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Riqualificazione Sagrato del Santuario Madonna delle Grazie. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Si è parlato molto recentemente del progetto di riqualificazione del Sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie e dell’area antistante il Palazzo dei Mercedari di Modica. Da progettista dell’opera mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni e ribattere ad una certa disinformazione e francamente anche a commenti sopra le righe che intaccano la professionalità mia e di coloro che hanno contribuito al progetto.

In primo luogo, è necessario rispondere con fatti a coloro che ci hanno accusato ingiustamente e assurdamente di non aver tenuto conto delle necessità delle persone con disabilità, persone anziane o con difficoltà motorie:

  • In progetto è previsto un drop-off per persone con problemi di deambulazione davanti la chiesa.
  • Sono previsti parcheggi per persone con disabilità accanto alla chiesa e davanti il Palazzo dei Mercedari.
  • È previsto un parcheggio drop-off e dedicato per matrimoni, funerali ecc.
  • Rimangono ancora parcheggi di fronte al Palazzo dei Mercedari.
  • In progetto è stato anche previsto il passaggio della navetta tra il parcheggio Baricentro e Viale Medaglie d’Oro, permettendo a tutti di raggiungere chiesa e Museo senza necessità di usare l’automobile.

Il tutto ricordando che sono meno di 5 minuti a piedi tra la Chiesa e i parcheggi di Viale Medaglie d’Oro per coloro che non hanno problemi di deambulazione.

Premesso questo, bisogna ricordare che nello stato antecedente al progetto il Sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie era tutto tranne che uno spazio vivibile. In balia della giungla delle auto parcheggiate illegalmente (gli stalli autorizzati erano tra l’altro solamente 25), delle pozzanghere, dello smog e del traffico era impossibile, ad esempio, fermarsi ad ammirare la chiesa, o sedersi su una panchina per fare due chiacchiere, magari in angolo di verde, o semplicemente passeggiare. In altre parole, è stato per troppo a lungo uno spazio di fatti vietato. Vietato a tutti: ai residenti, ai cittadini, ai fedeli, ai visitatori.

Occorre inoltre porre il progetto all’interno di una visione più ampia della trasformazione naturale e necessaria del centro storico di Modica, in cui la richiesta pressante della cittadinanza per la creazione di spazi sociali di aggregazione, di verde fruibile ed infrastrutturale, di valorizzazione dei monumenti si deve combinare con la riqualificazione dei quartieri storici sempre più depopolati,  la gestione della mobilità nonché il miglioramento della resilienza della città agli eventi atmosferici estremi sempre più frequenti. Il tutto ovviamente avendo sempre come fine ultimo il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Un’ultima considerazione relativa al verde ed il suo rapporto con il contesto storico e paesaggistico del Santuario della Madonna delle Grazie. La tradizione del ritrovamento dell’effigie della Madonna con bambino all’interno di un cespuglio nel pendio di Monserrato, per quanto leggenda, ha un parallelo importante con la posizione della costruzione della Chiesa delle Madonna delle Grazie immersa tra la natura della collina e gli alberi ad alto fusto del fondovalle. Questo si evince chiaramente sia dall’affresco di San Liborio di Raimondo Zaccaria in San Pietro – della seconda metà XVIII secolo  che dai disegni di John Joshua Proby del 1847. Il progetto paesaggistico si ispira a questo contesto storico-naturalistico, utilizzando essenze arboree presenti nelle nostre Cave per i giardini della pioggia e alberelli a basso fusto a lato della chiesa, il tutto nella migliore tradizione di composizione tra architettura e natura presenti nella nostra città come ad esempio già avviene ad esempio per San Giorgio o per San Giovanni.

Auspichiamo, quindi, che realizzare un’area pubblica oggettivamente più vivibile a beneficio in primis degli abitanti del quartiere, ma anche dei fedeli e dei visitatori, possa essere veramente un catalizzatore per la rigenerazione inclusiva dell’intero quartiere e un riuso sociale e culturale dei nostri quartieri storici sempre  più depopolati.

Note:

Le scelte progettuali sono basate su attente analisi multidisciplinari dello stato di fatto e dei problemi – anche gravi – che affliggono il quartiere. E queste non sono considerazioni soggettive, ma fatti supportati da dati scientifici provenienti da uno studio accurato eseguito durante il progetto:

  • Il 98% della superficie del sagrato e l’area antistante il Palazzo dei Mercedari era rivestito in asfalto bituminoso. L’asfalto è il peggior materiale che possa essere adoperato in pavimentazioni, soprattutto nella prossimità delle abitazioni, in quanto contiene tutti gli inquinanti emessi in atmosfera. Questi vengono inoltre dilavati con le prime acque di pioggia e sono causa, per il 70% dell’inquinamento dei corsi d’acqua.
  • Il solo sagrato raccoglie in media oltre 800.000 litri d’acqua piovana l’anno, il cui deflusso sull’asfalto la rendeva estremamente inquinata. Di questa, il 55%, quindi 440.000 litri, avveniva sotto forma di ruscellamento lungo la Via Mercé andava a creare notevoli disagi per la popolazione a valle e per la viabilità. Con il progetto l’80% delle acque piovane, quindi circa 350.000 litri, verranno invece gestiti e filtrati dai giardini della pioggia, con un ruscellamento restante solo del 2.5%, facilmente gestibili dalle condutture delle acque bianche esistenti.
  • Come detto, l’asfalto, di cui era totalmente ricoperta l’area in oggetto, è ormai riconosciuto come elemento altamente inquinante, soprattutto con temperature elevate, in quanto avviene il rilascio nell’aria di particolato sottile (PM 2.5). In altri termini, può alimentare il pericoloso smog in misura maggiore delle emissioni dei motori a benzina e diesel messi insieme.
  • Attraverso il solo posizionamento degli alberi in progetto, in un anno avremo una riduzione di biossido di carbonio atmosferico di 100 kg, l’equivalente di quanto emesso quotidianamente da un’auto media che percorre 50 km, oppure dai gas emessi di 250 auto che attraverseranno i 200 metri della piazza e del tratto di Via Mercé. Tutte le essenze arboree e piante non sono inoltre state scelte solo per la loro bellezza, ma anche per la loro capacità di filtraggio delle acque e contributo alla biodiversità.
  • L’asfalto attualmente presenta ha anche un grande impatto nella creazione delle “isole di calore”. Difatti, sotto il sole, la temperatura dell’asfalto può aumentare fino ad oltre l’80% della temperatura dell’aria, per cui se avremo una temperatura dell’aria di 30°, l’asfalto sarà a circa 55°, aumentando di molto la percezione del calore per i pedoni, oltre che dell’intera area.
  • La pietra calcarea prevista in progetto, invece, può arrivare al massimo a 5° oltre la temperatura dell’aria; quindi, simulando sempre una temperatura di 30°, avremo al massimo una temperatura a terra di 35°, che poco o nulla influisce sulla percezione generale, ed è ulteriormente mitigata dalla vegetazione presente in progetto.
  • Nello stato pre-progetto, solamente il 25% della superficie era pedonale – a fronte di più del 75% nello stato di progetto – il che portava i pedoni a pericolosi slalom tra pozzanghere e macchine parcheggiate spesso in modo “creativo” ’ finanche a ridosso dei gradini del santuario. Infatti, meno della metà delle automobili parcheggiate quotidianamente nell’area erano parcheggiate negli appositi stalli con conseguenti rallentamenti anche del traffico veicolare stesso.

Infine, dal censimento fatto nel 2011 risulta anche che solamente 24% delle abitazioni del quartiere sono occupate con solamente 160 residenti, mentre il restante 76% risulta inabitato.

Architetto Mark Cannata, progettista della riqualificazione del sagrato

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77 commenti su “Riqualificazione Sagrato del Santuario Madonna delle Grazie. Riceviamo”

  1. Parole sante e ben dette, solo non si tiene conto che i “residenti” sono tutti I fedeli, che la festa della Madonna delle Grazie soffrirà dell’intralcio delle aiuole e dei paletti e che i parcheggi per i visitatori saranno distanti ed avranno un costo.

  2. Progetto fatto con le migliori intenzioni ma gestito molto male a livello comunale. Poca trasparenza, poco dialogo con il centro abitato e con la parrocchia.

    Inutile dire che se va com’è andata finora non ci sarà nessuna navetta: l’azienda che si occupa dei parcheggi a pagamento doveva procedere a delle navette dal parcheggio rosa fino al baricentro, le avete viste? Per cui forse abbiamo tutti fatto male a giudicare il progettista che aveva ed ha le migliori intenzioni. Mi chiedo per quale motivo si impedisce il parcheggio di auto con paletti a palazzo dei mercenari per esempio, forse qualcuno sottovaluta il problema parcheggi.

  3. Questi chiarimenti dell’Architetto Mark Cannata, che tra l’altro non conosco, dal mio punto di vista li trovo chiarificatori e apprezzabili professionalmente aggiungendo tra l’altro che pochi sono i Professionisti di Opere Pubbliche disposti a spiegare spontaneamente e pubblicamente gli aspetti tecnici di una Opera Pubblica…a questo proposito desidero ricordare le vicende della Fontana di Piazza Corrado Rizzone il cui progettista Arch.Cellini fu chiamato dal sottoscritto Conigliere Comunale in Consiglio per spiegare le tantissime perplessità nate tra la gente e tra i Consiglieri Comunali su differenze tra la Progettazione e la Realizzazione della Fontana….sulla professionalità durante il dibattito in Consiglio mi colpì moltissimo SFAVOREVOLMENTE la sua risposta alle mie domande e a quelle di tanti altri consiglieri che qui riporto: “LA DITTA HA ESEGUITO REGOLARMENTE I LAVORI SECONDO PROGETTO E IN OGNI CASO SE NON VI PIACE POTETE VENDERLA”!……Non fu avanzata alcuna proposta di acquisto forse perchè da tanti cittadini fu e continua ancora ad essere chiamata :TUMA,CAGATA E TERMINI SIMILARI.

  4. Dopo aver letto la recita di questa poesia, dico che la realtà è molto diversa, e non migliora assolutamente la qualità di vita dei cittadini. Per l’inquinamento ormai per gli “esperti” inquina tutto, pure il nostro fiato emette c02 che influisce sul cambiamento climatico. Erano gli stessi “esperti” che nei decenni scorsi pompavano per la plastica usa e getta, anche per gli alimenti, quando invece gli alimenti dovrebbero essere confezionati nel vetro, infatti la plastica rilascia particelle sugli alimenti. Quando piove invece, come pure quando non piove, occupatevi degli escrementi di cani che ormai siamo in un porcile assoluto. Inoltre aggiungo, il cane perché può fare il bisognino in giro, e i cittadini dobbiamo farlo in bagno?? Anche l’urina puzza, attirando mosche. Quindi ai proprietari dei quattro zampe, dico di far fare il bisognino nelle loro case, perché ormai abbiamo di gran lunga superato il limite di sopportazione.

  5. L’idea di posizionare del verde non è un’idea cattiva, anzi.Vedo che c’è stato un lavoro progettuale attento in base al contesto ed alla qualità dei materiali da utilizzare.Credo che le critiche siano rivolte al non veder realizzate le idee che ognuno si era fatto in merito alla riqualificazione.Anch’io avrei fatto qualcosa di diverso in chiave più sacrale.Ma il progetto non è stato affidato a me…che sono una docente e non un ingegnere. Credo che quando il lavoro è frutto di sudate idee non si debba disprezzare.Poi può piacere o meno.

  6. Credo che le spiegazioni dell’architetto siano abbastanza soddisfacenti. Voglio sperare nell’attuazione della navetta, ma questo è un problema che dovrebbe risolvere l’amministrazione attuale visto che le ultime due hanno fatto solamente “fuffa”

  7. Un augurio x tutti e che da piccolo ad oggi rivedo una nuova veste.
    Ambiente ok e anche location ad hoc.
    Auguri arch

  8. Già leggendo la frase “è stato anche previsto il passaggio della navetta” si capisce che è un progetto che, per quanto possa essere bello, è stato ideato senza pensare minimamente a dove verrà realizzato, come un bel quadro appeso in una stanza che non lo potrà mai qualificare.
    I 350mila litri che verranno assorbiti dal terreno non è che spariranno nel nulla: è acqua che si infiltra fino ad arrivare ‘nta timpa… dove scorrerà chissà verso quali abitazioni sottostanti, magari fino ad oggi immuni dall’umidità.
    Il fatto poi che solamente il 24% delle abitazioni sono occupate, non è mica un dato a favore del progetto… anzi direi l’opposto considerando il perchè non sono abitate.

  9. @Gino, lei divaga anzi, la ringraziamo per non aver scritto che la colpa è dei sinistroidi e minchiate varie. Vada al nocciolo della questione. Giustamente, come scrive la Sig.ra Sigona, a qualcuno può piacere e ad altri no!

  10. La piazza permetteva l’accesso di tanti veicoli, e tanti parcheggi durante le cerimonie religiose varie, e ciò permetteva l’afflusso di tanti devoti…
    Tutto ciò era fonte di ingenti risorse per la parrocchia…una delle più “trafficate”….
    Improvvisamente il “deserto”…
    Infatti quasi tutti disertano le funzioni religiose, e vedremo cosa accadrà nel mese di maggio..
    Fino ad oggi si sono costruite “Cattedrali nel deserto”, da adesso vale anche il contrario….il “deserto delle cattedrali”…

    Tutta colpa di “carenza educativa”…vista la volontà negativa delle amministrazioni, nel non volere un Piano del Traffico Comunale..

    Ciò non lo capirà mai il “devoto” Gnaziu, ed i suoi lanzachinecchi…per via dei corposi paraocchi e della sordità acuta…

  11. Apprezzo tantissimo il progetto e la descrizione fatta dall’architetto, solitamente i progettisti realizzano, prendono i soldi e chi si è visto si è visto. Non conosco l’architetto Cannata ma ha conquistato la mia stima, pongo però una domanda: dove si metteranno i tantissimi fedeli che il giorno della festa della Madonna delle Grazie si “affollano” per le messe?

  12. Piero
    Si ha perfettamente ragione che ho divagato. Me se devo leggere che l’acqua sull’asfalto inquina…..allora dovremmo circolare sullo sterrato? E comunque vi accorgerete che non porterà nessun beneficio. Potete osservare voi stessi quante persone ci sono in queste isole pedonali che hanno creato, togliendo un mare di parcheggi. A mio parere doveva rimanere com’era, al limite ripavimentare con Basole in pietra. Ma se ai cittadini gli va bene? Meglio così!

  13. Via conceria fatta piazzetta siamo nel centro zero gente seduta a rilassarsi a chiacchierare, solo qualche bimbo extracomunitario che gioca con l’altalena.
    Marina di Modica la pizzetta fatta pedonale per che cosa quando c’è ha disposizione pedonale tutto il lungo mare .
    Ora la piazza davanti al santuario che non servirà a nessuno.
    Il tutto per togliere parcheggi e comodità,
    E forse per far lavorare questi ideologi progettisti.
    Pare che più di questo non si riesce a fare a Modica .
    Fortuna che ormai Modica bassa è solo la pallida idea di tanti anni fa ,quando per trovare un parcheggio ci voleva tanta pazienza e tempo , e dopo tanta strada a piedi .
    Lo zone pedonale vanno benissimo nelle grandi città ,nelle città turistiche affollate tutto l’anno , ma da noi chi vuoi che ci vada davanti il santuario .
    Invece si è tolta una bella comodità!!!!!
    Pazienza anche questa stupidata ce la dobbiamo assuppare !!!!

  14. È un’opera assolutamente ” fuori contesto” storico e ambientale, che non aggiunge valore ma toglie identita’. Ma a chi può servire questo progetto? Non è riqualificazione…. Mettere vegetazione? Diventerà terra di nessuno per attività illecite, in balia di ogni…. U cianu a razia è sempre stato così a valorizzare il Santuario. Semmai, come ha detto il Sig. Gino, un basolato di pietra bianca. Filtraggio dell’acqua piovana… biodiversità….. ma di ché si parla? Che si pensasse, invece di tenere puliti i quartieri, di dare servizi pubblici e quant’altro che possa dare utilità alla città e ai cittadini e togliere degrado. La Madonnina dello stretto…. zona di bivacco, sporcizia… eppure non si dà la valorizzazione e la Dignità che si dovrebbe. Senza cognizione “sperpero di soldi pubblici”.

  15. Vincenza signora, affidare tutto all’ingegnere, senza valutare e ponderare scelte inerenti alla cultura societaria, è stato lì il problema. Mannaggia c’era quasi…

  16. da romano che ha vissuto a Modica e che ogni spesso o volentieri ritorna per vedere i parenti non posso far altro che constatare che la città è abitata da persone con mentalità preistorica. Ci troppe persone, come alcuni dei commentatori che fanno rabbrividire, che non sarebbero mai in grado di capire né tantomeno spiegare un percorso di resilienza.
    Il mio augurio è che l’architetto Cannata possa continuare a svolgere la sua professione a Modica per il bene della città e dell’evoluzione della società altrimenti se vuole emergere le suggerisco di andare via perché i modicani, come quelli che hanno commentato sarcasticamente ed in maniera ignobile, non apprezzeranno mai le migliorie che lei attua per la comunità.

  17. M a l’arch. Mark Cannata ci assicura che ci sarà un bus navetta fra viale medaglie d’oro e il piazzale del Santuario. Ma ne è proprio sicuro? Oppure è una affermazione inserita nella relazione generale del progetto solo per completezza.
    Vede architetto, a Modica non esistono autobus, avrà letto, non esistono bus navetta, magari potrebbe fare la prova a cercarli, e di certo con i tempi che corrono e che stanno arrivando mai si vedranno bus navetta (spero non confonda con i trenini barocco che sono un elemento aggiuntivo di caos)… inoltre non esistono parcheggi, i pochi sono saturi tutto il giorno, la maggior parte a pagamento ma sicuramente strapieni.
    Architetto, credo che la parte relativa alla “REALTA'” vada cambiata drasticamente. Forse ha preso l’idea da qualche altra città, ma siamo a Modica, il paese delle meraviglie, il paese urbanisticamente con una viabilità insostenibile che non consente nessuna possibilità di correzione, un paese senza parcheggi e tuttavia frequentatissima, un paese nel quale le persone che la vivono e la “pagano” non si rendono conto perfettamente delle gravi carenze.

  18. Paradossalmente disfattisti sul nuovo e buono che avanza , grazie a affermati professionisti , per dire peste e corna della città , persino Napoleone non si sarebbe permesso.

  19. Il connubio democrazia-social sta permettendo a certi soggetti di vomitare arroganza e presunzione senza capire quello che scrivono, c’è chi si permette di definire poesia la spiegazione di un professionista con anni di esperienza e studi alle spalle o addirittura un commento definire “assolutamente fuori contesto” l’intervento progettato dall’architetto Cannata, come se questi sedicenti commentatori fossero dei professionisti del settore ma che nella realtà dei fatti sono solo dei commentatori che non hanno le basi per studiare una trasformazione urbana e sociale come quella che ha programmato l’architetto Cannata.
    Allucinante veramente

  20. Certamente, bello ciò che leggo e le immagini che vedo, tutto sicuramente impeccabile.
    Ha perfettamente ragione del cattivo linguaggio usato nei social, ma questo è un problema globale nel quale siamo immersi.
    Io volevo solo sottolineare, nel caso non si fosse ben compreso o nel caso esposto non correttamente che, Modica non è dotata di strumenti urbanistici alternativi, potremmo farla diventare una unica bellissima piazza e sono sicuro che i risultati sarebbero stupendi da un punto di vista estetico, e chi lo nega?
    Ma credo che in qualsiasi progetto debba considerarsi anche la funzionalità di quei parcheggi che verranno a mancare, non possiamo pensare che cambiamo tutto e tutto resta come prima, l’anti-gattopardismo (lo definirei), in questo caso tutto cambierà pesantemente.
    Perchè tutto cambierà, pochissime persone se non qualche turista che arriverà con autobus fino alla “sacra piccolissima ed insufficiente piazza parcheggio” di Baricentro, che già è insufficiente adesso, ma i cittadini modicani? Come faranno? I più volenterosi scenderanno a piedi… oppure? Magari inizierà il definitivo abbandono del centro storico? E chi può dirlo?
    Penso sia legittimo rifletterci, ma se poi a certi soggetti viene data la possibilità di vomitare arroganza e presunzione senza capire quello che scrivono e senza leggere i commenti, ma solo per partito preso devono lamentarsi del dissenso, facciano pure, ma molti hanno ben capito come stanno le cose.

  21. Mediocri paesanotti che vogliono dare lezioni esplicative a sedicenti commentatori? Bene prenderne atto, ma per togliere le allucinazioni serve una buona medicina. La riqualificazione di un’opera non è la trasformazione disarmonica della stessa, ma la valorizzazione. Non si sta denigrando la professionalità di alcuno, ma criticando un progetto in disarmonia con la storicità ambientale del luogo. E lo ritengo sperpero di energie. Ma avete mai visto le condizioni strutturali del ponte milanoPalermo? Però interessa trasformare il pianoro del Santuario. I servizi inefficienti?…. Non importa….. Per qualificare modica CITTÀ
    serve realizzare il PIANORO.

  22. Dissidente orientale

    Gino e Amo Modica documentandomi su google ho appreso che l’architetto Cannata insieme ad un altro architetto modicano hanno realizzato un software accolto e presentato alla Biennale di Venezia, non al Centro Culturale di Mazzarino (semmai ce ne fosse uno) e ribadisco a Venezia, che studia come progettare per migliorare le condizioni sociali, urbane e la resilienza di un territorio ed hanno presentato proprio lo studio della città dì Modica. Voi simpatici commentatori intellettuali e preparati cosa avete presentato per migliorare la città di Modica? Siete stati invitati a qualche talk-show o a introdurre un cambiamento presso il dipartimento di Urbanistica di Roma o Milano o a quello di Sidney? In tanti siamo curiosi di capire le vostre capacità nelle discipline urbanistiche.
    Grazie

  23. Dissidente orientale

    Rosalba non fa per lei questa disciplina, lasci perdere, ha scritto quattro frasi di circostanza incollate oltretutto male. Pensi ad altro

  24. Dissidente Orientale
    Le mie, come di qualcun altro, sono semplici opinioni. E non mi pare che allo stato attuale ci sia una legge contro le opinioni. Detto questo, non mi pare che nei miei commenti io metta in dubbio la professionalità del progettista. Ho solo evidenziato che secondo me non porterà nessun beneficio, ed ho esposto che secondo me bastava ripavimentare con Basole in pietra, rimanendo tutto allo stato attuale. Quindi prima di fare la voce grossa, bisognerebbe capire quello che si legge. Un cordiale saluto.

  25. Vi leggo questa dichiarazione del parroco del Santuario ““Ci avevano garantito che avrebbero creato dei parcheggi nella zona successiva a Palazzo dei Mercedari. Si parlava di circa 70 stalli. Cosa che ad oggi non è stata fatta. Non solo adesso siamo anche preoccupati perché si pensa addirittura di trasformare la zona, in zona a traffico limitato solo per i residenti”.
    E’ evidente il totale disallineamento fra l’esimio progettista ed “il buon senso degli abitati e dei residenti modicani”.
    Non si farà nessun altro parcheggio, non ci saranno ne ora ne mai bus navetta, si accetterà tutto come sempre “supinamente”.
    Grazie architetto Mark Cannata, ma lei non vive a Modica, suppongo.
    Magari potrà mostrare la sua creazione ed ottenere tantissimi complimenti e crediti, ma Modica muore giorno dopo giorno.
    Buonasera cittadini modicani, arriverà la notte e sogni d’oro.

  26. Romolo sono contento che viva a Roma, a Modica lei soffrirebbe, lei così avanti e noi così preistorici .
    Non è facile spiegare certe cose : come spiegare l’utilità della piazza davanti al santuario , per parcheggio ,per lo svolgimento dei funerali , e sappiamo quanti Modicani devoti a Matriarazzia vogliono questa chiesa per il funerale, per i matrimoni stesso discorso,
    In estate sali da dove hai lasciato la macchina , arrivi in chiesa che il vestito lo puoi strizzare per il sudore .
    Bisogna esseri pratici per capire certe cose, non sempre l’ideologia corrente e utile e bella
    Togliere parcheggi utili per piantare alberi fenomenali, come se mancassero gli alberi intorno al santuario .
    A Modica con la carenza di spazio non possiamo permetterci di sprecarne .

  27. Amo Modica e quindi per lei il progresso è mantenere un parcheggio davanti ad un luogo di culto perché in estate rischia di arrivare sudato zeppo in chiesa? Complimenti vivissimi, annamo proprio bene!

  28. Sarebbe interessante, conoscere il costo complessivo di questo progetto e il committente di tanta geniale innovazione

  29. Non preoccupatevi, ora arriva Gnaziu ed i suoi lanzachinecchi…e mette tutto a posto…

    A proposito a chi è venuta l’idea di tutto questo??
    Ora cominceranno con le scale mobili super soniche, poi le teleferiche a reazione…poi un eliporto nelle terrazze del Castello ed un acquario tropicale nel tombato Motycano..

    Brutti scimuniti, invece pensate di far sparire tutti quei serbatoi multicolori che adornano i solai ed i tetti variegati…

  30. Il rispetto degli standard urbanistici è una condizione indispensabile nella regolamentazione urbanistica di ogni comunità. Ciò significa che ogni nuovo edificio per poter essere autorizzato deve comprovare ed essere dotato di una serie di requisiti fra i quali i parcheggi pubblici e privati e lo stesso verde.
    Tanto per intenderci. La realizzazione di un edificio , anche una residente privata, figuriamoci un edificio pubblico, ad esempio un supermercato ha necessità di migliaia di metri quadri di parcheggio.
    È fuori dubbio che per la stessa ragione, un edificio pubblico esistente, non è possibile per ovvii motivi aumentare il numero dei parcheggi ma sicuramente è ASSURDO diminuirne la quantità, figuriamoci eliminarne quelli che già esistono, neppure per aumentare altri parametri.
    Tutto questo è ben scritto ed indiscutibile nella legge urbanistica attuale, ma se da una parte, non si può fare niente in queste chiese storiche per aumentare i parcheggi, dall’altra sembra inconcepibile diminuirne il numero.
    I commentatori riflettano su ciò che succede nella costruzione di nuove chiese e facciano mente locale delle aree destinate a parcheggi, chi non ha visto a Modica Alta la nuova chiesa di Sam Massimiliano Kolbe, pensate ai parcheggi realizzati.
    In poche sintetiche parole, l’eliminazione di quei parcheggi è assurda ed in linea con tante scelte assurde che si stanno operando a Modica.
    Qualcuno sta giocando a dati, Modica ha avuto tanti riscontri positivi con il turismo, la giocata è quella di togliere la possibilità di vivere eliminando cose indispensabili e vediamo cosa succederà.
    All’arch. Mark Cannata direi che lui è un professionista che ha dimenticato che la realizzazione di una qualsiasi opera deve essere sempre coniugata con il contesto sociale nel quale quella opera è immersa, come giustamente qualcuno potrebbe pensare, Modica è bella a prescindere da eleganti basole o aiuole mai innaffiate, anche con qualche macchina parcheggiata in centro, altrimenti si dovrebbe ricostruire su una ampia pianura e far dilettare grandiosi urbanisti e mediocri ingegneri e architetti, ma ciò non è ancora ipotizzabile.

  31. Il costo complessivo dell’opera a Modica non importa a nessuno, un milione o 10 milioni di euro di spese in più ai modicani non interessano, già loro sono convinti che non esiste nessun debito figuriamoci se pensano che alcune cose potrebbero essere evitate, non aggiungo che almeno le superflue o quelle sicuramente discutibili.
    No! si spende e non si guarda in faccia a nessuno, in particolare ai nostri figli che le dovranno pagare.
    Un paese con cittadini responsabili si indignerebbe di tante scellerate spese, ma a Modica no, tutti chiusi nelle loro certezze: “debbiti nun ci nè… ne ora ne mai- u rissi u spertu”.
    Buon fine settimana a tutti.

  32. @ Giulia;
    Condivido in toto il suo pensiero…

    A Modica non esiste un Piano del Traffico ( > 50.000 residenti è obbligatorio ) così come un Piano Regolatore..

    E per volere di chi ha messo le mani sulla città, Non DEVE ESSERCI…
    Cosi possono gestire per loro, per gli amici e per gli amici degli amici il territorio…

    Con l’ausilio connivente e complice dell’UTC…
    E poi dicono che a Modica non c’è la Mafia..

  33. @ Romolo, Modica è posta su almeno 3 o 4 livelli molto differenti fra di loro, a Modica non esiste la metropolitana e neppure i mezzi pubblici e neppure le alternative e neppure i parcheggi e neppure i parcheggi polmone in periferia… non siamo a Roma dove si può fare a mano della macchina, siamo in un antico paese del sud nato nei secoli scorsi senza alcuna visione urbanistica, con al centro un castello medievale distrutto dal terremoto e malamente rifatto, mentre tutto il resto è stato aggregato opportunamente dopo a mò di presepe e la gente ha difficoltà a muoversi a piedi fra un posto e l’altro.

    Nel passato, in particolare durante il periodo di crescita esponenziale del debito, si sarebbe potuto tentare di riorganizzare la mobilità almeno con bus navetta o riadattare stradine alternative, la chiusura del centro a mezzi grandi e lasciare la possibilità di utilizzare solo piccole macchine, anzichè enormi SUV di gente che poi fa le lotte ecologiche.

    Le lotte ecologiche devono essere sostenibili iniziando con la riduzione dei grossi mezzi moderni ed ingombranti, aggiungerei anche grossi mezzi elettrici che per essere alimentati richiedono tantissima energia ottenuta in massima parte inquinando.
    Romolo, ripeto, Modica non è Roma, Milano, Torino e neppure i tanti paesini del nord ben organizzati abitati da gente sveglia e rispettosa del bene comune, Modica è abitata da gente purtroppo più semplice, non me ne voglia qualche commentatore che poi attacca pesantemente per essere stato colpito nell’orgoglio.

    A volte rifletto e mi chiedo se sia più opportuno rifare Modica o rifare i modicani, questi ultimi sono già impegnati a distruggerla, per il resto si vedrà.

    Buon fine settimana, e scusandomi dico, non parlo più… per oggi.

  34. Leggo negli ultimi commenti di costi per la realizzazione, ma non dovrebbe essere con i fondi del pnrr? O sbaglio? Non erano tutti contenti di questi fondi del pnrr? Ricordate che questi fondi devono essere restituiti con gli interessi, e che a mia opinione faranno alzare il debito. Ma spero di sbagliarmi. Quindi o si usano per cose utili, oppure meglio perderli. Tornando all’ opera, visto che alcuni parlano di usare meno l’auto, dimenticano di guardare la geografia del territorio, per esempio andare in bici, pensate a salire da via Nazionale, oppure salire per Modica Alta, almeno che non sei Miguel Indurain, vorrei vedere …..!! Ci sono bici con pedalata assistita, ma hanno un costo importante. Con le parole tutto facile, sono i fatti che poi danno le risposte vere.

  35. Ho solo una domanda a cui spero qualcuno qui possa dare risposta certa e premetto che non c’è giudizio di valore o pregiudizio di sorta da parte mia:

    quest’opera di riqualificazione è stata commissionata dall’Amministrazione all’architetto o è stato l’architetto a proporla all’Amministrazione?

    Chido solo perché per poter giudicare bisogna conoscere bene come le cose sono andate. Grazie a chi mi risponderà.

  36. https://livingforthecityblog.com/immagina-se/

    Il Sagrato del Santuario non nasce come parcheggio di carri e muli, lo è diventato parcheggio. Il progetto dell’Arch. Cannata può piacere o no ma è un segnale forte di cambiamento positivo nel Centro Storico.
    I palazzinari hanno fatto il sacco negli anni ’60 e ’70 a Modica Bassa, oggi alla Sorda, cancellando giardini ed edifici storici, in nome del presunto progresso.
    La buona architettura va in tutt’altra direzione ed è ora che la sensibilità dei progettisti prevalga sul vile profitto delle imprese edili con il permesso ottenuto grazie alle conoscenze giuste.
    La buona architettura della Città è imprescindibile dalla buona politica della Città.

  37. cittadina, non credo che cambi molto su chi abbia proposto cosa, si parla di inopportunità e invivibilità di una realizzazione, l’architetto persegue il suo fine. Naturalmente lui riceverà la sua parcella e mai avrà da ridire su ciò che gli è stato commissionato, non è che stiamo parlando di un medico che deve rispettare il giuramento di Ippocrate, stiamo parlando di un tecnico che ha realizzato un lavoretto facile facile. Un bel disegnino e utilizzo di materiali costosi, più sono costosi più aumenta la parcella, ubbidienza assoluta al committente e cioè il Comune, magari qualche indirizzo elettoral-politico, il tutto condito fa filosofie e astrazioni scopiazzate da relazioni di grandi urbanisti ma in contesti completamente diversi, dati in pasto a cittadini che non si accorgono neppure che gli tolgono la sedia sotto il c…lo, e via. Mi sorprendo dell’opinione di drugo, mi aspettavo commenti opposti considerati i punti di vista che lui spesso esprime, ok, il mondo è vario. Ma per pietà divina un pianoro di costosa pietra dura e qualche metro di orlatura eliminando le odiate macchine non è architettura.
    Drugo, ma che ci azzeccano i palazzinari nell’ eliminare i parcheggi in quel “Sagrato”, e poi, quando la chiesa è nata non esistevano le macchine e neppure norme urbanistiche, difende a tutti i costi con argomentazioni futili.

  38. cittadina, non credo che cambi molto su chi abbia proposto cosa, si parla di inopportunità e invivibilità di una realizzazione, l’architetto persegue il suo fine. Naturalmente lui riceverà la sua parcella e mai avrà da ridire su ciò che gli è stato commissionato, non è che stiamo parlando di un medico che deve rispettare il giuramento di Ippocrate, stiamo parlando di un tecnico che ha realizzato un lavoretto facile facile. Un bel disegnino e utilizzo di materiali costosi, più sono costosi più aumenta la parcella, ubbidienza assoluta al committente e cioè il Comune, magari qualche indirizzo elettoral-politico, il tutto condito fa filosofie e astrazioni scopiazzate da relazioni di grandi urbanisti ma in contesti completamente diversi, dati in pasto a cittadini che non si accorgono neppure che gli tolgono la sedia sotto il c…lo, e via. Mi sorprendo dell’opinione di drugo, mi aspettavo commenti opposti considerati i punti di vista che lui spesso esprime, ok, il mondo è vario. Ma per pietà divina un pianoro di costosa pietra dura e qualche metro di orlatura eliminando le odiate macchine non è architettura.
    Drugo, ma che ci azzeccano i palazzinari nell’ eliminare i parcheggi in quel “Sagrato”, e poi, quando la chiesa è nata non esistevano le macchine e neppure norme urbanistiche, difende a tutti i costi con argomentazioni futili.

  39. Non ti curar di loro e passa…
    Anche Piazza Matteotti era un parcheggio fino a 30 anni fa: chissà in quanti allora si scandalizzarono? “e ora? mi toccherà fare 100 metri a piedi!”
    muovi il culo ca ti fa bene!

  40. @Drugo
    Come vedi non c’è verso, hai ricevuto tanti pollici in giù, non si accetta il cambiamento, il progresso non fa per questa città che preferisce lo smog del centro storico. Tanti commentatori sono sicuro che quando vanno in vacanza e fanno km a piedi nei centri storici pedonali apprezzano e godono dell’assenza del transito di auto. I parcheggi nel centro storico vanno assegnati solo ai residenti

  41. Tutti a parlare per frase fatte , non avendo la capacità di discernimento. Piazza Matteotti ma chi poteva con diritto criticarla ,Modica non aveva una piazza., Benissimo è stato fatto ,al centro perfetta per passeggiate, per eventi, per incontrarsi , i palazzinari fanno il loro lavoro costruiscono case e palazzi , servono per far abitare le persone in edifici moderni .
    E mi pare che tantissimi li apprezzano e ci abitano , parlando come Drugo dovremmo essere ancora nelle grotte!
    Se alla sorda un privato possiede un terreno con una villa antica abbandonata , e lo vuole vendere e un imprenditore edile compra il terreno e ci costruisce un palazzo dove è lo scandalo ,
    Drugo non penso che il comune per preservare questi terreni li possa comprare tutti per poi lasciarli a disposizione degli sguardi degli asceti cittadini?
    Quindi scrivete per seguire un pensiero ideologico tralasciando la praticità del vivere quotidiano.
    Alla Matrarazia si poteva abbellire il sagrato benissimo, con pavimentazione adeguata, concon un buon marciapiede, ma lasciare un po di posteggi e soprattutto la possibilità al centro di manovra per le varie esigenze.
    Come vedete non siamo trogloditi ma pratici e più intelligenti!!

  42. La presenza di automobili nei centri storici andrebbe sensibilmente ridotta , limitata ai taxi , ai mezzi pubblici , alle persone anziane o con difficoltà di deambulazione , dovrebbero sorgere ampi parcheggi i periferia . Trovo il progetto dell ‘architetto Cannata bellissimo , armonico , contestualizzato e emblematico per il ripensamento del futuro vivibile delle antiche e prestigiose città , preziosi i gradini dove sedersi a contatto con la natura a centro , natura che riprende quella dell ‘ area dove insiste la basilica dalla facciata mozzata e ridicola, che andrebbe completata secondo il progetto originale.

  43. Romolo, purtroppo sono loro che votano gli amici dei palazzinari, che continuano a costruire condomini assurdi venduti a prezzi assurdi, aprono le finestre e si riempiono i polmoni di aria fina.
    Sai che prestigio l’appartamento al Sacro Cuore angolo Resistenza Partigiana! e glieli pagano pure un sacco di soldi.
    Contenti loro…

  44. Sig.ra Milone, d’accordo su tutto ma la facciata di una chiesa non completata non può mai essere ridicola; sarebbe utile dibattere se sia filologicamente plausibile o meno completare il progetto originario, sempre che esistano ancora le maestranze in grado di lavorare la pietra calcarea. L’effetto Dresda è dietro l’angolo.

  45. Ma perché anziché rompere le balle non ve ne andate dalla Sindaca a rimproverargli sul come mai non ci sono i bus navetta? No, invece rompere le balle, addirittura plaudendo i palazzinari, non accettando le migliorie per rendere più vivibile il centro storico di una città.

  46. cittadina, non credo che cambi molto su chi abbia proposto cosa, si parla di inopportunità e invivibilità di una realizzazione, l’architetto persegue il suo fine. Naturalmente lui riceverà la sua parcella e mai avrà da ridire su ciò che gli è stato commissionato, non è che stiamo parlando di un medico che deve rispettare il giuramento di Ippocrate, stiamo parlando di un tecnico che ha realizzato un lavoretto facile facile. Un bel disegnino e utilizzo di materiali costosi, più sono costosi più aumenta la parcella, ubbidienza assoluta al committente e cioè il Comune, magari qualche indirizzo elettoral-politico, il tutto condito fa filosofie e astrazioni scopiazzate da relazioni di grandi urbanisti ma in contesti completamente diversi, dati in pasto a cittadini che non si accorgono neppure che gli tolgono la sedia sotto il c…lo, e via. Mi sorprendo dell’opinione di drugo, mi aspettavo commenti opposti considerati i punti di vista che lui spesso esprime, ok, il mondo è vario. Ma per pietà divina un pianoro di costosa pietra dura e qualche metro di orlatura eliminando le odiate macchine non è architettura.
    Drugo, ma che ci azzeccano i palazzinari nell’ eliminare i parcheggi in quel “Sagrato”, e poi, quando la chiesa è nata non esistevano le macchine e neppure norme urbanistiche, difende a tutti i costi con argomentazioni futili.

  47. 1) i bus navetta non esistono e probabilmente mai esisteranno
    2) non ci sono neppure gli autobus urbani
    3) non ci sono parcheggi a sufficienza, quelli che ci sono sono distanti ed a pagamento;
    4) il progetto fino ad oggi realizzato non è un granchè, solo un grande inutilizzabile piazzale e un’aiuola
    5) la vivibilità si aumenta con la possibilità di muoversi, la quale era già scadente, poche stradine ed intasate
    6) occorre anche mantenere la possibilità di sostentamento delle attività del centro abitato
    7) ma chi ha deciso la realizzazione di questo progetto?
    8) ma non era meglio prima realizzare parcheggi, anche parcheggi in periferia e dotarsi di bus navetta prima di togliere quel poco che si ha?
    9) qualcuno pensa che sarebbe utile fare diventare tutta Modica Bassa una enorme isola pedonale, ma, ripartite dal punto 1)
    10) Modica è un posto immodificabile a causa delle idee assurde ed al disinteresse dei suoi cittadini/amministratori
    11) qualche anno fà, l’amministrazione di sinistra pensò bene di togliere i parcheggi antistanti il palazzo del Mercedari mettendo quegli assurdi inutili cosi di forma fallica, le persone continuarono a parcheggiare per necessità dall’altro lato della stradina determinando anche difficoltà al passaggio elle macchine
    12) oggi lo fà una amministrazione di destra
    13) il progresso è altro, non restrizioni assurde che porteranno al “suicidio” della nostra Modica
    14) grazie a tutti i pensatori della domenica, in particolare coloro che non abitano e non vivono Modica, voi siete fantastici, ma proprio fantastici.

  48. @Romolo
    ma guardi che i pollici giù non sono il vangelo, c’è chi utilizza i pollici giù o su per autoincensarsi o per denigrare gli altri, c’è gente che ha scoperto il trucchetto per aumentare i pollici su o giù.
    Entrando nel merito, Romolo, quello che lei sostiene è molto bello, ma non è adatto a Modica.
    La vivibilità deve essere verificata nel quotidiano e non nelle feste di paese o sagre varie.
    Modica necessita di parcheggi e viabilità oltre alla riduzione delle macchine, ad esempio consentendo il traffico solo a piccole auto, ma non si può tagliare senza essersi dotati di alternative.
    E non so se le è chiaro, a Modica non ci sono alternative, comprende?
    Venga ad abitare a Modica e ci faccia vedere come si fà, non non lo sappiamo, ci spieghi come muoverci, lo spieghi a chi lavora al centro, lo spieghi a chi abita al centro, lo spieghi alle persone anziane, lo spieghi a coloro che devono sbrigare questioni in banca, agli uffici comunali, sbrigare questioni su bollette idriche e TARI.
    Già chi lavora ha difficoltà oggi, deve prendere permessi o giorni di ferie, e se poi non si ha dove parcheggiare, mi spiega come potrà fare?
    Glielo chiedo con rispetto e cortesia e sarei bene contento che mi rispondesse, ma se non mi spiega, allora avremo compreso che le sue affermazioni sono assolutamente fuori luogo.

  49. Anonimus
    potrebbe anche essere che le mie affermazioni possano risultare fuori luogo ma credo che ciò accada quando non si vuole ottenere un progresso che è alla portata di ogni persona. Modica dal mio modesto punto di vista va cambiata, migliorata quotidianamente, dagli uffici pubblici spesso impresentabili, alle strade, alla conduzione del traffico, alle sanzioni necessarie per responsabilizzare i cittadini e soprattutto va migliorata negli spazi di aggregazione sociale che a Modica sono carenti o del tutto assenti, speso sono solo i marciapiedi, dove esistono, e nelle strade perché abitualmente la gente si ferma a parlare in mezzo alla strada con il proprio mezzo come se gli altri automobilisti non avessero diritti. Modica necessita di aree pedonali come in tutte le città per migliorare la vita sociale. Nei centri storici occorre un cambio di passo ed assegnare i parcheggi esclusivamente ai residenti. Non è utopia è quello che accade in tutte le città che volgono al miglioramento quotidiano.
    Sicuramente non è Roma, ricca, potente ed infinita, ma le assicuro che per certi versi è meglio della capitale.

  50. Questo progetto non dà progresso! È completamente dissonante. Modica ha bisogno di altre cose, di servizi assolutamente fruibili da parte dei cittadini se la si vuole definire Città. È assolutamente carente e non basta più il barocco o il cioccolato. Manca ordine e rispetto per il cittadino che paga le tasse… è tutto approssimativo e arrangiarsi è la regola. Ora nel caso, visto che si tratta di opera pubblica, inutile rispetto a veri bisogni della città ( fra l’altro bene elencati da tanti modicani), soldi del pnrr, ma pubblici, bisogna dire come si è arrivati a dare questo incarico, il costo finale dell’opera e se c’è stata collegialità nella scelta del progetto. È un diritto dei cittadini. I modicani non sono da relegare!!!! Modica va vissuta per accorgersi e poter dire.

  51. Sig.ra Rosalaba, se deve avere rancore e Modica non le sta bene può sempre preparare le valigie e trasferirsi, sicuramente nessuno avvertirà la sua assenza

  52. A volte quello che si scrive è solo per dare libero sfogo a frustrazione da mediocrità. Non accettare considerazioni? Sono opere pubbliche e i cittadini hanno pieno diritto di sapere. Stia tranquillo Marco v. Non abbia allucinazioni dai miei commenti.

  53. Prima della signora Rosalba ritengo che Modica si può tranquillamente privare di figure come Marco V.
    Il suo interloquire non è da modicano
    Non so neanche cosa difenda con il suo intervento rabbioso.

  54. Romolo
    Sangiuseppe o timpani realizzato un bel parco , frequentato da pochi
    Parco sacerdote Basile realizzato bene , spazio per sportivi per famiglie, frequentato da pochi ,
    Villa Silla risistemata , simpatica villetta, ma poco frequentata ,
    Come vede i posti ci sono per le aggregazioni sociali .
    Ma a Modica mi riferisco a questi simil professori che scrivono , con la sua conformità cosa volete , che si possa realizzare?????
    Dove sono gli spazi ??
    Vogliamo fare piazza Matteotti a due piani ???
    Al monumento potremmo costruire una bella torre ??
    Ridicoli commentatori, il piano del traffico ma cosa vuoi modifica a Modica bassa o a Modica Alta???
    I nostri avi sicuramente più intelligenti dei nipotini hanno già organizzato Modica come meglio non si può.

  55. Signor Marco V., buonasera, vede la signora Rosalba ha espresso il proprio parere, quindi non vedo tutta questa frenesia nel consigliarLe di andarsene da Modica, soprattutto perché rivolge l’ipotetico trasferimento a una modicana DOC che da quello che scrive ama profondamente la propria città che la vorrebbe migliorata in molte cose che ha elencato. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Aggiungerei che lo stesso tipo di progetto non sempre è appropriato a tutte le realtà. Inoltre ritengo che qualunque progetto di riqualificazione o ristrutturazione vada presentato alla cittadinanza che sarà la prima a goderne, con le fasi di avanzamento nell’attuazione dei lavori e relativi costi. Trasparenza.

  56. Romolo e Marc. V si sono intestati una battaglia contro a difesa del progetto e della realizzazione di un’opera che loro hanno deciso sia progresso.
    Ma chi, più dei modicani può decidere cosa sia bene per la citta di Modica?
    Noi siamo modicani e resteremo a Modica, si dà un parere su qualcosa che non si ritiene giusto fare, Modica pedonale non è vivibile oggi.
    Romolo si ostina a fare paragoni non calzanti, qualsiasi altra città che lui cita ha una dimensione diversa, una mobilità alternativa e non può mischiare ciò che lui non ha vissuto e non ha visto nella quotidianità.
    Qualcuno in questo articolo ha rappresentato le problematiche che comunque non vengono confutate, magari Romolo ora ripeterà le solite cose che non significano niente raccontandoci di architettura o altre cose belle, ma sicuramente fuori contesto.
    Marco o Mark magari mi inviterà ad andarmene da Modica così sarà contento, così non ci sarà nessuno che contrasterà le sue brillanti idee… non si sa quali.
    Pazienza, buon pomeriggio a tutti e state bene.

  57. Si Drugo, dovrei camminare a piedi, anzi tutti dovremmo camminare a piedi.
    Ma a parte gli scherzi, vedo che in qualche modo lei ha cambiato opinione sulle cose “belle” fatte del nostro ex Sindaco, seriamente questa volta dico. E pensare che criticava Amo Modica ed oggi si trova a inseguire quel modo di fare.
    Io credo che le poche risorse che possiamo spendere (naturalmente aumentando i debiti) debbano andare verso cose prioritariamente più utili o indispensabili.
    Istituire bus navetta continui in tutto il territorio urbano e creare grandi parcheggi, ma proprio grandi utilizzando tantissimi terreni che si trovano nelle periferie sono cose prioritarie per Modica, e poi alla fine quando tutto sarà sistemato e non ci saranno problemi con il traffico e con i parcheggi, bè allora si creeranno piazze e tante cose “belle”… ma non prima.
    Drugo, non posso credere che anche lei, che mi sembrava armato di buon senso non possa comprendere queste cose… veramente banali.
    Priorità alle cose indispensabili, poi alle cose utili e poi per ultimo arriveranno le cose “belle”.

  58. Ho visto i tre rendering che illustrano l’articolo ed il progetto, nel terzo si vede una persona in carrozzina e una persona che la accompagna, suppongo che la persona debba essere portata sul posto in elicottero, ma l’elicottero non avrebbe neppure lo spazio per potere atterrare in mezzo a tanti alberi.
    Oppure con pulmini che farebbero scendere persona e carrozzina, magari si potrebbe lasciare la persona sotto l’albero e l’autista accompagnatore andrebbe a parcheggiare non si sa dove, ma sicuramente un posto lo troverebbe.
    Oppure ancora, salire nel sagrato dalla stradina Mercè, molto agevole, naturalmente i gradini che danno sulla via conceria sarebbero difficili da superare in carrozzina…
    Oops, ma non ditemi che esistono ancora barriere architettoniche a Modica? Non ditemi che non ci sono le rampe dei disabili?
    Ma si, queste barriere le faremo poi in futuro, non sappiamo quando… ma un giorno le faremo, intanto facciamo il basolato, aiuole e alberi che sembrano veramente belli.
    Piantiamo alberi proprio lì in mezzo al sagrato, come se mancassero alberi lateralmente alla chiesa e quindi occorre impiantare alberi non si sa’ di quali essenze, mi auguro che siano previsti alberi con radici piccole o che si possano facilmente regimentare, poiché in pochi anni salterebbero le basole della pavimentazione.
    Ma comunque, come non pensare a tanti alberi nei sagrati delle chiese, ricordiamoci San Giorgio, Santa Maria, San Pietro… dappertutto ci sono alberi… ma quello che manca a Modica è sicuramente il buonsenso.
    Romolo, lei che ne dice? Lei che vuole il buon progresso della nostra Modica senza mai averla vissuta, e noi modicani che non vogliamo fare due passi a piedi…vero?
    Scusate l’ironia, ma è l’unico modo per tentare di far comprendere, ma sono sicuro non riuscirò.

    Ah, scusate, un ultimo piccolo appunto, nel progetto è previsto anche un drop-off, e ci siamo salvati, perchè un mezzo si ferma fa scendere un pedone o la sposa o il carro funebre con la bara… e poi scende a cercar posto da qualche parte, si sicuramente lo chauffeur parcheggerà nei parcheggi all’ombra dei sogni e poi arriverà la chiamata e lo chauffeur rientrerà nel drop-off e ricaricherà il pedone o la sposa o la bara e andrà finalmente via.
    Ma forse, non succederà nulla di tutto questo… si abbandonerà tutto ai pochi volenterosi e studiosi della storia di Modica.

  59. Non ce la faccio… ma nessuno che tenta di confutare cose assolutamente “assurde” nell’articolo esposto dal progettista.
    Ma cavolo, si parla di acque piovane e asfalto, quell’asfalto che verrà sostituito con basole di pietra, ma non si parla di smaltimento di acque bianche, ma allora scorreranno come prima, oppure proporre pavimentazioni drenanti, niente di tutto questo.
    Leggo di un un ruscellamento restante solo del 2.5% a fronte della quantità smisurata che scendeva prima? ed il 97,5% dove va l’acqua restante per magia? Se ne và dalle aiuole? Mi chiedo che calcoli sono stati fatti, suppongo esista un calcolo idraulico, e quale sia in bacino imbrifero considerato.
    Ma anche ragionando con una logica semplice semplice, ma fino ad oggi come sera fatto? Perchè sembra parlare di una località disastrata, mentre per la verità già l’afflusso di acqua era contenuto per via degli alberi esistenti nel costone, in modo assolutamente naturale.
    Mi si fa il calcolo della riduzione di biossido di carbonio atmosferico di 100 kg, una quantità insignificante considerato che l’intera area si trova sotto un bosco.
    Condivido per correttezza che la pietra bianca riduce l’irraggiamento solare, per carità.
    Mi si racconta che nel 2011 ci sono 160 residenti, e quindi? Cosa significa questo? Che i 160 residenti non hanno diritto a muoversi ed avere la possibilità di un parcheggio come avevano prima? Ma di cosa stiamo parlando?
    Ma non ci sono commentatori che magari dessero un’occhiata a quello che è riportato?
    Comunque chiudo il discorso definitivamente con una semplice ed essenziale domanda:
    QUANTO COSTA TUTTO QUESTO IN EURO (poteva riportare il quadro economico del progetto). Grazie

  60. @anonimus…. Sono d’accordo! Modica ha bisogno di altre priorità, di sensatezza di sviluppo e di concretezza in armonia con le proprie caratteristiche. Questo progetto non si addice. Bisogna capire se c’è stata una rosa di progetti, perché è stato scelto questo,chi ha optato,chi ha avuto la necessità di questa trasformazione surreale, capitolati, protocolli, schede tecniche ed economiche, committenza, ditta preposta ai lavori. Un progetto che penalizza la Città, i cittadini, il SANTUARIO. Diventerà luogo di facili bivacchi e di ritrovi. Ma il Sindaco ha nulla da dire ai Modicani? Non sta mica facendo i lavori in casa propria!!!! È opera pubblica e come tale è tenuta a darne completamente conto! Ci sono regole di trasparenza che non possono essere eluse!!! Un ammodernamento, che si impatta con lo spettacolo Indecente di serbatoi e di bomboloni sui tetti delle case e sui lastricati dei palazzi. Le bombole di gas in casa, l”acqua a ore, fatiscenza varia nei quartieri però è priorità trasformare u cianu a razia. Questo non sarà mai progresso…. e non basta esterofilizzare i termini per enfatizzare il nulla.

  61. Anonimus e Rosalba, come si suol dire “a statu puttannu o luoncu, a buonu chiù”. Mamma mia che pesantezza

  62. Anche il parroco poteva fare qualcosa quando ha visto iniziare questa cosa, magari poteva fare da capo popolo per bloccare questa assurdità.
    Invece niente .

  63. “mutu chu sapi u iuocu”
    anonimus cià preso nel segno, ha fatto agitare qualcuno, qualcuno che avrà qualche interesse forse, altrimenti non si spiegherebbe il suo disagio.
    Brava Rosalba e bravo anonimus, avete scoperchiato il vaso di pandora. Marc V si è risentito… ma picchì? Vuole leggere solo cose leggere, io gli consiglio di vedere le soap opera per rilassarsi.
    Per quanto riguarda l’articolo, ha pefettamente ragione anonimus, aspettiamo se a Marc non dispiace, in nome della trasparenza i costi di questa “stupenda” opera, così siamo tranquilli tutti e sappiamo quanto dovremo pagare… ma sempre se Marc è daccordo.
    Direi, letto il disappunto: “mutu chu sapi u iuocu” iun perfetto stile maff..oso.
    Buona serata a tutti e maalox a qualcuno.

  64. io non difenderei l’ex sindaco e il suo operato manco sotto tortura: io condivido quanto descritto dall’Arch. Cannata, che non ho il piacere di conoscere.
    Le “cose belle” sono un investimento a breve termine. In particolare mi auguro che venga riportato allo stato di decoro la via Grimaldi e via Castello: voi non avete neanche idea di chi ha comprato lo splendido Palazzo dietro la chiesetta di San Nicolò.
    Se non vogliamo farli scappare provvedere a ripulire la Domus San Petri dalle sgraffittate vandaliche, cacciare a calci in culo i picciuttazzi che orinano dove gli pare e spaccano bottiglie di vetro dopo essersi mbriacati, sistema serio di videosorveglianza e punizioni esemplari per gli atti vandalici.
    Bandire e sequestrare a vita i motorini smarmittati da tamarri, che esistono solo a Modica, e che rompono i timpani (e non solo quelli) a turisti, Modicani e nuovi Modicani.
    Bus navetta elettrici ogni 5 minuti, parcheggi seri a Modica Bassa, Alta e Sorda, rimandare a Disneyland i trenini di merda rosso bianco verde.
    Sindaca Monisteri sveglia! la Città è nelle sue mani.

  65. Caro Drugo, ma lei seriamente crede ai Bus navetta elettrici ogni 5 minuti, parcheggi seri a Modica Bassa, Alta e Sorda? Ma con quali risorse (soldi)? Se siamo consapevoli del disastro economico cha abbiamo nel nostro Comune, ma come possiamo credere in questo… Bus navetta ogni 5 minuti.
    Questo non vuol dire che non ne sarei contento, ma non credo alle favole e giustappunto poichè si stanno facendo debiti ulteriori per il progetto dell’arch. Cannata che a leggere anonimus non sembra affatto un granchè, io non sarei tanto felice della scelta.
    Pertanto, prima facciamo Bus navetta ogni 5 minuti, parcheggi seri a Modica Bassa, Alta e Sorda e poi con la giusta priorità facciamo altro.
    Non so se riesco a farmi comprendere Drugo.
    Drugo, ci aggiorniamo al primo viaggio con i bus navetta, oggi, anzi da venerdì non ci saranno gli autobus urbani dell’AST, e poi aspetteremo quello di cui abbiamo parlato.

  66. Grazie Vincenzo, ma non è che siano cose nascoste, sono cose evidenti ed alla luce del sole, ciò che ho spiegato può comprenderlo bene anche un geometruccio da quattro soldi, non è una valutazione squisitamente tecnica, è anche una valutazione logica e di buon senso.
    Se fai un piazzale e metti fra le motivazione delle tue scelte lo smaltimento dell’acqua piovana, poi non puoi non mettere le caditoie e le griglie e le condotte per le acque bianche/piovane, comprende Vincenzo?
    Per quanto riguarda Marco V, che non so chi sia è evidente che ha compreso perfettamente ciò che avevo scritto ed è schizzato perchè ho pizzicato il suo orgoglio, perchè ha capito che è un’opera sbagliata, altrimenti avrebbe confutato. Punto

  67. Quanto detto fin qui, è logica critica ad un progetto insensato per la comunità e anche chi non è addetto al lavori, comprende che non può essere a ruolo tecnicamente (come detto da altre persone), e pare anche non essere trasparente visto che provoca pesantezza e orticaria. In tanti dovrebbero lasciare Modica per poter dare respiro alla Città. Modica fatica ad avere progresso, per un sistema amministrativo non all’altezza, lineare e svincolato da dettami. Bandi pubblici? Perdita di tempo? Nooo sono regole da rispettare, perché le risorse sono pubbliche e il benessere deve appartenere ad ogni cittadino. Un Sindaco ha una responsabilità istituzionale, che non è festeggiare il centenario di turno con il tricolore, ma gestire la città in tutte le necessità e superare le criticità in modo imparziale . @anonimus, continuo a essere d”accordo con Lei e al Sig. Vincenzo per essere stato esplicito senza fraintendimenti. Ma gli Organi di controllo dove sono?

  68. Piccolo contributo alla discussione.
    (L’elenco numerato è per mia comodità d’esposizione)

    1) L’articolo che annunciava il progetto di riqualificazione del sagrato della Madonna delle Grazie apparso proprio qui su RTM data 24 gennaio 2022.
    Nell’articolo si riportano le considerazioni dell’ex sindaco Abbate e si precisa che il progetto è finanziato coi Fondi dell’Agenda Urbana Modica (tema più da addetti ai lavori).
    Qui il link: https://www.radiortm.it/2022/01/24/modica-nuovo-volto-per-il-sagrato-della-madonna-delle-grazie/

    2) Rileggendo l’articolo non si capisce la committenza anche se è intuibile (forse), io stessa avevo fatto un’ipotesi allora ed è tuttora quello che penso. Speravo di ricevere qui qualche informazione in più ma evidentemente siamo tutti sulla stessa barca.

    3) Colgo l’occasione per chiedere se qualcuno ha letto dell’articolo in merito agli ascensori “S.Teresa-Modica bassa” e alle scale mobili o funicolare “S.Giuseppe u Timpuni- S.Giovanni” (non ricordo con esattezza). Qualcuno ha idea dove dovrebbe essere realizzato il parcheggio a S.Giovanni?

    4) @Drugo, chi ha comprato il palazzo dietro S.Nicolò? Basta solo un’indicazione di provenienza e professione, non vorrei mai esporre persona con nome e cognome.

    5) Qualcuno sa come è andata a finire col progetto di riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Viale Medaglie d’oro?

  69. @Cittadina,non credo che le possano arrivare risposte… l’interesse è solo a sopire e aspettare che scemi l’attenzione. La cosa impressionante è la mancanza di vigilanza e che tutti pensano di strafare indisturbati. In città le opere sono pubbliche e come tali sono soggette a bandi e protocolli…. procedure di correttezza, che permettono a tanti che ne hanno i requisiti di partecipare e concorrere. Tralasciando le cose già dette, è assurdo che debba essere un cittadino a sottolineare le carenze tecniche di un progetto di dubbia utilità. Ma l”assessorato ai lavori pubblici?

  70. Anonimus a me dell’orgoglio ma soprattutto dei suoi paranoici ragionamenti non importa niente piuttosto è a lei insieme ad altri 3 o 4 personaggi che vi rode e vi improvvisate a scrivere incessantemente contro questa nuova visione di Modica e non vi capacitate che state facendo ridere. Assumete un po’ di Maalox

  71. @Marco V. ho letto e i suoi tre o quattro commenti, brevissimi ed inutili, infarciti di rabbia e di insulti, arrivando a dare del paranoico a chi non ha le sue stesse idee, invitando ad andare via da Modica chi avesse da eccepire qualcosa rispetto al progetto presentato, vomitando veleno e accusando di pesantezza chi non la pensa come lei.
    Ebbene, con tutto il rispetto per la redazione che ci concede questo spazio, volevo solo dirle che la sua mancanza di buona educazione e la brevità dei suoi commenti dimostra la sua totale inconsistenza, prenda lei il maalox , ma forse anche un po di guttalax le farebbe bene, magare andando a ca…re potrebbe sentirsi meglio e rimuovere la pesantezza che lei accusa.
    Un bacione e tanti saluti Markov

  72. ” Hai vogghia ca ti viesti ri munita, fai sempre parti ra rustica casata”. Vale a dire che lo stile, la maleducazione e l’inconsistenza fanno la persona piccola e mediocre e non basta il titolo per avere valore aggiunto. Per il resto ha ben replicato il Sig. Vincenzo.

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