
Con sedici Gran Premi affrontati, e sei ancora da disputare, il Mondiale di F1 2021 si avviaalla conclusione. Lo scenario, a questo punto della stagione, è generalmente quello di una classifica ben definita sul podio, mentrequest’anno la battaglia continua e si infittisce proprio nella zona più calda. Il continuo alternarsi al primo posto di Max Verstappen e Lewis Hamilton fa infatti prevedere un finale di stagione ricco di emozioni e colpi di scena. Ma se Red Bull e Mercedes si alternano nelle posizioni che contano, dove troviamo la Ferrarie i suoi piloti? Facciamo il punto della situazione.
Sainz e Leclerc: i piloti Ferrari a confronto
Stando alla classifica generale, in casa Ferrari si registra un perfetto equilibrio tra i due piloti, con il nuovo arrivato Carlos Sainz in vantaggio di mezzo punto su Charles Leclerc, rispettivamente al sesto e al settimo posto.Una situazione particolare se si pensa che sono proprio i punti in classifica a stabilire i rapporti di forza, tanto tra scuderie, quanto all’interno dei team. Entrando nel dettaglio è comunque più evidente la differenza che corre tra i due piloti: se il giovane monegasco mostra netta superiorità sul giro secco, ma difficoltà poi nel convertirla a suo vantaggio in classifica, lo spagnolo sembra più abile nello sfruttare la gara per portare a casa punti importanti tanto per il mondiale piloti che per quello costruttori.
Nell’ultima gara, complice anche e soprattutto il nuovo motore Ferrari montato in Russia, i due piloti sembrano essere tornati a correre in attacco e questo, oltre nuovi stimoli, potrebbe portare punti importanti per la Rossa che, al podio, guarda ancora con estremo interesse. Sarà anche per tutte queste importanti novità che le scommesse Formula 1 vedono quote in costante e rapido aggiornamento. Fatto sta che se dovessimo dare un voto a Leclerc e Sainz, almeno per stando ai dati dell’ultimo Gran Premio, sarebbe sicuramente positivo e ben oltre la sufficienza, nonostante il mancatopodio. Una crescita importante che i due stanno portando avanti con costanza e che è sempre più evidente: individualmente, come team e soprattutto come scuderia.
Il Gp di Istanbul: un punto di svolta importante per la Ferrari
Quello del 2021 era stato definito, e si è confermato, un Mondiale di transizione per la casa di Maranello. Complici i regolamenti, e un progetto sbagliato nel 2020, la Ferrari aveva sin da principio dovuto predisporre quest’anno come una sorta di test per far meglio nel 2022, quando si prevede di portare a termine quel cambiamento tecnico che farà la differenza.
Vista in quest’ottica la gara di Istanbul assume un aspetto decisamente diverso e positivo.
L’aggiornamento nel sistema ERS della power unit, che consentirà di acquisire informazioni utili per il nuovo progetto, ha riguardato non tanto la potenza quanto piuttosto la riduzione degli ingombri e le esigenze in termini di raffreddamento. Entrambe le monoposto sono scese in pista, in Turchia, con questa importante novità e, sebbene il podio sperato non si arrivato per nessuna delle due, la Ferrarisi avvicina nella classifica costruttori alla McLaren rosicchiando punti importanti. Il distacco si accorcia infatti a soli 7,5 punti e il clima di soddisfazione e ottimismo che si legge nei box ci fa ben sperare: che la Rossa di Maranello riesca a raggiungere il terzo posto e portare a casa un titolo che, viste le difficoltà, vale molto di più? A quel punto qualunque voto sarebbe superfluo: i risultati parlerebbero da soli.
Non ci resta che scoprirlo nelle gare che restano: occhi puntati quindi al GP delle Americhe, ad Austin, il prossimo 24 Ottobre2021.