
Chiaramonte Gulfi – Otto dipendenti del Comune di Chiaramonte Gulfi perderanno il loro posto di lavoro e saranno posti in mobilità. Questa è una delle dirette conseguenze del dissesto finanziario dell’ente, deliberato dal consiglio comunale circa 20 mesi fa, a seguito di una proposta presentata dalla dirigenza del settore. Il ridimensionamento dell’organico rientra nelle misure previste dalla normativa nazionale in caso di dissesto.
La questione era già nell’aria da tempo, ma solo ieri il sindaco Mario Cutello ha incontrato i dipendenti per comunicare i numeri ufficiali degli esuberi. Nello specifico, saranno 8 le persone interessate: 5 di categoria C e 3 di categoria B. Questa riorganizzazione permetterebbe all’ente di bandire concorsi per l’assunzione di nuovi dirigenti, figure di cui il Comune è attualmente carente.
Nonostante la difficile situazione, i dipendenti posti in mobilità potranno contare su alcune tutele. Per i prossimi due anni, percepiranno un’indennità pari all’80% del loro stipendio. Inoltre, avranno la possibilità di essere trasferiti presso altri enti pubblici con fabbisogno di personale, attingendo dagli elenchi di mobilità. Verranno garantite anche le coperture contributive, assicurando la maturazione dei requisiti pensionistici e l’importo della pensione al momento del ritiro.
La vicenda ha già sollevato alcune polemiche. I sindacati di categoria hanno espresso la loro protesta attraverso una lettera indirizzata all’amministrazione comunale, lamentando di non essere stati avvisati dell’incontro tra il sindaco e i dipendenti.
Il sindaco Cutello ha precisato che l’incontro di ieri era da considerarsi un passaggio propedeutico e ha assicurato che sono già in programma incontri con le parti sindacali per affrontare la questione.