
Due rumeni sono stati arrestati dalla polizia per furto aggravato. Nella tarda serata era pervenuta una segnalazione di due soggetti che avevano appena rubato un ciclomotore parcheggiato nei pressi dei giardini Margherita.
I poliziotti in servizio di Volante, immediatamente hanno indirizzato le ricerche sui luoghi indicati, sorprendendo di fatti due uomini intenti ad allontanarsi con il ciclomotore indicato.
I due, di nazionalità rumena, sono stati immediatamente bloccati e sottoposti a perquisizione sul posto che ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro una pinza di acciaio utilizzata per forzare il blocca-sterzo del ciclomotore che si presentava in più parti danneggiato.
I due, privi di documenti di identificazione, sotto stati accompagnati negli uffici della Questura per le procedure di foto segnalamento.
I poliziotti hanno sentito anche l’utente che ha segnalato per tempo il furto in atto, permettendo il tempestivo intervento degli agenti. La donna ha riconosciuto senza dubbio i due soggetti fermati come coloro che poco prima, dopo aver manomesso il sistema di bloccaggio, avevano asportato il ciclomotore.
Sul posto si è portato anche il proprietario del mezzo che, dopo la formale denuncia, è rientrato in possesso del suo scooter.
Gli arrestati sono Marius Dranca, 32 anni, e Catalin Mandachi, 34 anni. Sono stati tradotti presso la casa circondariale di Ragusa
9 commenti su “Rubano un ciclomotore. Due rumeni arrestati dalla Polizia di Ragusa”
Spero in un mondo migliore.
Ambrogia Malfatti Farabutti, è andata a riprendere tutti gli articoli relativi a furti ad opera di rumeni (che in uno dei casi erano uno greco e uno ceco), avvenuti in anni diversi, dando l’impressione che siano successi tutti nello stesso momento.
Lo chiamiamo incitamento all’odio xenofobo?
Lei è quello della volta scorsa mpari, ( toc toc alla fronte), le avevo riportato e fatto leggere le statistiche della popolazione carceraria in italia , se si ricorda, che puo’ confutare, 33% di stranieri, in ordine di presenza :Rumeni, Albanesi e Marocchini. E lasci stare la signora!!! Lei deve argomentare con la forza delle argomentazioni , lanciando accuse sotto forma di illazioni estreme ostacola il dialogo e impedisce la ricerca della verità. Parlare di xenofobia. non solo è esageratossimo ma è un accusa molto pesante, in un mondo che diventa sempre più piccolo , un mondo che per la facilità degli spostamenti e delle comunicazioni diventa un villaggio globale , parlare di xenofobia nel 2023 risulta fuorviante , anacronistico , ma anche esserlo chiaro, per questo molto offensivo. Evidentemente siamo gia’ cittadini del mondo e dobbiamo lavorare per meglio conoscerci e comprendere , i problemi vanno analizzati a fondo, cercando di comprenderne il perché, evidenziare i fatti e le statistiche non significa essere xenofobici, ma semplicemente stimolare a ricercarne le cause e proporne le soluzioni , se voleva spezzare una lancia a favore , che solo lei aveva visto, cercava notizie di reati e crimini di italiani compiuti negli stessi anni , cercando di contraddire le statistiche. La mia fidanzata è rumena, ma anche molti malfattori emigrati a Milano e Torino negli anni 40 e 50 erano siciliani , potrebbe adesso insinuare che sono xenofobitaliano, ma lei non deve insinuare, ma argomentare e proporre per favorire il dialogo e non ostacolando con strali insensati,
Come si permette trugo!!!! Le sue interpretazione lasciano il tempo che trovano! Impari a leggere i commenti, riportando i fatti avvenuti in anni diversi , era mia intenzione fare esattamente l ‘opposto che lei con una interpretazione arbitraria e esageratissima da buonismo della santa inquisizione mi attribuisce, parli come bada.
Come si permette Drugo! Le sue esagerate interpretazioni da buonista della santa inquisizione lasciano il tempo che trovano! Impari e si abitui a leggere i miei commenti! Riportando i fatti avvenuti in anni diversi era mia intenzione fare esattamente l’ opposto di quello che lei con un operazione arbitraria ingiustamente mi attribuisce con arrogante impertinenza. Bada come parla!
Mi ha fatto cadere in svariati errori con la sua impertinenza interpretativa , ma che riportare e riportare, ii non ho proprio riportato un bel nulla , ma che dice ! Questa è una sfacciata bugia menzognera , sapendo di mentire, ma come di permette, io ho liberamente commentato fatti accaduti in anni diversi , per fare esattamente il contrario, di quello che mi attribuisce.
Sig. Drugo “Incitamento all’odio xenofobico” , l’ha sparata veramente grossa ! Come se una ben circoscritta categoria di delinquenti, che è sempre esistita da che il mondo è mondo, potesse rappresentare una nazione. Analizzare le statistiche e comprenderne le ragioni socioeconomiche è tutt’altra cosa della xenofobia ed è quello che stanno cercando di fare, non riuscendoci, i nikmen da lei incriminati, ne elogiarno le intenzioni. Lei così spaventa i commentatori , evocando reati, questo non è leale in un contesto dove si discute o si conversa, per comprendere i problemi e proporre soluzioni. La smetta con questa xenofobia del commentatore nuovo che non la pensa come lei , come a lei sembra.
Qual è la percentuale di stranieri nelle carceri italiane?
“Alla data del 31 ottobre 2022, negli istituti penitenziari di tutta Italia risultano presenti 17.840 cittadini stranieri corrispondenti al 31,8% dell’intera popolazione detenuta (fonte: Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria).” Motore di ricerca Google “Quanto costa allo stato un detenuto al giorno ? Veniamo al dato nudo e crudo: un detenuto costa allo Stato circa 137 euro al giorno. Questo importo, moltiplicato per l’intera popolazione carceraria (che ammonta a circa 60 mila detenuti) produce un risultato niente male: oltre otto milioni di euro (otto milioni e duecentoventimila, per l’esattezza)” Motore di ricerca Google 2 Il 61,5% dei detenuti stranieri sono concentrati in 5 nazionalità. Il 16,4% è costituito da marocchini, il 16,3% da rumeni, il 14,0% da albanesi, il 10,9% da tunisini e il 3,9% da nigeriani.4 dic 2019 Motore di ricerca Google
va bene Piero, non lo faccio più