
NISCEMI, 27 Novembre 2025 – Un giovane di vent’anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere, dopo essersi scagliato violentemente contro gli agenti durante un controllo.
I fatti sono avvenuti lo scorso venerdì nel centro storico di Niscemi, quando un equipaggio della Volante ha fermato l’autovettura su cui viaggiava il ventenne per una verifica di routine.
Durante il controllo, i poliziotti hanno notato che il giovane si mostrava eccessivamente agitato e insofferente. Hanno quindi proceduto a una perquisizione del mezzo, rinvenendo e sequestrando un coltello di ventidue centimetri nascosto tra il cofano e i sedili posteriori.
A quel punto, il ventenne ha reagito in modo aggressivo, inveendo con frasi minacciose contro gli operatori: “andate a prendere i delinquenti… io non ho fatto niente… pezzi di sbirri… con voi in macchina non ci salgo, possiamo arrivare fino alla morte…”.
Il giovane ha tentato di allontanarsi e, una volta fermato, si è scagliato con violenza contro gli agenti, colpendoli con calci e pugni e arrivando a mordere il braccio a uno di essi. Inoltre, ha tentato di sottrarre l’arma di ordinanza a uno dei poliziotti.
Dopo essere stato bloccato, il ventenne è stato condotto in Commissariato. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, è stato posto agli arresti domiciliari.
L’indomani, sabato mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Si ricorda che la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo in seguito a sentenza definitiva, in virtù del principio di non colpevolezza.













