
Si è già concluso lo sbarco dei 147 migranti dalla nave della Guardia Costiera “Aringhieri”.
I migranti di nazionalità egiziana, siriana, sudanese, pakistana e bengalese sono tutti in discrete condizioni di salute e negativi al covid.
Saranno tutti ospitati nell’hotspot di Pozzallo. Come al solito tutte le operazioni si sono svolte nel massimo ordine.
“Rassicuranti le parole del Ministro Piantedosi – dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna – il quale ha sottolineato che prima di tutto occorre salvare le vite umane in mare e naturalmente non trascurare mai l’approccio umanitario”.
I migranti di nazionalità egiziana, siriana, sudanese, pakistana e bengalese sono tutti in discrete condizioni di salute e negativi al covid.
Saranno tutti ospitati nell’hotspot di Pozzallo. Come al solito tutte le operazioni si sono svolte nel massimo ordine.
“Rassicuranti le parole del Ministro Piantedosi – dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna – il quale ha sottolineato che prima di tutto occorre salvare le vite umane in mare e naturalmente non trascurare mai l’approccio umanitario”.
1 commento su “Porto di Pozzallo. Sbarcono in 47”
In altri paesi costruiscono muri per non accogliere chi scappa dalle guerre. E sono democratici, e non vengono definiti fascisti. In Italia si accoglie pure chi non scappa dalle guerre. Indovinate perché?