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Modica: riscossione di imposte e tasse, un dilemma aperto. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

A Modica, la questione delle riscossioni tributarie è al centro di un acceso dibattito. L’invio massiccio di raccomandate ai cittadini contribuenti ha generato preoccupazione e malcontento. Queste comunicazioni riguardano il recupero, in via bonaria o tramite messa in mora, di tributi comunali non riscossi adeguatamente negli ultimi anni.

I tributi in questione includono IMU, TARI, canoni idrici, COSAP e imposta di soggiorno. Secondo le previsioni del Piano di Riequilibrio (Deliberazione n. 1/2023/PRSP, tab. 17), l’importo totale da recuperare ammonta a 84.133.806,66 euro.

I contribuenti si sentono vessati, lamentando difficoltà nel reperire le ricevute di pagamento e la reiterazione di errori già segnalati in passato. Alcuni cittadini, pur riconoscendo la necessità di saldare i debiti, si trovano in difficoltà a causa degli importi elevati. È stata avanzata la proposta di sospendere le riscossioni per 180 giorni, ma questa soluzione non è ritenuta ottimale.

La rateizzazione dei pagamenti, commisurata alle capacità reddituali dei contribuenti, appare una soluzione più equa. I casi limite, che sicuramente esistono, dovranno essere valutati con attenzione. La sospensione delle riscossioni, in una situazione di dissesto finanziario, comporterebbe diverse criticità.

L’importo da recuperare, pari a oltre la metà delle entrate annuali del Comune, è considerevole. Il dissesto richiede il raggiungimento del riequilibrio di bilancio per consentire scelte politiche straordinarie a beneficio dei cittadini. I liquidatori, una volta riconosciuto il dissesto, necessitano di dati precisi su entrate e uscite per quantificare il debito. La sospensione delle riscossioni renderebbe difficile la determinazione delle entrate, ritardando il riequilibrio e mantenendo elevate le aliquote fiscali.

È fondamentale la collaborazione tra istituzioni e cittadini. Questi ultimi sono invitati a chiarire la propria posizione sui pagamenti, mentre le istituzioni devono ridurre i tempi di attesa ed eliminare il sistema di fatturazione forfettaria per i consumi idrici, adottando letture sistematiche e aumentando il personale addetto. L’obiettivo comune è superare la fase di dissesto, che si preannuncia lunga.

Oltre alle entrate da recuperare, è importante considerare i debiti del Comune. La Sindaca ha ammesso l’utilizzo improprio di fondi vincolati in passato. I Revisori, nella loro relazione sulle cause del dissesto (21 gennaio 2025), hanno evidenziato la “mancata determinazione della cassa vincolata” e quantificato l’anticipazione di cassa al 30 settembre 2024 in 23.763.447,87 euro. Il contenzioso al 30 giugno 2024 ammonta a 47.033.951,80 euro, a fronte di un fondo contenzioso accantonato di soli 3.887.857,16 euro. L’ammontare dei debiti fuori bilancio è ancora da definire.

La relazione dei Revisori suggerisce che il bilancio comunale sia stato redatto con criteri approssimativi, paragonabili a quelli di un “bravo geometra” con esperienza imprenditoriale, anziché con la precisione richiesta a un ente pubblico.

Le criticità evidenziate dai Revisori nella loro relazione per la dichiarazione di dissesto, fanno supporre che la redazione del bilancio del Comune di Modica sia stata effettuata in modo approssimativo.

Giuseppe Iemmolo

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21 commenti su “Modica: riscossione di imposte e tasse, un dilemma aperto. Riceviamo”

  1. @Giuseppe Iemmolo La proposta di sospensione per 180 giorni delle riscossioni è stata avanzata dal Sottoscritto, da semplice Cittadino pur con un passato considerevole di ex Consigliere Comunale e Amministratore è stata fatta propria anche se in termini diversi da Sindacati ,Istituzioni varie ecc…in merito hai affermato che questa proposta non è percorribile perchè “renderebbe difficile la determinazione delle entrate ritardando l’equilibrio ecc…..”” mentre nel contempo leggo nel tuo post che le “Entrate sono state quantificate come importo totale da recuperare in Euro 84.133.806,66 quindi determinate.Cio’ premesso mi chiedo e chiedo :1)Questo immenso importo di Tributi non riscossi a quanti anni risalgono? 2)Viene chiesto il pagamento di Tributi,spesso già pagati, risalenti al 2013 ad oggi perchè non è stato chiesto ai cittadini il pagamento con regolari notifiche in tutti questi anni? 3) E’ giusto “lasciare in pace” per tanti anni i Contribuenti(magari per non rischiare di perdere consensi) per poi bombardarli in pochi mesi affidandone la riscossione all’esterno? La proposta di sospensione avanzata ha lo scopo di sistemare d’ufficio tutte le inesattezze per poi riprendere tutte le riscossioni giustamente dovute magari con lunghe RATEIZZAZIONI modificando l’attuale regolamento.GLI AMMINITRATORI RESPONSABILI DI QUESTO DISSESTO HANNO IL DOVERE DI VENIRE INCONTRO AI CITTADINI CONTRIBUENTI CHE A CAUSA ANCHE DI UN AUMENTO ENORME DEL COSTO DELLA VITA E DEI TRIBUTI NON RIESCONO A PAGARE.CI VORRANNO ANNI PER USCIRE DAL DISSESTO E SI TROVANO DIFFICOLTA’ PER DARE MOLTO PIU’ TEMPO AI CITTADINI PER PAGARE I GIUSTI TRIBUTI.!

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  2. Grande Giuseppe Iemmolo..
    Ha individuato senza dubbi l’azione scellerata di Gnaziu che ha portato Modica nel baratro del dissesto..
    Contemporaneamente da la soluzione per uscire in tempi ragionevoli dallo stesso..
    Praticamente sta sbugiardando tutti coloro che chiedono la sospensione della riscossione tributi..
    Sta dando lezione di buona amministrazione a tutti..

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  3. Gnaziu, col senno del poi, andava fermato..ora va indagato per DANNO ERARIALE..
    Gli van messe le mani in tasca, e costringerlo a risarcire i danni causati..
    Lo stesso va fatto con tutta l’amministrazione Abbate 2..
    La sindaca è corresponsabile, e deve riflettere sui passi indietro da fare..
    Ma per sicuro preparono lo “sgambetto”..

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  4. Dott Giuseppe Iemmolo

    @ MENO ROSA.
    Era mia intenzione non risponderle.
    Purtroppo non ho un passato politico quantomeno da amministratore.
    A volte vedo male.
    Comunque per le risposte alle domande che mi pone è sufficiente procurarsi l’elenco analitico dei RESIDUI ATTIVI e lì troverà tutte le risposte alle sue domande compreso cos’è la FINANZA CREATIVA.
    Mi scuso e prometto di non farlo più.

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  5. Clelia Beccaletto

    Buongiorno, io penso che il dissesto di una citta’ non sia arrivato da un momento all’ altro, ma dopo diversi anni di mal gestione di diverse cose tra cui sicuramente anche il mancato pagamento dei tributi. Prima o dopo tutti i nodi vengono al pettine, e per sistemare la citta’ bisogna sciogliere i nodi.

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  6. Io mi chiedo perchè il sindaco e/o la Sindaca che viene a conoscenza di queste anomalie, che non saranno mai portatrici di attivo,così come ipotizzato ma, in caso di opposizione con soccombenza, all’inverso faranno aumentare con le spese legali liquidate ai due avvocati ( quello del comune e quello della parte vittoriosa) il passivo esistente.
    Le società di riscossione fanno il loro mestiere peraltro agiscono in forza di documenti forniti dagli uffici comunali, giusti o meno che siano,a loro non interessa.
    Ci si deve augurare che si imbocchi la via equa per tutti.
    Speriamo bene.

  7. @Dott.Giuseppe Iemmolo perchè “non rispondermi? perchè “vede male”? perchè “scusarsi e di cosa?” ho fatto alcune considerazioni e domande ad un Professionista che ritengo molto preparato per dare delle risposte e speranze ai Cittadini Contribuenti di Modica attraverso la “Sospensione” perchè, secondo me, da chi ci ha governato gli ultimi 12 anni è stata avviata una sorta di “Macelleria Sociale” che poteva essere evitata solo con una diligente ,attiva gestione dei Tributi e con la tempistica che la legge in materia prevede…invece si è preferito per anni trascurare questa problematica nascondendola sotto il tappeto per poi affidare all’esterno e con condizioni poco accettabili per i Cittadini….che alla fine saranno i soli a pagare magari tutto e subito! Con stima .

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  8. Giovanni Savarino

    La cosa che nessuno dice è che la sospensione non è possibile per il banalissimo motivo che la CRESET non ha un introito fisso predeterminato, ma lavora esclusivamente a percentuale sulle somme incassate. Sospendere il flusso delle entrate, che comunque non dispiacciono all’amministrazione, configurerebbe la fattispecie di danno, seppur temporaneo, rispetto agli utili prevedibili per contratto, ed esporrebbe l’amministrazione al doppio danno di riduzione delle entrate e rivalsa in danno della CRESET. Questo a maggior ragione se il problema deriva da dati errati prodotti dal committente (l’Amministrazione). Resta da vedere se CRESET avesse l’obbligo di verificare l’eventuale avvenuto pagamento e/o la maturata prescrizione. Intanto si è trovata la soluzione più semplice (ed illegittima) della pesca a strascico, e chi ci resta impigliato sono, come al solito, i modicani.

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  9. Si Vincenzo, chi li aveva pagati a suo tempo è stato un fesso. Ora quelli non pagati di allora dovranno essere pagati da tutti, compresi i fessi che allora avevano pagato i loro.
    Ma è così che va avanti il mondo, i furbastri fanno sempre quello che vogliono ed i fessi devono pagare per tutti. E’ una legge di natura. E poi anche i fessi impararono e non pagarono più niente… e vissero felici e contenti.
    Piccola storia infelice di un paese nel baratro per via dei loro cittadini che elessero politici come loro e che poi si rivelarono peggiori di loro.

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  10. @CLELIA BECCALETTO
    giustissimo, i nodi vengono al pettine prima o poi, ma il fatto è che i nodi vanno tagliati e non mantenuti al loro posto, addirittura a litigare fra di loro come se niente fosse successo.
    Eliminiamo questi nodi azzerando il consiglio comunale, l’amministrazione e la Sindaca.

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  11. I problemi per l’Amministrazione potrebbero nascere non sulle bollette prescritte per cui è previsto la richiesta esplicita del contribuente ma sulle cartelle emesse per tributi già pagati in quanto si potrebbe scivolare su un terreno che potrebbe nuocere a chi è preposto a tale incombenza e naturalmente al capo dell’Amministrazione che non ha vigilato su tale modo di operare tanto più che tali fatti sono stati resi noti sulla stampa locale e naturalmente anche dai poveri cristi che nulla hanno a che vedere con l’evasione.
    Quanto sopra in quanto fra i tanti destinatari delle doppie cartelle ci potrebbe esere chi, solo per il piacere di creare il caso, decide di intraprendere tutte le azioni legali possibili. Speriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi.

  12. ….e comunque direi di smetterla con chiamare “furbetti” o “furbastri” coloro i quali non pagano il dovuto, sperando di farla franca e scaricando il peso della loro inettitudine su tutta la collettività: sono semplicemente DISONESTI.

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  13. Difficile dimenticare gli amministratori che in certo qual modo sono stati vicini alla povera gente. Bene ha detto il Modicano sono: non chiamare i modicani furbetti o furbastri.
    Anche alla luce delle dichiarazioni fatte dall’Amministrazione sarebbe opportuno per i componenti della maggioranza tacciata di aver voltato le spalle al Sindaco in carica di dimettersi così da mettere in discussione la tenuta del Consiglio e andare a nuove elezioni.
    E’ l’unica via di uscita da questa situazione un po’ equivoca in cui la contrapposizione tra amministratori precedenti ed attuali sembra fare da padrone a discapito di chi ha effettivo bisogno e mi riferisco ai più fragili.
    Penso che i modicani si aspettano questo e non sterile dialettica di chi ha evaso e chi no.

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  14. Anonimus
    Ancora una volta scrive fesserie.
    Le bollette prescritte non vanno pagate, e le bollette prescritte, e forfettarie arrivavano anche con l’amministrazione Buscema, tutto documentato. Quindi i cittadini hanno sbagliato a votare pure a quei tempi?? Inutile che fa campagna elettorale, i cittadini abbiamo buona memoria, non siamo smemorati come lei.
    E lei ?? Le pagava le bollette?? Eppure scriveva che trenta anni fa non c’erano i contatori idrici, o vuole negare ciò che ha scritto. Che personaggio………

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  15. Il debito a Modica è stato fatto da tutti i sindaci che hanno fatto il sindaco a Modica nessuno escluso.
    Modica è nata malata il bilancio non ha potuto mai reggere l’enorme numero di impiegati comunali il doppio del bisogno .
    Debito fa debito tramite gli interessi .
    Più cresce il debito più crescono gli interessi.
    Fino a diventare una voce preminente sulle voci di spesa del comune .
    Gnaziu ha trovato già un debito da DISSESTO
    ha voluto rilanciare Modica invece di deprimerla.
    Impresa titanica a causa del debito è degli interessi.
    Poi il covid la guerra e i Modicani che hanno smesso di pagare i tributi comunali, hanno contribuito a rendere l’impresa impossibile!!!!
    Adesso dissesto , recupero credito tramite Creset , crisi economica pesante , il commercio a dettaglio che sta morendo per le leggi balorde sul commercio,
    Tutti i ricchi di Modica hanno i conti correnti che stanno scoppiando , continuano ad accumulare soldi e non li spendono ,
    È dura , è durissima , chi è in difficoltà perderà tutto ,
    Chi è ricco si pappera’ sempre più ricchezze.
    Non è la politica è la vita che va così!!!

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  16. Purtroppo per le casse comunali non credo sia possibile esigere importi dovuti oltre 5 anni or sono, per alcune tipologie anche di soli 2 anni or sono. Dal 1° gennaio 2020 la prescrizione dei consumi idrici è passata da 5 a 2 anni in applicazione delle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/17), come modificata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/2019).

  17. @My opinion
    certamente, la prescrizione è una legge dello stato, ma i consumi e le bollette non riscosse da chi devono essere pagate? Comprende ciò a cui mi riferisco.
    Dovrebbero essere gli amministratori responsabili che non hanno fatto il possibile per riscuotere e che hanno determinato un danno erariale a pagare e non gli altri cittadini onesti che già hanno pagato correttamente a suo tempo. Comprende?
    Vede ci sono commentatori che fanno i furbetti e con arroganza ci dicono di non aver pagato e disprezzano chi lo ha già fatto. Questi stanno facendo gravi danni, occorrono ispettori che devono verificare e recuperare tutto, in particolare i conniventi con queste amministrazioni, loro sanno di chi parlo.

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  18. Anonimus
    Quando un’ufficio del comune sottodimensionato
    Deve vagliare una valanga di pratiche riguardo a tutti i tributi non pagati .
    È impossibile che ci riesca .
    Cosa fare ??
    Alla fine è arrivata la Creset .
    Una società di recupero crediti , tramite raccomandata, ma se il contribuente continua a non pagare ,di solito perché non ha i soldi , si deve andare in tribunale, e allora ci vuole all’altra società legale che porti avanti la pratica in tribunale, dove prima bisogna versare spese che vanno al tribunale, e poi seguire tutto l’iter con esito incerto .
    Forse queste cose le Anonimus, forse fa finta di non saperle , il suo unico interesse è buttare fango sulle amministrazione Abbate e Monisteri
    Forse per fede
    Forse per vendetta
    Forse per altri motivi.
    Non lo fa per giustizia perché usa la menzogna, non è obiettivo nel giudicare ,
    Infanghi pure se è il suo desiderio.

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  19. Amo Modica fai arrizzari i canni.
    Scrivitelo nella testa, il dissesto di Modica ha un nome ed un cognome.
    E’ inutile che fai l’endorser di chi ha schiavizzato i modicani al pagamento di tasse per il suo egocentrismo.
    Quindi, come si suol dire, ammogghiala.
    Il mio augurio è che i modicani possano svegliarsi dal torpore indotto da un soggetto che ci ha rovinati sia finanziariamente che socialmente e voltargli definitivamente le spalle.
    Modica merita persone oneste!

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  20. Emanuele
    Vedi quando si affermano delle cose ,
    Bisogna argomentarle.
    Se non lo si fa , è si ripetono frase fatte , frasi per l’occasione, demagogia da quattro soldi , tutti capiscono che ripeti cliché confezionati dal branco avvelenato , ca nun ci po paci.
    Vedi io esprimo delle cose che non puoi smontare , sono realtà, fatti , tutti con riscontro ,
    Quindi non ti resta che gridare rigore !!!
    Anche se il pallone è a centro campo !

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