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Modica. Il futuro della scuola siciliana al centro del vertice Abbate – Lagalla

Ad un mese di distanza dalla visita di Roberto Lagalla a Modica, il numero uno dell’Istruzione regionale ha avuto un altro incontro a Catania con il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, per discutere di tutti i temi presentanti lo scorso mese di marzo dal mondo scolastico modicano all’Assessore Regionale. In particolare sono stati ripresi quei quesiti che dirigenti, alunni e docenti avevano esternato lo scorso 12 marzo dalla platea dell’Auditorium Floridia: potenziamento offerta scolastica, alternanza scuola/lavoro, accorpamenti e problematiche dei docenti fuori sede. Per quanto riguarda il potenziamento dell’offerta scolastica a Modica, saranno messe a disposizione ulteriori risorse per il convitto e, in previsione dell’avvio del corso di Coreutico del Verga, verrà istituito l’educandato(convitto femminile) che permetterà a tante ragazze provenienti da tutta la Regione di studiare a Modica. Sulla problematica dei docenti fuori sede, alcuni di loro avevano partecipato all’incontro con Lagalla, l’Assessore ha garantito che sono in corso di stanziamento le risorse per istituire nelle realtà dove maggiore è la dispersione scolastica, il tempo pieno. In questo modo verrà incrementata l’offerta, si abbasserà la percentuale di dispersione scolastica e soprattutto si darà modo ai tanti docenti che per inseguire la cattedra hanno abbandonato le loro famiglie, di avere molte più possibilità di tornare in sede. Capitolo alternanza scuola/lavoro. Verranno elargiti i voucher per le famiglie dei ragazzi che vogliono fare alternanza fuori dai confini nazionali. Infine, nell’ottica dell’azione di potenziamento in atto degli Istituti Tecnici Superiori in tutte le provincie siciliane, verrà data la possibilità anche a Modica di ospitarne uno. L’Assessore Lagalla ha quindi riconfermato il blocco degli accorpamenti scolastici fin quando non sarà fatta una riforma organica in tutta la Sicilia. “Ringrazio l’Assessore Lagalla per la disponibilità che ha nuovamente mostrato. La riunione che abbiamo avuto a Catania è stata la naturale prosecuzione dell’incontro di Modica dello scorso marzo che quindi non è caduta nel vuoto. Tutto il comparto della scuola modicana ha ricevuto le risposte attese e sperate. Naturalmente non abbasseremo la guardia e continueremo a vigilare la situazione fin quando non si concretizzeranno tutte le opzioni esaminate”.

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