
Ragusa/Chiaramonte Gulfi, 27 novembre 2025 – Si è tenuto presso la Prefettura di Ragusa un importante vertice convocato per analizzare la delicata situazione del personale del Comune di Chiaramonte Gulfi. Al tavolo, presieduto da S.E. il Prefetto, hanno partecipato il Sindaco del comune montano, le sigle sindacali e, in rappresentanza dell’opposizione, il consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Gaetano Iacono.
Oggetto dell’incontro sono state le recenti decisioni dell’Amministrazione comunale in merito a esuberi e mobilità del personale.
Il consigliere Gaetano Iacono ha espresso soddisfazione per l’attenzione riservata alla questione, ringraziando il Prefetto per l’intervento, che giudica un “dato positivo” e un segnale che le richieste avanzate in Consiglio comunale sono state finalmente ascoltate.
“Occorre tutelare i dipendenti del Comune di Chiaramonte e dare loro serenità e stabilità lavorativa,” ha dichiarato Iacono, ribadendo la ferma opposizione del suo gruppo alle scelte dell’Amministrazione.
“Abbiamo contestato sin da subito le scelte dell’amministrazione che aveva individuato otto unità in esubero annunciando, per assurdo, al contempo nuove sei assunzioni,” ha spiegato il coordinatore di FdI, evidenziando la contraddizione nelle politiche del personale.
Il consigliere ha sottolineato l’importanza dell’intervento delle sigle sindacali, le quali hanno contribuito a fare chiarezza sulla situazione. L’incontro odierno ha permesso di inquadrare quanto accaduto a Chiaramonte e ha aperto la strada a “passaggi di approfondimento ulteriori”.
“Un risultato importante per i dipendenti di Chiaramonte che hanno visto il loro futuro lavorativo e personale in bilico,” ha commentato Iacono, esprimendo fiducia nell’azione congiunta: “Siamo certi che con la concertazione della Prefettura verranno tutelati in ogni forma gli interessi del Comune e dei dipendenti.”
In conclusione, Iacono ha auspicato che, grazie al vertice, l’Amministrazione comunale di Chiaramonte prenda atto della situazione e che presto vi siano novità positive che mettano fine all’incertezza dei lavoratori.













