
Polpette avvelenate per cani e gatti, in Via Garibaldi. La denuncia arriva dal gruppo “Gli Aristogatti” che, da qualche settimana, sta anche raccogliendo le firme per chiedere all’amministrazione comunale di togliere i fuochi d’artificio per le feste religiose. “Siamo basiti di fronte a tanta crudeltà – commenta Ignazio Cicciarella, fra coloro che più si sta adoperando contro il randagismo in città – Come si può lasciare del cibo avvelenato per le strade della città, facendo correre il rischio a cani e gatti, vittime inconsapevoli di questa malvagità?”. Il gruppo degli “Aristogatti” sporgerà denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri di Pozzallo nelle prossime ore. Una situazione pericolosa, incresciosa ed ignobile. Nondimeno un gesto vigliacco e senza giustificazione. E difficilmente si riesce a comprendere dove sia il confine della cattiveria o della stupidità. Una pratica che colpisce gli animali d’affezione, che fa strage tra i randagi. E che rischia di sfociare in tragedia per i rischi elevati ai quali sono esposti anche i bambini, che potrebbero venirne a contatto del tutto inavvertitamente visti anche i luoghi dove spesso queste micidiali armi sono collocate.
4 commenti su “Pozzallo, polpette avvelenate per cani e gatti, in Via Garibaldi”
In un paese senza storia, arte e cultura è inevitabile che persone di basso grado compiano questi gesti.
io,, personalmente, li cucinerei volentieri a chi le ha messe….
Il paese è molto peggio….ha detto bene un paese senza storia. Puzzufietu lo chiamavano in tempi remoti. Una storia che stanno costruendo intorno a un manufatto, chiamato torre !!!!! Un paese festaiolo, superficiale, dove l unico obiettivo è il turista…più turisti ci sono è meglio e’…il resto appartiene a chi ha un po’ di umanità, l umanità che oggi latita un po’ dappertutto….
In una città dove l’unico obiettivo sono le palme, rotatorie e sagre, gli infami e i pezzenti agiscono indisturbati compiendo i loro atti criminosi Che l’ira di Dio possa scaraventarsi su di loro.