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Libia. Catastrofe maltempo: 5000 morti, 10mila dispersi

Tempo di lettura: 2 minuti

(gr) La forte tempesta, denominata “Daniel”, proveniente dal Mediterraneo ha devastato la Libia orientale, danneggiando case e strade provocando oltre 5000 morti e decine di migliaia di dispersi, ha riferito il capo del governo orientale, Osama Hammad. Il responsabile ha definito “catastrofica” la situazione nella città di Derna, la più colpita dalle piogge torrenziali con il livello dell’acqua salito di 3 metri dopo la rottura di due dighe. “Migliaia i dispersi, interi quartieri sono scomparsi insieme ai loro abitanti portati via dal mare”, ha avvertito Hammad. Hamad ha dichiarato la città di Derna una zona disastrata dopo che forti piogge e inondazioni hanno distrutto praticamente tutto. In via preventiva, sono state chiuse le scuole, imprese, nonché i principali giacimenti petroliferi, a cui si è aggiunto un coprifuoco costante in vigore  domenica scorsa.  Le autorità meteorologiche egiziane hanno precisato che la tempesta “si sta dirigendo ora verso il confine” e si prevede che il suo impatto “raggiungerà le città di Salloum, Siwa e Matrouh, nell’ovest del Paese, e raggiungerà Alessandria d’Egitto nel pomeriggio”, provocando forti piogge e maltempo diffuso nell’area.

 

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