
Monterosso Almo – Anche quest’anno, la comunità di Monterosso Almo si prepara a vivere con intensa partecipazione spirituale il Venerdì Santo, giorno cardine della Settimana Santa. Una giornata intrisa di silenzio, riflessione e memoria della Passione di Cristo, accompagnata da una profonda tradizione religiosa che si rinnova con lo stesso fervore da generazioni.
Il programma, curato dall’arciprete Don Innocenzo Mascali ed il vicario Don Salvatore Giaquinta, si è aperto alle 15,30 nella Chiesa Madre con la celebrazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, momento liturgico centrale che ricorda il sacrificio del Redentore. A seguire, alle ore 17 e’ partita la prima processione con il Cristo alla Croce ( vedi foto di oggi pomeriggio) , che si è snodato fino alla Chiesa di San Giovanni Battista, dove alle 17,30 si è te tua una seconda celebrazione della Passione. La serata si aprirà con la grande processione verso il Calvario ( contrada Tre Croci) alle 20, uno dei momenti più suggestivi della giornata, capace di coinvolgere emotivamente l’intera cittadinanza. Alle 21 nuovamente nella Chiesa Madre, si terrà la predicazione delle “Sette Parole”, meditazione sulle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, seguita dalla commovente cerimonia della “Scisa a Cruci”, la deposizione del Cristo dalla Croce. Alle 22 avrà luogo la processione con il Cristo nel “cataletto”, che percorrerà le vie principali del paese in un silenzio sacro e carico di emozione, culminando alle 22,45 al Santuario con il tradizionale momento dell’“Aperta ra Bedda Matri”, quando la Vergine Maria accoglie simbolicamente il Figlio deposto.