
Non ha rispettato il settimo comandamento l’ignoto che, nella notte, ha tentato di introdursi furtivamente all’interno della chiesa di san Giovanni Battista, nel popoloso quartiere di Raganzino. Per sua sfortuna, però, l’azione messa in atto non ha fruttato granchè visto che lo stesso non è riuscito a scardinare la porta di ingresso della chiesa. Anzi, le due porte. Stando a quanto riferito, infatti, il ladro maldestro ha prima cercato di forzare la porta dell’ufficio del parroco (la stanza, per intenderci, che porta alla sagrestia), poi ha provato con uno dei portoni che introducono direttamente alla chiesa. Senza riuscirci. Ad innervosire il ladro, anche un cane il quale, cominciando ad abbaiare, ha svegliato i vicini di casa della chiesa. Vedendo accendersi le luci degli appartamenti, il ladro è scappato a gambe levate (pensiamo noi, inveendo contro gli dei dell’Olimpo) senza riuscire nel suo intento. Al ladro, infine, consigliamo di ripassare i comandamenti, e se non vuole confessare alla Polizia l’azione criminosa, può sempre rivolgersi al prete della chiesa di San Giovanni Battista che, di confessioni, ha sicuramente una qualche conoscenza.