
Per il proprio business è utile creare un bacino di clienti, come anche partner, fornitori o gli stakeholder di riferimento, per agganciarli e fidelizzarli al proprio brand. Una delle strategie che aiuta in questo processo è il marketing diretto (o, in inglese, direct marketing), al cui interno si inserisce il direct email marketing, che consiste nell’utilizzo della posta elettronica per veicolare messaggi in maniera personalizzata.
I vantaggi di utilizzare questo metodo sono molti e portano a risultati convenienti e soprattutto in un risparmio di tempo per l’azienda che li adotta, ma solo se, ovviamente, sono confezionati con criterio e con le strategie migliori.
Quali sono i vantaggi del direct email marketing?
In poche parole, con un’espressione il più immediata possibile, il marketing di questo tipo non “spara nel mucchio”, andando a contattare potenziali clienti in maniera generica, senza una selezione fatta a priori, ma userà database proprietari oppure consultabili e fruibili, tramite editori, agenzie e concessionarie pubblicitarie per inviare messaggi tramite posta elettronica già targhettizzati, quindi adatti per un particolare tipo di cliente, di partner o di fornitore.
Il direct email marketing (abbreviato spesso in DEM), ha quindi come primi vantaggi l’efficienza e la riduzione dei costi, con una convenienza maggiore quando viene gestito all’interno della ditta e non da un’altra azienda. Secondariamente, i clienti che ricevono i messaggi pubblicitari sono stati loro stessi a dare l’autorizzazione e il consenso a riceverli, quindi non c’è il rischio (o quasi) che le promozioni e i suggerimenti di acquisto vengano considerati da loro molesti e inopportuni. Si va principalmente a colpo sicuro, con un tasso di copertura e apertura dei messaggi notevolmente più alto, rispetto a strategie generiche, che come dicevamo, “sparano nel mucchio”, in maniera indiscriminata e senza criterio. Si fa una selezione prima, per sfoltire e migliorare il rendimento e la conversione dei clienti, all’interno del funnel di vendita, al proprio brand.
Oltre al primo obiettivo di vendita, con il DEM le aziende riescono ad instaurare e – ancora più importante – a mantenere nel tempo un contatto con i clienti, riuscendo a costruire un rapporto di fiducia per il proprio brand, con i valori che esso rappresenta e che vuole veicolare nel mercato, per essere percepito come qualitativamente rilevante. Così come le e-mail pubblicitarie, con sconti, suggerimenti di acquisto, novità del catalogo e di servizi offerti dal brand, altri strumenti del DEM sono le newsletter, ritenuti da alcuni anche datati, perché hanno una storia lunga, ma che se sfruttate bene possono rivelarsi un grande aiuto.
Ediscom: un asso nel Direct Email Marketing
Ricordiamo che le e-mail hanno una lunga storia: nate nel 1971 grazie a Ray Tomlinson, sono cresciute e oltre al loro uso per conversazioni personali, tra amici e parenti, vengono utilizzate ancora di più, così come abbiamo visto, nel mondo commerciale. Se vogliamo trovare nuovi clienti, posizionare il nostro brand o portare più persone nel nostro negozio fisico o e-commerce, le campagne di Ediscom di Direct Email Marketing possono contribuire a risultati concreti e fin da subito, passo dopo passo, misurabili.
L’agenzia di comunicazione utilizza un database proprietario, in continuo arricchimento ed estendibile su liste partner, che utilizza diversi parametri, dal genere all’età, fino agli interessi e alla propensione all’acquisto. Più dettagliate sono le liste e maggiore sarà l’efficacia delle campagne DEM e il ritorno economico fatto investendo in agenzie di digital marketing.
Il segreto è quindi la personalizzazione dei contenuti pubblicitari, una parola che domina ormai lo scenario odierno del marketing e di cui non si può più fare a meno nella creazione della propria brand strategy. Il punto, come fanno in Ediscom, è quindi quello di ascoltare le necessità del cliente e in seguito gestire le campagne dalla fase di progettazione all’analisi dei risultati, attraverso la creazione di DEM e landing page custom e un’attenta selezione del target di riferimento.












