
Protesta pacifica a Palermo dei lavoratori delle Attività Socialmente Utili (ASU), di fronte all’assessorato alla famiglia, per “rivendicare il n diritto al lavoro “-. Da sette anni lavoriamo in nero, addirittura con un pagamento inferiore al reddito di cittadinanza – lamentava un gruppo di operatori -. Ci siamo così riuniti, 270 lavoratori dei beni culturali, per chiedere dignità lavorativa e risposte certe. Nel frattempo chiediamo un‘integrazione salariale adeguata”.
Presenti anche lavoratori ASU provenienti da altre province, come Cristiana Tumino, che ha voluto portare la sua testimonianza dal Parco Archeologico di Camarina e Cava D’Ispica: “Siamo schiavi di questa regione da 23 anni, e stufi di esserlo. Ci hanno rubato la gioventù e ci stanno rubando il presente. Così come il futuro , in quanto non avremo nemmeno un euro di pensione, visto che in 23 anni non ci hanno mai versato contributi. Ci hanno usato sempre come pedine nello scacchiere della politica.”
4 commenti su “Palermo. Protesta degli ASU. Presente delegazione iblea”
Non vi hanno usato come pedine, ma vi siete fatti usare per garantire un sostanzioso numero di voti a chi ogni qualvolta si presenta ed elargisce promesse.
Voi anche se coscienti, vi siete fatti manovrare per venticinque anni correndo dietro le loro promesse. I vostri sindacati o capi, a completare l’opera facendo finta di lavorare per voi e le vostre famiglie!
Vivere per 25 anni di promesse, lavorare nella cosa pubblica senza un minimo di salario, ( oltretutto anticostituxionale) senza maturare la pensione, cosa vi fa pensare che facendo una manifestazione pacifica domani sarete accontentati?
Fra poco ci saranno le elezioni, state tranquilli che qualcuno si prenderà a cuore il vostro problema e risolverà la cosa una volta per tutte. O fino a dopo le elezioni!
La gente ancora non capisce….. Per chi di dovere, siamo solo numeri. La chiamano democrazia, ma non è assolutamente vero. Ci costringono a fare ciò che vogliono loro, non possiamo dire ciò che vogliamo, tra un po mettono il reato di opinione vedrete, se abbiamo risparmi in banca, loro decidono quanto possiamo prelevare…… E se vogliono chiudere i bancomat lo fanno vedrete….!! Ci obbligano pure a curarci anche se io voglio morire. Ti dicono che i vaccini non sono obbligatori, però se non fai il vaccino sei trattato come se hai la peste….. Non puoi fare nulla. Le notizie sono date per fare propaganda, la realtà completamente diversa. I casi di Covid sono superiori a l’anno scorso senza vaccini. Adesso con metà popolazione vaccinata, sono molto di più, in Israele ci sono centinaia di morti per Covid nonostante le due dosi di vaccino….. È pure a Malta casi di morti per Covid nonostante due dosi di vaccino. Prima aprono tutto….. Sapendo dei rischi….. Poi rompono le p…… Al popolo richiudendoci per colpa loro. Siamo solo numeri….. Se hanno difficoltà per far quadrare i conti, toccano le pensioni…..!! I suoi privilegi vitalizi, è megastipendi mai. Scusate lo sfogo….. Ma ormai sono stufo.
Fate un pubblico concorso basato sulla meritocrazia e date a tutti la possibilita’ di partecipare, anziche’ chiedere miracoli nelle segreterie politiche come avete fatto fino ad ora..
Chiedo perdono a queste persone ma sento di dire che avete lavorato per politici falsi e raccomandatari.