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L’attività festiva in onore di Nostro Signore di Esquipulas e di due santi cattolici, San Antonio Abad e San Sebastián, si svolge sempre dal 4 al 23 gennaio ed è animata da musica, danza, artigianato, gastronomia e cerimonie religiose.
Il tipo di danza eseguita dai ballerini è chiamata “Las danzas de los Parachicos” (Le danze dei Parachicos), che nella religiosità popolare è considerata un’offerta collettiva ai santi venerati.
Allo stesso tempo, i ballerini suonano sonagli di latta chiamati “chinchines”, indossano maschere di legno intagliato, copricapi con monteras e abiti con sarapes, scialli ricamati e nastri colorati.
Durante la sfilata, sono guidati da un avventore che indossa una maschera severa, una chitarra e una frusta che suona il flauto accompagnato da uno o due tamburini.
La realizzazione delle maschere viene tramandata di generazione in generazione, a partire dall’abbattimento e dall’essiccazione del legno fino alla decorazione. La danza favorisce il rispetto della comunità e l’integrazione delle persone.