organizzare party, happy hour e live music proprio dal palco della terrazza che, negli anni d’oro, ha visto esibirre il meglio della musica siciliana. Dall’alto di quelle mura, la baia di Marina riesce sempre a lasciare nel cuore odore intenso e forza del mare e a non regalare mai delusioni….ma nostalgia si, e tanta. Il locale diventa punto di riferimento della frazione, a nostro giudizio sarà un volano inarrestabile per ogni altra attività. “ C’è una sinergia nuova – dice Rita con gli occhi ancora pieni di commozione – adesso tutti incominciano a capire che la nostra scommessa diventa un punto di forza per ogni altra attività, non c’è concorrenza, ognuno avrà spazio e ci sarà lavoro per tutti “. Rita fa commuovere anche noi. La sua famiglia da lavoro ( fra Modica e Marina di Modica) ad oltre 30 persone. Questa famiglia assicura al personale , oltre lo stipendio in regola ovviamente, anche vitto ed alloggio confortevole, proprio a due passi da Le Alghe. ” Non voglio i ragazzi stanchi sulla strada alle 5 del mattino” – dice con orgoglio papà Raffaele . Insomma Le Alghe ritorna. Ritorna ad offrire serate, feste, cerimonie….insomma eventi di ogni tipo. Funzionerà H24 ( da giugno a settembre) ma resterà operativo anche d’inverno, come “ ai vecchi tempi”. Un grande bancone modernissimo offrirà “ aperi-pranzo e aperi-cena” da millle e una notte a prezzi contenutissimi, e si potranno portare a casa anche mono porzioni di dolci con contenitori dedicati. Ristorante a base di pesce ma anche con ottima carne , pizzeria eccellente per gli amanti del genere…. il tutto nelle mani dello chef Diego Belluardo. “ Abbiamo contenuto il tutto in un controllo sui prezzi rigoroso – aggiunge l’elegante Francesca , palermitana doc ma oramai modicana adottiva e compagna del buon Orazio Amore – Vogliamo offrire un servizio di livello ma fruibile a tutti…! “ Lo confermiamo subito, dando un occhiata al listino: una pizza margherita ad euro 4,50 , mentre il caffè rimane fermo a 0,90 cent. Il servizio ai tavoli solo 5%, mi sembra di sognare! A proposito di servizi ai tavoli, le colazioni verranno servite fuori con una grande copertura che richiama “le vele” delle tettoie sulla terrazza, e per chi ama l’intimità, è presente anche un terrazzino interno, sempre sul mare. In sintesi un working in progress dove alla fine, i protagonisti sarete, come sempre voi, nostalgici modicani, ma soprattutto saranno i curiosi che, siamo sicuri, afferiranno da ogni parte del mondo!

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