
Ragusa, 30 Ottobre 2025 – La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di una donna indagata per maltrattamenti contro familiari o conviventi nel Comune di Comiso.
Il personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa ha dato esecuzione all’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Ragusa, nei confronti di una donna di 34 anni, di nazionalità colombiana. La misura cautelare prevede il divieto di dimora nel Comune di Comiso e il divieto di avvicinamento a una minorenne.
Il provvedimento scaturisce dalla denuncia presentata da un’insegnante, la quale aveva notato nella propria alunna, a partire dal quarto anno della scuola primaria, un preoccupante stato di trascuratezza.
Nel corso dell’anno scolastico successivo, la bambina ha trovato il coraggio di confidare alla docente di vivere in un clima familiare non sereno, riferendo di essere costretta a occuparsi della sorella minore e di subire percosse e insulti da parte della madre.
Ascoltata dagli operatori della Squadra Mobile, la minore ha fornito ulteriori dettagli, riferendo che la madre consumava abitualmente bevande alcoliche e la maltrattava tirandole i capelli, lanciandole oggetti e offendendola. Tali circostanze sono state successivamente confermate anche alla nonna della minore.
Sulla base dei gravi elementi di prova raccolti, la Procura della Repubblica ha richiesto l’applicazione della misura cautelare, che è stata emessa dal G.I.P. ed eseguita prontamente dalla Squadra Mobile.
La minore è stata affidata alla nonna paterna ed è attualmente seguita dai servizi sociali competenti per garantirle il supporto e la protezione necessari.













