Cerca
Close this search box.

Discoteche e sale da ballo. Via libera da Cts ma non le aperture

Confcommercio Ragusa: “Il settore è in grave difficoltà"
Tempo di lettura: 2 minuti

Le discoteche sono ancora chiuse. Nonostante nessuna attività, ad oggi, abbia un cartello di chiusura ed il Cts abbia dato un “via libera” alle aperture delle piste da ballo all’aperto, nulla è ancora cambiato. La causa sembra essere legata alla diffusione della variante Delta che, con la sua capacità di diffondersi e attecchire anche se si è coperti con la prima dose di vaccino, spaventa. E’ il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, ad evidenziarlo, mettendo in rilievo le perplessità manifestate in proposito dalla Fipe, la federazione dei pubblici esercizi. “Inizialmente – è chiarito – si era parlato di permettere l’accesso a tutti con il Green pass, oggi però, con il dibattito sulla prima e sulla seconda dose, sembra che la situazione sia in continuo rallentamento. In altri Paesi, comunque, la situazione è la stessa: la variante Delta spaventa tutti. Quanto sta accendo in Catalogna (Spagna) ma anche in Inghilterra ne è l’esempio portante: in una sola settimana i contagi si sono quintuplicati. Secondo gli esperti questo picco non è solo legato alla variante Delta, bensì alla fine del coprifuoco e alle restrizioni meno ferree. Come ripete sempre Speranza, il ministro della Salute, la pandemia non è finita e bisogna essere prudenti. Certo, le recenti immagini dei post-partita, anche in eventi istituzionali come l’installazione dei maxischermo, sembrano non essere coerenti con le preoccupazioni espresse dal Governo. Se le discoteche (all’aperto) sono sinonimo di diffusione del virus allora anche raduni e sagre dovrebbero essere negati, non incentivati. Infatti, ormai si balla dappertutto, tranne nei locali nati per ballare. Si tratta di un’ipocrisia bella e buona alla quale occorre porre fine immediatamente. E per questo chiediamo una data certa”.

458770
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto