
Dopo che l’anno scorso i talebani erano saliti al potere avevano promesso aperture significative soprattutto rivolte alle donne afgane. Più diritti: volto solo parzialmente coperto e apertura all’istruzione. Un spiraglio di velato cambiamento che in realtà, oggi ha fatto un balzo indietro di 40 anni. Infatti le donne afgane d’ora in avanti dovranno indossare nuovamente il tradizionale tchadri (altro nome del burqa) che le copra dalla testa ai piedi in pubblico, perché ritenuto rispettoso della religione musulmana; inoltre niet all’istruzione per le donne sopra i 12 anni di età, che solo fino a questa età possono indossare solo un copricapo. E’ quanto prevede il decreto firmato a Kabul da leader supremo afghano Hebatullah Ahundzada. Se non hanno – si legge ancora – qualcosa di molto importante da fare fuori le mura, sarebbe “meglio che riestino a casa”, ha aggiunto. Un portavoce del ministero ha spiegato in conferenza stampa che le donne sono obbligate a coprirsi totalmente in pubblico, altrimenti i loro ‘tutori’ maschi saranno convocati dalle autorità, correndo il rischio di venire incarcerati. I talebani sostengono che in questo modo “si evitano provocazioni” negli incontri fortuiti di donne con uomini che non siano i loro “tutori” abituali, figura che solitamente viene assunta dal marito o dai parenti diretti di sesso maschile. Già a gennaio, un gruppo di 36 esperti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani aveva affermato che i leader talebani stanno istituzionalizzando la discriminazione sistematica su larga scala e la violenza di genere contro donne e ragazze.














1 commento su “Afghanistan. Stop istruzione femmine e tchadri obbligatorio”
Adesso ditemi voi, gli Usa con i suoi zerbini della Nato, che ci sono andati a fare in Afghanistan? Visto che poi li hanno lasciati a questi personaggi chiamati Talebani? Come mai non c’è la stessa mobilitazione che c’è per gli Ucraini? Oppure la stessa mobilitazione per gli Yemeniti? Visto che nello Yemen da qualche anno c’è una guerra?