
Tutto come da copione. Il Ragusa calcio vince senza problemi, con il risultato di 4-0, la gara con il fanalino di coda, Atletico Catania, schierando quattro juniores sin dal primo minuto oltre alle pedine che nel corso della stagione hanno fatto registrare un basso minutaggio. Mister Filippo Raciti, squalificato per un turno mentre al suo posto in panchina c’è stato il secondo Valerio Puma, ha tenuto in via cautelativa fuori dai giochi alcuni dei titolari in vista della finale di Coppa Italia che sarà disputata mercoledì al Fresina di Sant’Agata di Militello, nel Messinese. Gli azzurri, che non hanno mai rischiato nulla, sono passati al 12’ con Cornazzani che ha sfruttato al meglio una indecisione della difesa ospite. Poi, il raddoppio nel finale di tempo con De Rios mentre la terza rete è arrivata qualche manciata di secondi prima dell’intervallo con un tiro al volo di Cacciola. Nella ripresa, molte occasioni sprecate e la quarta segnatura firmata ancora da Cornazzani. “Una partita senza storia, come si poteva immaginare alla vigilia – sottolinea Valerio Puma – in cui i ragazzi hanno cercato di non caricare troppo sul piano dell’agonismo, come testimonia, tra l’altro, il fatto che non è stato comminato alcun cartellino giallo. E, adesso, con la testa si pensa già al Mazara”. Mercoledì alle 15, infatti, gli azzurri sfideranno i gialloblù per la finale di Coppa Italia d’Eccellenza. Un trofeo che la squadra ragusana vuole vincere, centrando un obiettivo che mai prima d’ora era stato raggiunto. “Non sarà una sfida semplice – commenta l’allenatore Raciti – il Mazara, al di là del fatto che, nelle ultime giornate, per quanto li riguarda, non sono arrivati i risultati sperati, darà il massimo trattandosi di una partita dal valore speciale. In occasioni del genere, tutte le differenze esistenti vengono livellate e ogni giocatore in campo si impegnerà allo spasimo pur di raggiungere l’obiettivo. Ecco perché ho predicato in questi ultimi giorni la massima attenzione, trattandosi di un avversario con un organico di valore e con un tecnico di categoria superiore”. E il presidente Giacomo Puma chiama a raccolta i tifosi ragusani. “Speriamo che possano essercene quanti più possibile ad incitare i nostri ragazzi in occasione di questa finale – dice – vogliamo regalare a loro e all’intera città un trofeo molto significativo. Gli ultras si stanno organizzando per essere presenti e di questo li ringraziamo perché continueranno ad essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Stiamo tutti facendo il possibile per ottenere un risultato mai arrivato prima per la squadra di calcio del Ragusa”.